Serie B Gemini, serata tutta no, serve la sosta per rigenerarsi


Gemini, serata tutta no, serve la sosta per rigenerarsi

Mestre arriva al comando alla sosta natalizia – notizia che tutti avrebbero sottoscritto ai nastri di partenza – ma si deve accontentare di un primato in coabitazione con Orzinuovi e San Vendemiano perché la serata che precede le feste è tutta storta per Mestre che gioca solo il primo quarto e poi si impantana nelle trappole preparate da coach Volpato, ex di turno, complice anche l’infortunio alla caviglia di Caversazio, elemento troppo determinante nelle geometrie di Ciocca.
Per superare la capolista il Petrarca doveva trovare un grande serata in casa propria e contemporaneamente una giornata no del collettivo Gemini, cosa puntualmente accaduta in una domenica in cui Mestre non ha saputo avere percentuali all’altezza nemmeno dai liberi dove ha chiuso con il 70%. Peccato perché a questo mancato successo complica la corsa verso uno dei primi due posti che danno accesso alla final eight di Coppa Italia, piazzamento che ora dipende anche dal risultato delle altre e a cui tutti in casa Gemini guardano con fiducia come premio per gli sforzi fatti dalla squadra fino a qui.
Mestre parte bene nel primo quarto, Caversazio, Conti e Mazzucchelli da 3 segnano il primo parziale (8-5), con Padova che però dà segnali consistenti con Morgillo e Bianconi dall’arco. La Gemini in questo frangente sembra comunque averne di più, Conti e Rossi in penetrazione e ancora Rossi in Contropiede fanno 16-10 con Volpato che chiede inutilmente tempo perché nell’azione successiva Bortolin da 3 fa 19-10 con 50’’ da giocare, frazione in cui Mestre però paga subito dazio con la bomba di Coppo e un contropiede sulla sirena per il 19-15 di primo quarto.
Nel secondo periodo Volpato aumenta i giri della sua difesa, gli arbitri fischiano poco ma soprattutto la Gemini perde Caversazio che in uno scontro con Coppo sente girare la caviglia ed esce. Mestre fatica a trovare strade per bucare la difesa ospite mentre dall’altra parte è festa con Basile, Morgillo, Coppo ed anche il giovane Stavla ad andare a segno dalla lunga con Petrarca che allunga e che, con l’ennesima bomba di Bolpin, fa 25-37 con 2’40’’ da giocare, il tutto mentre la Gemini trova praticamente nel solo Di Meco un terminale produttivo, capace anche di andare a segno da 3. Rossi nel finale mette un nuovo tiro dall’arco (31-40) ma ancora Stavla sulla sirena fa +11 per Padova, capace di mettere 4 punti allo scadere di entrambi i quarti, punti che alla fine peseranno e che arriva alla pausa lunga con un notevole 10/24 da 3.
Nel terzo quarto la Gemini cambia marcia ma ha il torto di non riuscire mai ad impattare, il Petrarca è più cattivo sulle palle vaganti e Bianconi a campo aperto trova la prima bomba della ripresa (33-45). 3 liberi di Rossi ed un recupero di Conti riavvicinano la Gemini, anche Bortolin porta il suo mattone ma su una nuova palla vagante Bianconi trova 2 punti che rimandano Mestre sotto di 7. Ancora Di Meco e soprattutto Conti con 4 punti consecutivi portano la Gemini ad un solo possesso di distanza (46-49), in attacco però manca sempre qualcosa e Morgillo punisce Mestre in semigancio con tabellone che dice +4 ospite al termine del terzo periodo. La Gemini torna in campo nell’ultimo quarto per vincere ma non è giornata, il periodo si apre con un fallo in attacco fischiato a Bortolin mentre Stavla dall’altra parte trova la bomba del +7 padovano. Sebastianelli va a canestro ed in difesa la Gemini è ostica, ancora un fallo in attacco stavolta a Di Meco vanifica però il possesso palla mestrino con gara che diventa spigolosa e bruttina da vedere. Borsetto segna un libero per Padova mentre Sebastianelli fa 0/2 dalla lunetta, ennesimo segnale che non è serata per Mestre con gara che si trascina e che viene segnata dalla bomba di Coppo che dà una bella spinta a Padova (49-58) con 4’40’’ alla sirena. La Gemini ancora non molla, Padova è in bonus falli e Conti dai liberi fa 5/6 mentre il Petrarca non segna più. Dal campo però la Gemini stasera non c’è, Rossi, Mazzucchelli dall’arco non trovano la retina e il tempo passa: Rossi dai liberi fa 56-58 con 39’’ da giocare, Padova sbaglia l’ultimo attacco, la Gemini ha la palla del pareggio, volendo anche la bomba del sorpasso, Mazzucchelli sceglie l’entrata per andare in overtime ma la palla gira sul ferro ed esce, chiudendo una serata no.
Ne mancano ancora 2 per guadagnarsi un posto in final eight, dipenderà anche dai risultati delle altre, peccato per questa ultima serata ma questa Gemini, malgrado questo stop, resta al comando: c’è comunque da brindare per le feste.

Ufficio Stampa Basket Mestre (Foto credit: Walter Dabalà)

Basket 1958 Mestre-UBP Petrarca Padova 56-58

191531424751

1915122716997