Serie D Finale beffardo per la Pallacanestro Mestrino


Finale emotivamente devastante e beffardo per la Pallacanestro Mestrino che dopo aver condotto per 3 frazioni di gioco, anche con 14 punti di vantaggio nel terzo quarto, si scioglie nell’ultimo tempo, sbagliando troppo e facendosi punire da un Buster Verona che ha avuto il merito di crederci fino in fondo ma, soprattutto, di mantenere quella freddezza che è mancata ai patavini. Il primo tempo risultava equilibrato, con azioni molto veloci e padroni di casa che dimostravano una particolare ed inusuale aggressività difensiva, utile ad andare all’intervallo lungo con dieci punti di vantaggio. Nella terza frazione di gioco, nei primi minuti il Mestrino continuava a gestire gioco e conclusioni, portandosi anche avanti di 14 punti e provando a gestire il vantaggio, iniziando però verso la fine di tempo a sbagliare troppo in fase offensiva e a distrarsi in difesa. L’ultimo tempo vedeva i veronesi rimontare progresivamente lo svantaggio, dinanzi ad un Mestrino, vittima d fantasmi e di una tardiva presa di coscienza della progressiva fiducia degli avversari. Si arrivava addirittura ad un punto sopra per gli ospiti con un possesso per il Mestrino che a 2,4 secondi metteva la testa avanti, a sua volta, di un punto con una conclusione da sotto di Bianco. Time out e rimessa di gioco dalla metà campo d’attacco per i veronesi tra i quali, nonostante la difesa accorta dei padroni di casa, Glucini, ricevuta palla segnava sulla sirena il canestro della vittoria dal vertice dell’area avversaria. Comprensibile tripudio in casa Buster con lo sgomento, rabbia e rimpianto nel Mestrino, punito per non aver saputo, preventivamente, controllare in modo più freddo il vantaggio, soprattutto dopo aver fatto per 30 minuti ottime cose e aver preso coscienza delle potenzialità del proprio collettivo. Ma, alla fine, contano i punti e la matematica condannava i patavini. Nel Buster ottima la prova del già citato Glucini, decisivo e gelido nella conclusione finale, unitamente alla prova di Geroin. Nel Mestrino, sul collettivo che in difesa lavorava molto bene e con sacrificio, spiccava la vena realizzativa di Bergamin (sue 6 bombr da tre punti), un irrestistibile De Mesa ed un roccioso Bianco. RIpartendo da quanto di buono fatto e meditando sulle ingenuità, frutto di inesperienza, si prosegue nella lotta al miglior piazzamento per i playout.

C.P. – Pallacanestro Mestrino

Pallacanestro Mestrino-Pallacanestro Buster Verona 62-63

161434245243

1614181018191020

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NOTE - Tiri da 3 punti: Pallacanestro Mestrino (Bergamin 6, Bianco), Pallacanestro Buster Verona (Campolongo, Fazioni, Glucini).