U13 Reg. – Una partita di squadra

90

32

Palestra SS Angeli – Padova, Domenica 11 marzo, ore 11.15.
Petrarca Padova – San Giorgio Villafranca

Parte in relax questa domenica mattina, 11 marzo 2018.

Per fortuna niente trasferta, pochi minuti e sei in palestra. La buvette della parrocchia dei Santissimi Angeli offre caffè e brioche.

Dopo le emozioni con Bassano (peccato, potevamo vincere…), una partita che, sulla carta, dovrebbe essere gestibile con una certa tranquillità: a casa loro, a Villafranca di Verona, il punteggio era stato favorevole agli ospiti per 33 a 67, ovvero per il Petrarca. Una assenza di lusso nelle file di casa: Andrea Schiavo impegnato nel torneo delle province a Rovereto (N.d.A: dove purtroppo Padova si classificherà solamente terza, sotto le aspettative, dopo Venezia e Verona).

Come sempre sarà solo il campo a raccontarci la verità, anche se i genitori/spettatori scrutano i riti di riscaldamento per trarne auspici favorevoli: “…mi sembra che i nostri siano più alti di media…”, “…i nostri mi sembrano più veloci e saltano di più…”, beati gli occhi di mamma e papà che vedono sempre le cose belle!

Non c‘è tensione, la classifica suggerisce al Petrarca di non temere e al San Giorgio di non avere nulla da perdere e di giocarsela fino in fondo.

Lo “starting five” del Petrarca, in maglia bianca, si schiera, anche i verdi veronesi sono pronti, alza la palla l’arbitro Longo Massimo Solesino, la partita ha inizio!

Se c’era qualche dubbio sull’esito della partita, ci pensano i cinque del Petrarca in campo a spazzare via ogni dubbio: dopo otto minuti il risultato è 27 a 1: tre centri di Luca Rigoni, quattro punti di Massimiliano Obljubech, due di Andrea Billato, quattro canestri di Nathan Buonaugurio, che poi segna anche un tiro libero, con in mezzo due punti di Riccardo Lovison, 2 centri in contropiede di Leonardo Ometto; il pressing a tutto campo del Petrarca è molto efficiente e anche le percentuali al tiro sono buone, la palla viaggia veloce e tocca le mani di più giocatori per creare vantaggio e andare a segno. Solo nell’ultimo minuto del quarto si sblocca qualcosa nel San Giorgio con un po’ di buona energia di Gueye e Cicognetti, con un piccolo filotto di tre canestri veronesi; chiude serie e tempo un punto su tiro libero di Luca Giacchetto. Petrarca 28, Polisportiva San Giorgio 7.

Secondo tempo un po’ più combattuto, ma il punteggio parziale vede comunque i Verdi doppiati per 18 a 9.

Attento l’arbitro a gestire la partita senza che il pressing difensivo diventi troppo aggressivo: si può marcare stretto, ma non si tocca l’avversario! Primo canestro di Gianluca Morandini e poi un piccolo “Buga show”, con Flavio Bugarella che vola in contropiede ben lanciato anche dai buoni passaggi dei compagni, e realizza quattro canestri di seguito, con grande velocità e morbido appoggio al tabellone alto, evitando così anche le marcature avversarie.

Poi 2 punti di “Billy” – al secolo Andrea Billato – e poi un’altra bella sequenza di “Nath”, Buonaugurio, con un canestro e due liberi.

La sirena di metà partita vede saldamente in testa i padroni di casa per 46 a 16.

L’intervallo vola con fratellini, sorelline, cuginetti e cuginette che corrono su e giù per in campo e per gli spalti: star fermi due tempi a guardare i più grandi giocare la partita ti distrugge!

Si ritorna in campo con i ragazzi dei San Giorgio che comunque onorano la partita segnando qualche bel canestro, con i genitori di ambedue le compagini uniti sugli spalti a premiare con l’applauso la palla che entra nel canestro.

Buona costanza e precisione al tiro per tutti i giocatori in campo: Il parziale è di 26 a 12.

L’ultimo quarto vola via veloce: tre punti di Giacchetto, va a centro Davide Baccarin che ha giocato una bella partita e sta ritornando in forma dopo un inverno funestato dai virus influenzali, segna due bei canestri anche Umberto De Luca, segna ancora quattro punti Max Obj, alias Massimiliano Obljubech, e chiude la partita con un 2/2 nei liberi “Billy”.

Punteggio finale 90 Petrarca, 32 Polisportiva San Giorgio.

Lo so che coach Cavalli non sarà del tutto convinto, dirà di sicuro “C’è ancora tantissimo da fare”, “Li vedo un po’ molli”, ma bisogna ammettere che in certe fasi di gioco gli automatismi fra i compagni di squadra cominciano a vedersi e pesano in modo positivo sull’efficienza delle realizzazioni, peraltro piuttosto ripartite a premiare sia i singoli che la squadra; penso invece sia soddisfatto Alessandro Carraro, che vede rientrare in forma giocatori che hanno avuto qualche problema fisico collegato alla crescita, grazie al suo lavoro e ai suoi esercizi mirati.

TABELLINI: Bugarella 14, Buonaugurio 13, Giacchetto 12, Billato 11, Rigoni 8, Morandini 8, Obljubech 8, Ometto 6, De Luca 4, Lovison 4, Baccarin 2, Felli 0.

Guardando lo scout della partita (Bentornato Erasmo! Ci mancavano le tue statistiche) si nota sul totale dei tiri effettuati un bel 44% di realizzazione nei tiri da due, un accettabile 25% nei tiri da tre, ed un ancora non soddisfacente 40% nei tiri liberi. Da segnalare la doppia doppia per Andrea Billato con 11 punti e 11 palle recuperate.