B Femm. Spareggi stregati per la Virtus Cagliari. Perde contro Campobasso (84-71) e rimane in serie B


Spareggi stregati per la Virtus Cagliari. Perde contro Campobasso (84-71) e rimane in serie B

Ancora una volta spareggi fatali per la Virtus Cagliari, che perde contro Campobasso (84-71), nella seconda e decisiva sfida per affrontare nella finalissima promozione il Basket Roma, e rimane in serie B. Dopo il successo di ieri contro il Viagrande, le speranze per le virtussine di staccare il biglietto per la finale promozione erano davvero alte. La squadra, già ieri, aveva dimostrato di essere in salute e, soprattutto carica in vista della gara di oggi. E in effetti la Virtus (tolto l’ultimo periodo) contro Campobasso non ha giocato male, rimanendo in testa per gran parte del match, ma crollando solo negli ultimi 10’. Il parziale subito dalle avversarie di 26-11 è stato devastante e, soprattutto, decisivo per la sconfitta. A dire il vero, la squadra si è disunita quando, nel terzo periodo, sul 54-49 per la Virtus, ha visto andare in panca con quattro falli Monika Bosilj. A quel punto la gara ha cambiato volto e ritmo. Campobasso ha chiuso in ritardo il tempo (60-58) poi in apertura ha piazzato un break di 8-0 che la Virtus non è mai riuscita a colmare.

Una stagione nella quale la Virtus ha vinto 25 volte, perdendo solo una volta, nella gara della stagione, nella sfida che valeva davvero tanto. A parte l’epilogo funesto, la Virtus, oggi, non ha giocato una brutta gara: tutt’altro. Precisione al tiro (soprattutto dalla linea dei 6,75), rimbalzi e palloni recuperati sono stati gli ingredienti che hanno permesso alle cagliaritane di rimanere costantemente in contatto con un Magnolia Campobasso che non si è certo tirato indietro. La formazione allenata da coach Dragonetto ha retto il confronto, estraendo dal cilindro percentuali da brivido per contrastare il canestri di Turel (miglior realizzatrice con 25 punti) e Bosilj, con Del Sole, Giacchetti, Quiñonez e Baldassarre.

E’ un primo quarto equilibrato con le due squadre che si alternano al comando, piazzando a ripetizione tiri pesanti per cercare il break della fuga. La Virtus è determinata e a farne le spese Carla Lucchini in panca dopo pochi minuti con tre falli. A parte questo, al termine dei primi 10’ il vantaggio, leggero, è delle cagliaritane: 30-29.

E’ una gara dura, lo si capisce dall’intensità che mettono sul parquet le due formazioni. Al 13’ primo, timido tentativo di fuga molisana, che sfrutta qualche palla persa da parte di capitan Pellegrini e compagne per staccarsi (41-35). La Virtus si riavvicina con Bosilj e Demetrio Blecic (41-40 per le avversarie al 17’). Al rientro dal time out, Campobasso si porta a +4 (44-40), ma la Virtus reagisce con un break di 8-0 (48-44 a 1’:51). Solo nel finale le avversarie trovano fortuna e canestri che le consentono di andare al riposo lungo sul 49-48.

Alla ripresa la Virtus mantiene alta la concentrazione. I canestri di Turel e Lussu fanno si che il vantaggio rientri nelle mani delle cagliaritane: 60-53 al 23’. Prima però Bosilj si fa fischiare il 4 fallo (è questa forse la svolta del match). Nel finale Campobasso ritrova verve e canestri quelli che le consentono di andare alla terza sirena a -2 (60-58).

Parte l’ultimo periodo e, subito arriva il break di 8-0 (66-60). La Virtus pian pianino si disunisce: palloni persi, errori banali al tiro e difesa che appare troppo molle nel fermare le iniziative avversarie. E Campobasso vola via.: 77-67 al 36’ con i punti di Quiñonez e Del Sole. Le virtussine provano a riordinare le idee, ma senza fortuna mentre dall’altra parte il Magnolia trova con facilità, non solo la via del canestro (84-69 massimo vantaggio) ma anche quella della finale promozione contro il Basket Roma.

Il presidente Paolo Pellegrini

“Deluso, anche se devo ammettere che le ragazze hanno dato il massimo contro una squadra davvero forte. Putroppo, nella parte decisiva del match, ci è mancata Monika Bosilj, fuori per falli, per lei due primi quarti fantastici, e questo il gruppo lo ha pagato. Loro ne hanno approfittato e hanno vinto con merito. Il futuro? Ora mi prendo qualche giorno per riflettere, per metabolizzare il tutto e poi si vedrà”.

Il coach Fabrizio Staico

“Campobasso è davvero una bella squadra. Noi abbiamo fatto una buona gara, dando davvero il massimo. Nei primi due quarti le ragazze hanno giocato davvero una una buona pallacanestro con grande difesa e ottime percentuali al tiro. Putroppo i falli ci hanno penalizzato. Comunque le ragazze hanno dato il massimo. Tra l’altro mi ha impressionato favorevolmente l’apporto dato oggi da Giada Podda. Contro Campobasso non si è risparmiata e spero che la Virtus possa ricominciare prendendo ad esempio questa ragazza e la sua voglia di combattere e giocare. Ritornando alla sfida, credo che di più non potevamo fare contro una squadra davvero forte. Ovviamente c’è molta delusione sia da parte mia e delle ragazze. Un gruppo che ha fatto una grande stagione, che ha lavorato con impegno per tutto l’anno con tanti sacrifici. Abbiamo vinto tanto durante la stagione ma fa rabbia il fatto che, questa squadra perde una partita ed è fuori. Forse sarebbe meglio ritornare al classico: partita-rivincita ed eventuale bella. I concentramenti sono davvero un terno al lotto”.

Ufficio Stampa Virtus Cagliari (foto Marcello Spina)

Virtus Cagliari-Magnolia Campobasso sq.B 71-84

302948496058

302918201291126