Promo La capolista non passa al Palarsenale


Che la classifica fosse bugiarda era fatto noto tra le file granata e la splendida vittoria interna di ieri, contro la capolista Eraclea, non può che confermarlo. Sul fronte opposto, la 3º sconfitta nelle ultime 3 partite (dopo 9 vittorie consecutive) non può che far suonare un campanello di allarme in casa dell’Eraclea. Ma di questo, con tutto il rispetto per l’ottimo avversario, poco ci importa.
Venendo alla partita, la nostra Virtus comincia forte, come in quasi tutte le ultime gare e il vantaggio, dopo i primi 10 minuti, è già significativo (+9); poi si assiste al consueto rientro della squadra ospite, complici alcuni errori difensivi e poca intensità in attacco.
Chiudiamo comunque sopra all’intervallo, ma con un’inerzia ritrovata di Eraclea, che ci rosicchia un punticino nel corso del Q2.
Al termine della pausa lunga, la Virtus continua a macinare gioco, con ampie rotazioni di tutti e 12 i giocatori, ognuno dei quali in grado di dare il suo contributo alla causa!
Nonostante ciò, l’Eraclea, con Bassetto e Zoccoletto sugli scudi, ci agguanta sul 48 pari grazie a una difesa a zona che blocca l’attacco granata.
Da lì inizia una partita intensa, ma meno bella; tuttavia, la nostra prima squadra, grazie a una prova finalmente solida, riesce a tenere la barra e porta a casa i due punti, preziosi soprattutto per il morale!
Sul piano individuale, è finalmente arrivato il Godot a lungo atteso (Rossi) e giunge anche l’ennesima conferma del golden boy Montagner, ormai un giocatore fuori categoria.
Ormai il campionato è ai titoli finali (manca solo una giornata) e una prova come quella odierna, se da un lato riempie di soddisfazione e orgoglio, dall’altro lascia un velo di amaro in bocca, perché sottolinea come sarebbero potute andare le cose se solo avessimo sempre giocato in linea con le nostre (grandi) possibilità.
Ci riproveremo!

Uff. Stampa Virtus Venezia

Virtus Venezia-Pallacanestro Eraclea 71-62

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