Serie D La Pallacanestro Mestrino allunga a 3 la ministriscia positiva


La Pallacanestro Mestrino allunga la ministriscia positiva con la terza vittoria consecutiva in una partita sostanzialmente dominata dal primo minuto e rimessa in equilibrio dai vicentini nell’ultimo quarto, allorquando da un passivo di -18 sono arrivati al 70 pari, provando a mettere la testa avanti sulla sirena. ù

I ragazzi di coach Bisello, privi del capitano Bianco, indisponibile e tenuto precauzionalmente ariposo per noie muscolari, partivano forti portandosi nel primo quarto ad un distacco a due cifre nei confronti dell’Araceli che, oggettivamente, risultava un pò imprecisa, sorpresa dalla partenza dei padroni di casa, ma anche un pizzico sfortunata per un paio di palloni sputati dal ferro in modo rocambolesco. Si chiudeva a +11 per i padovani il primo quarto e nel secondo tempo la supremazia si mantenva costante con un piccolo allungo di 4 punti che portava al riposo il Mestrino in vantaggio di 15 punti ma con un infortunio a coach Bisello che nella foga della direzione si procurava una lesione del tendine d’achille. Al rientro si verificava la prevedibile sfuriata dei vicentini, ai quali il Mestrino rispondeva colpo su colpo, lasciando agli osptii solo due punti di un parziale che si chiudeva a + 13. Il thriller del match si materializzava, allorquando, all’inizio dell’ultimo quarto, grazie ad un mai rassegnato Bortoli, complice alcune ingenuità dei padovani, il Vicenza aveva un break di 11 punti, fino ad impattare a 3’ circa dalla sirena finale 70 – 70. Merito del Mestrino quello di reagire al ritorno dell’Araceli, mantenendo calma e, soprattutto ordine in fase offensiva, concedendo poco in difesa e chiudendo di 10 punti avanti una partita avvincente. Nell’Araceli, buon organico con affiatamento e qualità, emerge senza dubbio Bortoli (suoi 32 punti dei quali 27 nel secondo tempo) e la presenza “fisica” e tecnica di Sanson: qualche errore di troppo dalla linea della carità di Malizia, bravo ed esperto giocatore. Nella PAllacanestro Mestrino, si intravedono i frutti dell’affiatamento di un organico giovane e ricostruito da zero, con quella maggiore efficacia nella fase difensiva che consentiva di capitalizzare le ottime soluzioni in attacco. Sugli scudi Bergamin che, ripresosi da noie muscolari, diventava il mattatore (40 punti con 6/7 da tre punti), Gallocchio decisivo negli ultimi due quarti, il funambolico De Mesa e il gladiatore Franzina. A dire il vero, però, è stato tutto l’organico, aldilà dei tabellini, a “girare” molto bene, soprattutto in difesa, settore in sofferenza nelle ultime uscite.

Pallacanestro Mestrino-Araceli Vicenza 83-73

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Araceli Vicenza: Bortoli N. 33, Malizia P. 11, Marchini M. 7, Toniato C. 5, Sanson A. 5, Mion L. 4, Calvagna C. 3, Rigoni G. 2, Ozigbo E. 2, Baucke S. 1, Russo G. 0. All.re: Bortoli, Vice All.re: Bianco TL: 14/22, T2P: 22/62, T3P: 5/15

NOTE - Tiri da 3 punti: Pallacanestro Mestrino (Bergamin 6, Gallocchio 3), Araceli Vicenza (Bortoli 3, Toniato, Marchini).