Serie D SerieD: Quarto posto!!!

AUTORE: stefz66

Con una prova di grande autorità e compattezza i Blu di coach Zorzi blindano il quarto posto sull’ostico parquet del Nuovo Argine, confermando, se ce ne fosse bisogno, di essere la neo-promossa rivelazione del girone Verde della Serie D.

L’Argine parte a razzo, sbaglia solo 3 tiri nel primo quarto e nonostante la difesa del Buster, con Zaccaria, Statua e Spasov scava immediatamente un solco importante al quale risponde un Fazioni ispirato in attacco, ma il bombardamento verde continua e il Buster si trova a chiudere il primo quarto a -15, subendo 30 punti e con l’inerzia della gara che sembra in mano ai padroni di casa.

Sembra, dicevamo, perchè la panchina blu non si scompone per l’andamento del primo quarto, ruota i 12 in campo raccogliendo da tutti buon approccio e trova in Campolongo un’arma micidiale in attacco, mentre la difesa è impenetrabile e fa perdere la bussola a L’Argine. Dopo 2’ il gap è ridotto a -6 sulla bomba di Bordato, l’ingresso di Campana (al rientro in grande spolvero) migliora l’attacco veronese e Checchini, sfidato al tiro, punisce Argine con la tripla del 40 pari, poi ancora Campolongo dalla linea della carità fissa il parziale alla pausa lunga sul 40-42. Reazione da squadra, da squadra vera: con identità e certezze.

Il risicato vantaggio non da l’idea dell’inerzia della gara: al rientro dalla pausa lunga Buster è in controllo della gara, dilata il margine con le iniziative di Filippini e Zamberlan, supportati da Campana che cresce nel corso della gara. Buster si arrampica fino al +11 di fine terzo quarto per poi controllare agevolmente i tentativi de L’Argine che un paio di volte si ri-affaccia a -5 per poi essere ricacciato indietro da 5 punti consecutivi di Campana che chiudono di fatto il match.

Si chiude sul 71-78, ma il parziale degli ultimi 3 quarti recita 41-63, partita in ghiaccio e quarto posto blindato. Adesso via ai play-off, il viatico è quello giusto.

Coach Zorzi: “Interpretare nel modo giusto queste partite non è mai facile, non avevamo ansie di classifica e Argine ha cominciato co percentuali irreali, siamo stati bravi a non disunirci e a rientrate nel match anche grazie alla profondità di un roster che non finisce di stupire per approccio e rendimento, poi una volta preso il controllo non abbiamo sbagliato quasi più nulla vincendo e convincendo su un campo mai facile. Adesso ci godiamo i play-off, il bello deve ancora venire…”

Nuovo GS2001 L'Argine-Pallacanestro Buster Verona 71-78

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