U15 Ecc. Con Scaligera Verona arriva una vittoria sofferta oltre ogni previsione

AUTORE: Andrea Basso

21-01-2018. Tour de force per i ragazzi di Pauletto che in meno di 12 ore fanno 500 km per giocare una partita a Trento in U16 Eccellenza e una a Verona nella U15 Eccellenza. Veniamo alla cronaca della partita: si comincia con Gaspari, Zocca, Dirignani, Giordano e Basso. Affrontiamo una squadra veronese sicuramente attrezzata fisicamente: noi nelle prime battute li lasciamo giocare e tirare da fuori, perché sono imprecisi e li puniamo in contropiede. Pauletto non è, però, contento e dopo 2 minuti chiama il primo time-out a sua disposizione richiamando i ragazzi alle consegne del piano gara. Partita in equilibrio fino al 7’, quando i tutto-neri si svegliano dal torpore iniziale e vanno sopra di 5 sul 11 a 6. Commettiamo un sacco di falli inutili e già a 5’ abbiamo esaurito il bonus, Entrano Allegro e Marchesini per Gaspari e Dirignani. Verona continua ad essere in partita e arriva a -1 a 3’ dalla fine del quarto; per fortuna, riusciamo a fare buone ripartenze che tagliano in 2 i locali e ci consentono di mantenere la testa. I ragazzi indubbiamente stanchi sono imprecisi nel tiro dalla media e non riescono così a staccare gli avversari consentendo loro di rimanere agganciati. Chiudiamo un faticosissimo 1° quarto con il punteggio di 16 a 14.
Il 2° quarto comincia con Bovo, Marchesini, Gaspari, Zocca e Dirignani. Siamo imprecisi al tiro e loro ci agguantano su 17 pari a 8’ del quarto. Zocca con un grande cuore ci tiene a galla: segna 7 punti consecutivi a 5’ e 30” dalla fine del quarto. Gaspari sembra il più stanco e sbaglia tiri solitamente per lui facili, comunque aiuta in difesa con grande generosità. Verona rimane in partita ed è ancora Zocca che con una tripla ci toglie dalla loro pressione. A 2” dalla fine Pauletto rimescola le carte cambiando quasi tutti e facendo rifiatare i ragazzi stanchi. Teniamo in difesa ma c’è troppa fretta ed imprecisione nell’ultimo passaggio e cosi i discendenti di Romeo e Giulietta pareggiano con il cronometro chiaramente fermo: 29 pari e tutti a rifiatare e meditare negli spogliatoi.
Dopo l’intervallo di metà partita di riparte con Zocca, Bovo, Gaspari, Giordano e Desci. Continuiamo ad essere imprecisi da sotto e subiamo le iniziative degli scaligeri in difesa. Finalmente c’è la tripla di Giordano e rimettiamo la testa avanti. Ci sistemiamo dietro ma davanti continuano a non ricordare come si fa canestro a 6’ dal termine del quarto siamo sopra di 3 ma sudando le proverbiali 7 camice. E Bovo da 3 ci porta sopra di 6. Triplo cambio per Pauletto a far rifiatare i suoi: manna per le menti stanche dei ragazzi che a 4’ dalla fine tengono duro. Anti-sportivo contro Tezenis ci consente di portarci sopra di 7 ed è Basso che entra e mette in difficoltà la difesa avversaria. A 3’ dalla fine siamo sul 39 a 45. Gambe non ce ne sono ma noi intelligentemente con due passaggi ribaltiamo e siamo di là in contropiede e arriva il massimo vantaggio a +8. Finalmente, dimostriamo di essere superiori con un bel gioco di squadra. Il terzo quarto finisce con noi sopra solo di 5, 52 a 47, dopo una serie di errori banali in fase di costruzione di gioco.
Ultimo sforzo per i nostri gladiatori: il quintetto è Basso, Dirignani, Gaspari, Giordano e Lunardi. Partiamo bene, il peggio sembra essere passato ed è Giordano che con mani veloci ruba 100 palloni ma loro sono ancora vivi e vanno su tutti i palloni: quando si tratta di non di fare bagarre ma di giocare, noi siamo indubbiamente superiori. A 7’ dalla fine del match siamo sul 60 a 51 e adesso anche loro perdendo di lucidità sono molto meno pericolosi. D’improvviso trovano una tripla che consente di farli arrivare a sole 2 lunghezze a 5 minuti dalla fine 56 a 60. Dirignani dalla media 2 punti e li teniamo dietro. A 3’ cambio Bovo per Basso e subito 2 di Zocca in tap-in e 2 di Bovo in contropiede ci portano +8 a 2’ dalla fine. Ragazzi commoventi per lo sforzo profuso. A 1’ e 30” ancora loro non mollano ma siamo una squadra e facciamo vedere quanto valiamo portando a casa questa battaglia: 63 a 72.
Onore delle armi per Tezenis che fino in fondo ci ha fatto soffrire e non ci ha regalato nulla; noi paghiamo oltre modo la trasferta di poche ore prima a Trento ma lo staff tecnico sta lavorando ed i frutti incominciano a vedersi perché quando si è stanchi le partite si vincono se dietro c‘è una squadra.

Scaligera Verona-Petrarca Padova 63-72

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