Serie D Impresa ARGINE al PalaBaracca!!

AUTORE: arginebasket
Impresa ARGINE al PalaBaracca!!

L’ARGINE chiude alla grande il suo 2017 cestistico con una bellissima ed emozionante vittoria sulla vicecapolista Arilica Peschiera, superata al PalaBaracca con il risultato di 74 a 73.
Per raccontare la partita è necessario iniziare dalla fine.
A 30 secondi dal gong, il green Spasov realizza in acrobazia il canestro del pareggio che suggella un lungo inseguimento dei padroni di casa che, dopo il 2 a 0 in avvio di Statua, vedono gli arilicensi sempre dal basso verso l’alto per 39 minuti abbondanti di sfida.
Peschiera, dopo essere stata in vantaggio anche di 20 punti abbondanti ora non ci sta a perdere, ed affida al talento di De la Cruz l’immediata risposta, risposta che il cubano, con un uno contro uno travolgente, deposita a canestro per il 73 a 71 a 14 secondi dalla sirena.
Time out immediato della panchina dei Ferrovieri, che costruisce un gioco per Zaccaria che i veronesi, prevedendo una delle sue abituali penetrazioni, attendono in area per evitare di subire uno dei classici canestri del folletto in maglia biancoverde.
Ma il nostro Zac ha anche altre frecce al suo arco e, trovando uno spazio insperato, si arresta oltre l’arco che delimita i 3 punti e spara una tripla che si infila nel cesto avversario innescando l’immediata esplosione di gioia del gremito PalaBaracca.
74 a 73 ARGINE, con 4 secondi ancora da giocare che i veronesi, nonostante il time out chiamato dal loro staff, non riescono a sfruttare a dovere chiudendo con il pallone in mano e la rabbia in corpo per una vittoria sfuggita proprio nel finale.
Questo, quindi, l’epilogo di una gara tanto pazza quanto entusiasmente, che L’ARGINE ha approcciato con fare troppo snob agevolando la partenza razzo del Peschiera che, nei primi 10 minuti di gioco, onestamente pareva compagine di altra categoria rispetto ai biancoverdi.
E’ Darko Babic che, sfoderando tutto il suo repertorio, in questo inizio di partita recita il ruolo del mattatore, segnando canestri da sotto, distribuendo assist ai compagni e recuperando una marea di rimbalzi offensivi che vengono quasi sempre trasformati in inchiostro a referto (11 a 28 il primo parziale).
Bocciato il primo quintetto, L’ARGINE non affonda completamente solo grazie a quelle che solitamente sono le seconde linee, e si sta parlando dei vari Gonzo, Rossi, Chilo’ e De Visini i quali, a cavallo tra il primo e secondo set, entrano in campo con il piglio giusto restituendo un po’ di energia alla truppa di casa.
Dopo aver raggiunto il massimo vantaggio (+23) coach Consolini fa rifiatare il totem Babic (già gravato di 3 falli), e in campo gli effetti si vedono perchè la compagine del Garda appare immediatamente meno solida e piu’ in difficoltà a trovare la via del canestro.
L’ARGINE vince quindi la seconda frazione di 2 (19 a 17) e sempre di un paio di punti i vicentini si aggiudicano anche il penultimo periodo nel quale le due formazioni giocano a viso aperto rimpallandosi colpo su colpo.
Si arriva cosi’ agli ultimi 10 minuti di gara con Peschiera avanti di 13, 50 a 63, ma con l’inerzia del match che ora pende decisamente dalla parte dei ragazzi di Malfatti e Dalle Molle.
Quando, con un paio di buone penetrazioni di Campagnaro e una triplona di Statua, i padroni di casa vanno sotto la doppia cifra di svantaggio, la coach ospite rispedisce immediatamente in campo Babic al quale, pur gravato di 4 falli, viene affidata la delicata missione di contrastare il trio di lunghi biancoverde formato da Busatta, Tosetto e Marchetti i quali, senza il Serbo in campo, hanno iniziato a maramaldeggiare sotto le plance.
La cura Babic, pur essendo subito efficace per Peschiera che torna subito oltre i 10 punti di vantaggio, dura lo spazio di pochi minuti perchè il lungo ospite chiude la gara dopo aver commesso il quinto fallo che gli arbitri sanzionano come antisportivo.
Da qui in avanti, con 180 secondi ancora da giocare, è un assolo ARGINE che punto dopo punto prima pareggia e poi raggiunge l’incredibile successo nel modo descritto in apertura.
Ora sosta fino al 7 gennaio, quando i green faranno visita all’ostico Buster Verona il quale, dopo questo turno di campionato, insegue L’ARGINE staccato di 2 lunghezze.
Buon natale a tutti!!

Nuovo GS2001 L'Argine-Basket Peschiera 74-73

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1o arbitro: Marchesin Mattia di Brendola (VI)
2o arbitro: Sidibe Ibrahim di Arzignano (VI)