C Silver – Dolce esordio per Bottanuco vincente all'overtime nell'esordio a Somaglia

Arriva il referto rosa all’esordio per i ragazzi di coach Redaelli che in quel di Codogno (Lodi) la spuntano all’overtime, e nel più classico dei finali al cardiopalmo. Dopo un primo quarto dai toni alti concluso sul +10 (nonchè impreziosito dalla poderosa schiacciata del classe ’99 Pierluigi Signore), De Gaetano e compagni subiscono il contro-break dei lodigiani, che aggiustano le percentuali e si affidano ad un solido gioco interno (33-38 al 20’). Al rientro dagli spogliatoi regna l’equilibrio ma la Robur Et Fides passa a condurre sospinta da una bomba di Stipe Jelic (53-50 al 30’); nell’ultimo minuto del quarto quarto sono invece le realizzazioni di Sala e Monti a traghettare gli isolani verso il supplementare. Negli ultimi 5’ gli ospiti lottano con i denti per strappare di nuovo il pallino del match: decisiva per il cambio di inerzia la tripla dell’ex-Torre Boldone Aristolao. La vittoria arriva quindi di stretta misura nonostante i tanti tiri liberi sbagliati.

A commentare la prima uscita stagionale dei bottanuchesi è il nostro head coach, il brianzolo Marco Reda: “Una vittoria decisamente importante. Per una squadra giovane – come la nostra – la prima partita della stagione è sempre un’incognita, a maggior ragione dopo uno stop così lungo. Vincere poi fa bene al morale, soprattutto se il successo arriva dopo aver profuso tutta questa intensità, addirittura per 45’. Il match? Ha vissuto di alti e bassi, sia nel punteggio che nella qualità di gioco espressa. Gli aspetti positivi hanno comunque sopravanzato quelli negativi, e questo è un bel segnale. Ed anche una consistente iniezione di energia e fiducia per facilitare il lavoro settimanale in palestra, con l’obbiettivo di correggere ciò che non ha funzionato. Ovviamente nel bilancio complessivo della gara la cosa più positiva è il non aver mai mollato, anche quando siamo andati sotto a pochi minuti dalla fine, recuperando poi le redini del match. Un aspetto non positivo? Dobbiamo obbiettivamente crescere nella capacità di gestione del ritmo di gioco, così da non subire break negativi. E’ un gap di esperienza che dobbiamo colmare giocando in campionato, un passo alla volta, non avendo disputato tornei o amichevoli pre-season”.

Uff. Stampa Bottanuco Basket