U13 Reg. Ampia vittoria nel derby

AUTORE: basket press

Palestra Petter – Padova, Domenica 20 maggio, ore 11.30
Virtus Basket Padova – Petrarca Padova

Splendida domenica di sole, clima ormai estivo, caldo, ma raffrescato dalla brezza. Davanti alla Petter, la processione degli arrivi dei singoli giocatori e delle varie famiglie che vengono a vedere un po’ di buon basket prima del pranzo della domenica.

Derby stracittadino del basket giovanile: all’andata una bella partita, vinta dal Petrarca, di misura, per 61 a 57, con la Virtus che – a detta dei genitori dei ragazzi – aveva giocato una delle sue migliori partite del girone di andata.

La partita ha un particolare valore per la Virtus, che con 24 punti in classifica ha ancora qualche possibilità numerica di strappare il quarto posto ai cugini veronesi del Tezenis a quota 26.

Sostanzialmente ininfluente il risultato per la classifica del Petrarca, saldamente al terzo posto del girone a quota 34 punti.

Pronti al “biscottone” padovano?!

Assolutamente no!

Sia perché il basket ama lo spirito di correttezza sportiva, sia per quel sano agonismo che sembra trasformare gli esseri umani quando combattono CONTRO i vicini di casa, piuttosto che CONTRO una squadra che arriva dalla Svezia o dal Brasile! Io sono dell’idea che a basket si giochi sempre CON: gli avversari fanno parte del gioco e nessun rito cestistico può venire consumato sul campo senza la loro presenza. Si gioca ASSIEME, a pallacanestro, certamente uscirà un vincitore: il basket non prevede pareggi, ma le regole sono chiare a tutti!

Molto carichi e motivati i virtussini, reduci nel precedente turno da una sconfitta di misura (- 11) con il “rullo” Vigodarzere, partita che li aveva visti anche avanti nel punteggio a metà tempo; c’è inoltre la voglia di qualificarsi per le “final four” di consolazione come quarta classificata del girone Ovest.
Qualche infortunio nella Virtus: entra sorridente in campo Gabriele Stabilin e, con la sua gamba ingessata e la sua sedia a rotelle, prende posto a fianco della panchina; gamba rotta anche per Gianni Satalic.

Più compassati, anche nel riscaldamento, i ragazzi in nero del Petrarca che, in quanto ad infortuni, non si fanno mancare nulla neanche loro: è ancora “in borghese” Gianluca Morandini, ma almeno senza più il gesso sul braccio destro.

Arbitro dell’incontro il sig. A. Piovan, più maturo ed esperto di altri giovani arbitri che abbiamo avuto modo di vedere all’opera, ma in versione “uninominale”, cosa che rende sempre difficile arbitrare una partita di alta classifica con completa soddisfazione di tutti. Comunque bravo Piovan a tenere il ritmo veloce del gioco in campo e a sopportare qualche rimbrotto e qualche protesta – peraltro moderata – di parte Virtus, non sempre motivati e non particolarmente utili, visto l’esito della partita fin dal primo tempo.

Infatti da subito appare delusa l’aspettativa di una partita vincente del team Virtus: un pesantissimo 5 a 24 segnala, fin dal primo quarto, da quale parte tira il vento della vittoria.

Polveri bagnate un po’ per tutti i giocatori impiegati in campo da coach Franceschini, 2 punti di un sempre agguerrito Francesco Padovani, un solo punto per Davide Turetta, e 2 punti per Pietro Bucchini, che con 11 punti finali sarà l’unico della squadra ad andare in doppia cifra (anche grazie ad un incredibile centro da tre punti da oltre metà campo messo a segno alla fine del terzo quarto).

Segna invece 11 punti solo nel primo quarto un difficilmente contenibile Riki Lovison, 4 punti di Billy – Andrea Billato – che a fine partita risulterà il top scorer della partita con 21 punti realizzati, un tiro libero per Andrea Schiavo, 3 punti per Luca Giacchetto, di cui uno dalla lunetta, 3 di “Maxy” Obljubech, e il centro di fine tempo di Nathan Buonaugurio.

La Virtus prova ad attaccare con intensità ulteriore all’inizio del 2° quarto, ma il risultato non cambia: palle perse e cattivi tiri producono pochi punti, mentre il ben organizzato pressing a tutto campo e la palla che gira rapidissima premiano invece l’attacco dei petrarchini.

Si arriva alla sirena di metà tempo sull’11 a 47 per gli ospiti.Tre soli centri per la Virtus nel secondo quarto, altri 23 punti messi a segno invece per il Petrarca.

La sosta tra il primo ed il secondo tempo vede la diaspora dei genitori al bar pasticceria e alla gelateria strategicamente ben disposte di fronte al parcheggio della palestra di Montà.

Gli abbracci, anche con le famiglie degli ex-Virtus Baccarin e Obljubech, non mancano, pur se – indiscutibile risultato sportivo del campo – il divario è piuttosto pesante: la Virtus non si aspettava una tale debacle.
Il basket: bello e spietato, come solo certe “morose” a quindici anni!

Non cambia molto la musica nel terzo tempo: i ragazzi in nero giocano in scioltezza, vola la palla a far segnare compagni liberi, lo scout di Buonaugurio evidenzia 5 assist di Obljubech, 3 di Lovison e 2 di Billato e Schiavo, cifre direi anche sottostimate in quanto nel personalissimo scout di qualche genitore ne vengono conteggiati più del doppio!

Sono canestri agevoli, frutto di ottima spaziatura in campo del Petrarca, tenuto a bada dai coach Max Cavalli e Ale Carraro anche nei primordiali istinti di personalismi contro un avversario che continua a cercare – e a non trovare – un ritmo partita decente. Anche nel terzo quarto si ferma sotto la doppia cifra il parziale della Virtus, che segna 9 punti; continua a giocare in scioltezza il Petrarca: vanno a segno anche dei tiri dalla lunga distanza, il parziale delle realizzazioni del tempo recita 22, siamo 20 a 69 e manca ancora un quarto.

Ultima frazione di gioco, finalmente in doppia cifra la Virtus con un ottimo Matteo Mozzo (un 2006!) autore di 8 punti, e della voglia agonistica di Nicolò Rettore che ne segna 4, però bilanciati dai 6 punti realizzati dal cugino Davide Baccarin in maglia nera.

Risultato finale: Virtus 34, Petrarca 84. Uno scarto pesante, che forse nessuno avrebbe pronosticato ad inizio partita, ma che comunque sottolinea la decisa crescita del Petrarca nella seconda fase del campionato anche a guardare, in genere, i distacchi inflitti a tutte le squadre rispetto al girone di andata. È un gruppo di ragazzi che è cresciuto ed è migliorato in questa stagione e che ha saputo battere con un certo agio nelle partite di ritorno avversari che erano stati ostici nel girone di andata.

I tabellini: A. Billato 21, R. Lovison 12, A. Schiavo 12, F. Bugarella 8, L. Giacchetto 8, D. Baccarin 6, M. Obljubech 6, N. Buonaugurio 4, A. Cescutti 4, l.Rigoni 3, E. Felli, L. Ometto.

Lo scout di Buonaugurio rileva un distacco rilevante, + 50 pt., frutto di parecchie palle recuperate e con percentuali di tiro da 2 punti intorno al 50%, migliorabili sempre ai tiri liberi (14/34 evidentemente tiriamo meglio marcati che soli in lunetta!)

Virtus Padova-Petrarca Padova 34-84

52411472069

5246239221415