Promo – Inizio d'anno tra gioie e dolori

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La buona notizia? Che la nostra prima squadra capitalizza il mese di riposo, passato in palestra a lavorare sulle tante carenze emerse nei primi tre mesi di campionato, battezzando il nuovo anno con una bella vittoria in trasferta, tra l’altro sul non facile campo dell’USMA di coach Zecchinato. La cattiva notizia? La perdita, proprio al termine delle vacanze di Natale, di tre elementi importanti per il già depauperato roster della nostra formazione senior, la guardia Bertolini e il pivot Gallo per motivi accademici e l’ala Bortolazzo a causa di un serio infortunio.
Dunque, si volta pagina, un leitmotiv ben noto al nostro staff tecnico, che con il passare degli anni ha acquisito una certa esperienza nel destreggiarsi, talvolta in modo acrobatico, tra scivoloni imprevisti e difficili risalite. Replicando, si fa per dire, il teorema applicato da Dan Peterson alla University of Delaware nella stagione 1970-71, nella quale si affidò ai famosi “suicide six”, i nostri coach hanno, perciò, concentrato le proprie attenzioni sul nucleo di senior sopravvissuto a questa naturale scrematura e puntato forte sull’innesto, progressivo ma costante, dei giovani del settore giovanile, proseguendo una tradizione che all’Arcella è ormai consolidata.
A Caselle di Selvazzano questo nuovo corso ha visto ufficialmente la luce. I contributi importanti dei “transfers” Vascon, Carraro e Songne, il ruolo decisivo dei 2005 Sacchetto e Fiore, il primo autore di una prova ordinata in cabina di regia, il secondo della tripla che pianta il definitivo chiodo sulla bara della partita, e la decisione di tornare alla tradizionale difesa press a tutto campo hanno dato un chiaro segnale che il cantiere prima squadra ha salutato l’alba di un nuovo giorno. In questo senso il ritorno alla vittoria giunge, certamente, opportuno, per quanto sia chiaro a tutti che le ciambelle da mangiare per tornare a essere competitivi in questa, pur non eccelsa, categoria siano ancora molte. In particolare, c’è la generale consapevolezza che siano le carenze offensive a zavorrare, spesso in modo decisivo, le prestazioni del gruppo, che in campo appare ora più organizzato, ma non riesce ancora a incrementare le proprie percentuali di realizzazione.
Nelle prossime settimane Ricchiuti e compagni, forti del bel successo ottenuto a Caselle di Selvazzano, affronteranno un trittico di impegni che chiuderà la prima fase della stagione. Di questa triade, saranno proprio le sfide casalinghe contro Don Bosco Arcobaleno e Atletico Modigliani, dirette concorrenti alla salvezza, a definire la classifica finale del girone e a determinare, per quanto parzialmente, il destino a cui la nostra prima squadra andrà incontro. Il detto di origine latina sentenzia, “per aspera ad astra”: le aspera finora non sono certo mancate, quindi attendiamo pazientemente la nostra dose di astra.
On to the next one! Prua a mare, sempre! Forza Arcella!!

Ufficio Stampa della Pallacanestro Arcella