Serie D – L'ARGINE supera Este e vola al quinto posto!!

L’ARGINE, dopo il 20 a 0 a tavolino di Vigo, i due punti stavolta se li conquista sul campo, e lo fa a spese del Redentore Este squadra con la quale, fino a ieri, condivideva il quinto posto in classifica ora occupato in solitaria dai green di Malfatti e Dalle Molle.
Partenza contratta per i padroni di casa i quali, oltre a sbagliare una infinità di tiri da sotto le plance, iniziano teneri in difesa concedendo ai Biancorossi di coach Bau’ di condurre per tutta la prima frazione di gioco che si chiude con Este avanti di sette punti (11 a 18).
E’ dal secondo set in poi che si rivede sul parquet del PalaBaracca la squadra che tra la fine dell’andata e l’inizio del girone di ritorno tante soddisfazioni ha dato al sempre numeroso e caldo pubblico dei Ferrovieri.
Dopo il canestro del meno 5 di Demetrio Ruda, è Tosetto, con due penetrazioni e successivo deposito della palla al ferro, a portare i verdi ad un solo punticino di distanza.
L’onda ora è tutta biancoverde, e nel periodo la cavalcano con destrezza prima Campagnaro, e poi Marco De Visini che imbuca i suoi due punti proprio mentre la sirena dei 24 secondi annuncia la fine del tempo concesso all’attacco.
Este è frastornata da un 12 a 0 che riesce a spezzare solo a 3 minuti e 50 dalla fine segnando con Perencin il primo dei 6 miseri punti concessi ai padovani dalla ritrovata retroguardia di casa.
Si va cosi’ all’intervallo con L’ARGINE sopra di 5 (29 a 24) e con i volti dei sostenitori di casa molto piu’ sereni pronti anche ad applaudire il tributo fatto dalla società ai centenari biancoverdi Ruda (100 partite in maglia verde) e Zaccaria, addirittura 110.
La festa ai due totem dell’ARGINE non distrae pero’ il Redentore, che parte in quarta raggiungendo subito il pareggio grazie alla precisione dall’arco dei tre punti del suo top player Raffaele Guarini, autentico trascinatore della squadra padovana con 29 punti messi a referto alla fine della gara.
A spezzare il mini breack di Este ci pensa Statua con un uno contro uno deciso che restituisce il vantaggio ai suoi, ed è poi Tosetto (sempre piu’ determinante nella formazione allenata da Malfatti), ad allungare trasformando in canestro un preciso assist di Zaccaria.
Dal quarto minuto in poi del periodo L’ARGINE prende saldamente il timone della gara, e allarga la forbice dagli avversari grazie anche a dei bei canestri del rientrante Busatta, che pero’ sul cesto del +12 (46 a 34) si infortuna leggermente ad una caviglia costringendo lo staff di casa a richiamarlo precauzionalmente in panchina.
Dall’altra parte è il solo Guarini ad evitare che la barca del Redentore affondi totalmente, infatti, con 5 punti consecutivi, rimette in linea di galleggiamento i suoi che arrivano anche -7 prima che il green Rossi, dimenticato dalla difesa di Este sotto canestro, fissi il punteggio sul 50 a 41 al suono del penultimo gong.
Sono Statua e Spasov, con due bombe a testa ad inizio ultimo quarto, a dare l’illusione che, per L’ARGINE, la contesa possa risolversi in discesa da qui alla fine del match.
Ed invece, è ancora un indemoniato Guarini a riaprire la gara con penetrazioni e tiri dalla lunga distanza, che obbligano Malfatti e Dalle Molle, a metà del tempo, ad un time out perchè Este è ritornata a farsi pericolosa risalendo fino al – 6 (56 a 50).
Statua, da 3, rompe il digiuno dei verdi, ma l’equilibrio non si spezza perchè dall’altra parte Roin e Guarini con dei canestri dalla lunga distanza tengono il fiato sul collo ai padroni di casa.
Cosi’, per un paio di minuti, la partita sembra poter evolvere verso un finale thrilling, ma è ancora il jumper di casa Marco Tosetto a mettere il suo marchio sulla partita con un paio di giocate spettacolari che fanno riprendere fiato alla formazione vicentina.
Nel finale, la precisione di Zaccaria ai liberi, e la difesa attenta su un mai domo Guarini, consente all’ARGINE di gestire l’ultimo giro di lancetta e festeggiare cosi’ l’undicesima vittoria in questo campionato (69 a 62 il finale).
La prossima settimana la truppa green sarà a Malo, per un derby che i ragazzi dei Ferrovieri, anche memori degli sforzi compiuti all’andata per intascare la vittoria, devono assolutamente affrontare con la massima concentrazione per poter proseguire la corsa verso i piani nobili della graduatoria.