Serie D – Commento Basket Arcella

A Roncaglia arriva un altro scivolone: solo 42 punti per l’Arcella.

Non accenna a risolversi il periodo nero della nostra prima squadra che, a Roncaglia, tocca il minimo stagionale in termini di punti realizzati e perde, per un lungo periodo, l’unico pivot di ruolo, Gobbo, uscito a metà circa del primo quarto per una microfrattura del pavimento orbitario dell’occhio destro. Sul parquet di Ponte San Nicolò, Agostini e compagni partono, come accade quasi sempre, abbastanza bene, hanno la concreta chance di prendere un buon vantaggio, ma improvvisamente si inceppano, più per demeriti propri che per meriti degli avversari, e danno inizio alla sagra dell’errore non forzato, dimostrando, tra l’altro, notevoli carenze nell’attaccare la zona avversaria. Non mancano le attenuanti, naturalmente, dal momento che l’infortunio di Gobbo e le precarie condizioni fisiche di Agostini hanno avuto un impatto non indifferente nel quadro di un roster giovane ed inesperto, però, anche questa volta, sarebbe bastato poco per non perdere la scia dei padroni di casa nel terzo quarto e giocarsela ad armi pari nell’ultimo periodo. Purtroppo le bassissime percentuali di tiro ed i tanti, troppi cali di concentrazione difensivi ci condannano all’ennesima sconfitta stagionale, la sesta consecutiva, e rendono ancor più traballante la nostra situazione di classifica. La ricetta per uscire dal tunnel? Allenarsi. Per i giocatori, fare anche quel passo in avanti psicologico, non tecnico, che li renda capaci di assumersi il peso delle proprie responsabilità, soprattutto nei momenti decisivi delle partite. Allo staff, invece, l’arduo compito di mantenere alta la fiducia e calmo lo spirito, e di non perdere mai la pazienza. In fondo, dopo tanti anni di successi, questi ragazzi meritano qualcosa di più che non uno scontatissimo disfattismo.