Serie D D'autorita' ARGINE espugna il parquet della LeoBasket!

AUTORE: arginebasket
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Espugnando d’autorità il parquet della LeoBasket, dove recentemente hanno capitolato nomi illustri del girone (Abano e Marostica), i verdi di ARGINE BASKET centrano la quarta vittoria negli ultimi 5 incontri disputati, e proseguono nella corsa per cercare di evitare la lotteria dei play out, obiettivo ottenibile solo scansando gli ultimi 3 posti della graduatoria.
Coach Max Giugni ,oltre al febbricitante Vicariotto , deve rinunciare anche a Bocchese , fuori città per motivi di studio, e al fido assistente Zadra anch’esso bloccato a letto da mali di stagione.
Fin dalle prime battute di gioco ARGINE si pone al comando del match, giocando un bel basket ordinato e sempre attento in difesa e, soprattutto, non lasciandosi mai coinvolgere dall’evidente nervosismo dei padroni di casa i quali, ad inizio del quarto set, si vedono addirittura espellere il loro “totem” Scala per un doppio tecnico fischiatogli per aver aggredito verbalmente uno dei due direttori di gara.
Ad inaugurare il match per i green è il play Guido Faggionato il quale, con due triple, fa salire il sipario sulla splendente serata biancoverde che, nel primo quarto, si arricchisce pure dei 7 centri consecutivi del 2005 Coradin, e della tripla con la quale Tommy Bortolamei porta sul + 7 (20 a 13) la truppa dei Ferrovieri.
Nonostante i tentativi di recupero dei padroni di casa, affidati principalmente all’estro dell’ex Zaccaria ed alla stazza del lungo Sinicco, anche nella seconda frazione la formazione del capoluogo si dimostra padrona del campo.
Giugni ruota tutti gli effettivi, dando spazio anche al lungo classe 2004 Brunello , autore di una bella soluzione a canestro, e al suo pari età Bardin , il quale contribuisce a tenere sempre alto il ritmo dell’attacco berico mettendosi per lunghi tratti al timone della squadra biancoverde.
Affrontando con lucidità la zona dispari della LeoBasket e difendendo con attenzione sui molti “pick and roll” previsti dal sistema di gioco dei padroni di casa, ARGINE dimostra con il passare dei minuti di aver raggiunto quell’equilibrio e solidità di squadra dei quali, sicuramente, deficitava nelle prime giornate del torneo.
Aperta la “scatola” difensiva degli avversari con i tiri dalla distanza, i biancoverdi riescono a coinvolgere con facilità i lunghi Ruda e Binotto , ed è proprio quest’ultimo a seminare il panico nel pitturato di casa costringendo Lonigo a spendere molti falli per provare a contenere l’esuberanza del classe 1999 biancoverde.
La prima metà di partita si chiude con ARGINE avanti di 11 (27 a 38), risultato sicuramente confortante che però, visto ciò che è capitato in altre occasioni (l’ultima solo 6 giorni prima a Mestrino), non lascia tranquilli i sostenitori green giunti al palasport ITAS ancora una volta numerosi a sostenere la squadra.
Ma stavolta la musica suona melodie differenti, perché alle prevedibili spallate inferte dalla LeoBasket nel tentativo di cambiare l’inerzia del match, si contrappone la solidità dei biancoverdi i quali, dopo aver aperto il terzo set con un’azione da manuale conclusa dalla precisa sciabolata dall’angolo di Mattia Meridio , nei momenti più complicati trovano in Andrea Bortolamei un freddo finalizzatore capace di realizzare i 9 punti consecutivi che respingono l’assalto dei padroni di casa.
Avanti di 9 lunghezze (55 a 46), ARGINE stavolta amministra senza eccessivi patemi l’ultimo periodo di gioco. Una tripla da distanza siderale di capitan Marchetti raffredda l’ulteriore tentativo di recupero dei giocatori di coach Scala i quali ora, come già detto in apertura, perdono anche il loro lungo Scala espulso dalla coppia dei direttori di gara per una plateale scenata a fronte di una decisione arbitrale.
La freddezza dalla linea della carità di Rigodanza, l’acume tattico di Demetrio Ruda e la sapiente gestione del ritmo da parte di Faggionato (aspetto nel quale il play green è cresciuto moltissimo in questi ultimi mesi) non permettono a Lonigo di avvicinarsi nel punteggio, e la gara si chiude così sul +10 (66 a 76) risultato che consente ad ARGINE anche di ribaltare il – 8 subito all’andata.
Sabato prossimo, dopo oltre un mese, si torna finalmente al PalaBaracca per iniziare un trittico terribile che vedrà i biancoverdi affrontare le prime tre formazioni della graduatoria. Si inizia con la Pallacanestro Marostica squadra che, pur essendo ultimamente in crisi di risultati, rimane una delle big del girone C della serie D veneta.
Forza ragazzi!

Leobasket Lonigo-Nuovo GS2001 L'Argine 66-76

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