Serie D – Il Solesino si impone in casa sulla Pallacanestro Mestrino secondo il pronostico

Il Solesino si impone in casa sulla Pallacanestro Mestrino secondo il pronostico, ma il risultato finale non induca in valutazioni affrettate. Gli ospiti, a differenza delle ultime prestazioni, hanno dimostrato di essere vivi e non hanno mollato, fino alla fine. Infatti, nell’ultimo quarto, solo l’esperienza e la bravura di Gasparello seppellisce le velleità dei ragazzi di coach Bisello, con tre triple consecutive che mantengono gli avversari alla dovuta distanza, in una generosa rincorsa. Il primo quarto risultava equilibrato con buoni ritmi e una frazione tecnicamente gradevole, nel quale il Solesino chiudeva con un punto avanti. E’ il secondo quarto che condiziona temporaneamente la partita, con una piccola fuga dei padroni di casa che allungavano di sette punti, distribuendo su ben otto giocatori le realizzazioni che dimostrano la bontà di un buon collettivo. Negli spogliatoi si andava quindi con otto punti avanti per i padroni di casa e, onestamente, si attendeva con ansia il famoso terzo quarto del Mestrino, quel passaggio di Scilla e Cariddi che attraverso il quale si delinea il profilo della serata dei mestrinesi. E Bianco e compagni tengono botta, perdendo anche questo quarto di 3 punti, arrivando all’ultima frazione con un passivo di 11 punti, che per gli ultimi 10 minuti, raprresntano un gap ancora aggredibile. E con questi presupposti la squadra di Bisello rientrava e combatteva con generosa volontà, ma, come detto, non fa i conti con il cinismo di Gasparello che regola con la collaborazione dei compagni, Zulian compreso, responsabile di un attacco freddo ed inspiegabile a Bianco che gli costava l’espulsione diretta. Si concludeva con + 13 per la squadra di Benedetti, meritata, ma con gli onori da rendere ad una ritrovata compagine di Mestrino. Nel Solesino segnalazione per Gasparello e Quaglia su tutti, nonchè il regolare Dal Magro. Zulian rovinava quanto creato con un comportamento scriteriato e francamente compreso da pochi. Per il Mestrino buona la prova di Bergamin, che, intuendo le chances sull’uno-contro-uno, cerca di accorciare il gap con l’attacco al ferro. Buona la prova di Gallocchio e la sorpresa della nuova acquisizione Gazzola, ancora con i 40 minuti nelle gambe, ma con ottimi movimenti ed un certo peso ed esperienza utili.

Il match è incoraggiante, a dispetto del risultato finale sfavorevole, corretto verdetto del campo, perchè mostra che l’organico del Mestrino c‘è, ma con il lavoro,il sacrificio, l’organico, oggettivamente, può risalire, senza ansia!

Forza ragazzi! uniti, si combatte e si acquisisce serenità di aver fatto il massimo per se stesso e per il team, cercando di alontanarsi dai bassi fondi.

C.P. – Pallacanestro Mestrino