A2 Femm. Verdetto amaro per il CUS: Vigarano vince Gara 3 e si salva


Verdetto amaro per il CUS: Vigarano vince Gara 3 e si salva

Dopo 40 minuti equilibratissimi si salvano le ferraresi, vittoriose per 68-63 nella “bella” della finale playout.

La “bella” di Vigarano riserva il verdetto più amaro al CUS Cagliari, che perde per 68-63 dopo una gara equilibratissima e saluta il campionato di Serie A2 Femminile.

Il coraggio non è bastato alle universitarie, condannate dagli episodi in un convulso finale, con il ferro che ha beffardamente rifiutato le conclusioni di Giangrasso e Striulli. Dall’altra parte, invece, le ferraresi sono riuscite a strappare il successo guidate dall’intraprendenza di Sammartino, protagonista dell’ultimo minuto e mezzo.

Vani, per il CUS, i 18 punti di Stawinska, i 16 di Striulli e i 14 di Caldaro.

LA GARA – Le difese la fanno da padrone nei primi minuti, ma il CUS riesce ad attuare il suo piano partita, con tante ricezioni profonde sfruttate a dovere da Stawinska, autrice del +7 in avvio. Vigarano, dalla sua, ribatte andando forte a rimbalzo d’attacco e accorcia progressivamente il gap fino al sorpasso a firma Perini (15-14). Coach Xaxa chiama timeout e le sue riprendono a macinare gioco chiudendo avanti al 10’ sul 18-17 grazie ai canestri di Stawinska e Caldaro.

Le rossoblù provano ad alzare il ritmo in avvio di secondo periodo, ma Vigarano sfrutta a dovere i secondi possessi concessi dal CUS e tocca il +4 con un contropiede finalizzato da Piedel. Le cagliaritane tornano a servire con successo Stawinska nel pitturato, poi il buzzer beater di Striulli sulla sirena del secondo quarto tiene il match in equilibrio (35-34 Vigarano al 20’).

Il quintetto di Grilli esce dagli spogliatoi con aggressività e trova il +5, ma al tempo stesso si carica di falli, soprattutto con Olajide e Sammartino. Il CUS sfrutta a dovere il bonus e si tiene sempre in linea di galleggiamento, poi il canestro di Perini permette alle padrone di casa di chiudere avanti anche al 30’.

L’incertezza la fa da padrone anche nell’ultimo periodo: Caldaro indica la strada con un canestro e due provvidenziali rimbalzi d’attacco, poi le triple di Giangrasso e Stawinska portano il match in perfetta parità a quota 61. A questo punto, per Vigarano, sale in cattedra Sammartino, che con un libero e un lay up vincente restituisce alle sue un possesso pieno di vantaggio a 90 secondi dal termine. Dall’altra parte la rimessa disegnata da coach Xaxa premia Giangrasso, che vede però la sua tripla uscire dopo un giro sull’anello. Vigarano non la chiude, allora i due liberi di Striulli portano il CUS a -1 a 20 secondi dal termine (64-63). Sammartino si rivela altrettanto fredda a cronometro fermo (66-63), mentre sul ribaltamento di fronte Striulli sbaglia in penetrazione. Dall’altra parte, invece, Perini non perdona e manda i titoli di coda sulla gara. Vigarano si salva, mentre il Cus retrocede in Serie B.

“Abbiamo affrontato una stagione molto travagliata – commenta coach Federico Xaxa – rispetto al girone d’andata siamo cresciuti molto evitando la retrocessione diretta e qualificandoci per i playout. La squadra si è mostrata competitiva anche al cospetto di roster più strutturati rispetto al nostro, ma alla fine non è bastato. Le ragazze hanno fatto tutto ciò che potevano. Purtroppo questa è la legge dello sport e non possiamo far altro che accettarla. Ci resta forse il rammarico per una Gara 1 affrontata al di sotto delle nostre possibilità, ma mi tengo comunque stretto lo spirito di una squadra che non ha mai mollato fino alla fine”.

“Le gare secche sono così – afferma il dirigente responsabile Mauro Mannoni – si è sempre giocato punto a punto, e a fare la differenza sono stati solo gli episodi finali. Si è trattato di una stagione maledetta, caratterizzata da una partenza a handicap e da un girone più competitivo di quanto pensassero molte persone nel nostro ambiente. Ci abbiamo provato rimettendo a posto alcune cose, ma alla fine il campo dice sempre la verità sui valori. Non ho molto da rimproverare alla squadra, se non un pizzico di maturità in più in alcune situazioni. Ma anche oggi hanno dato davvero tutto di fronte ad avversarie più esperte e forse anche un pizzico più convinte. Questo è il verdetto finale e lo accettiamo”.

Uff. Stampa Cus Cagliari Basket

Pall2008 Vigarano-Cus Cagliari 68-63

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