Serie D – Mestrino ha piu' fame e L'ARGINE torna con il giallo!

La Pall. Mestrino, posizionata nei bassifondi della graduatoria e che, prima di ieri, nel 2018 aveva raccolto un solo successo, sbarra la strada ai biancoverdi del NUOVO L’ARGINE, arrivati nel padovano senza quella fame necessaria per poter competere con una squadra obbligata in quest’ultimo mese di torneo a lottare per un posto privilegiato nella griglia dei Play Out.
Gli 83 punti subiti dai green, sono già una chiave di lettura esauriente sull’approccio dei ragazzi di Malfatti e Dalle Molle all’incontro, i quali non sono riusciti quasi mai a contenere le incursioni dei padroni di casa e, soprattutto, del trio De Mesa, Franzina, Gallocchio.
E, si sa, se L’ARGINE concede tanto in difesa, in attacco non ha cosi’ tanti punti nelle mani per poter mettere la contesa sul piano del chi fa di piu’ . Ed infatti, nonostante quattro giocatori in doppia cifra (Zaccaria, Statua, Spasov ed un ottimo Marchetti), nel corso del match Mestrino ha saputo produrre quegli strappi che hanno tagliato le gambe a Ruda e soci costringendoli ad inseguire per tutta la gara.
La partenza è allegra da ambo le parti, e ai canestri di un incontenibile De Mesa, rispondono i vicentini Marchetti (chiamato a far la parte anche di Busatta in panca per onor di firma), Spasov, e di un ritrovato Zaccaria che realizza nel primo set 10 dei suoi 17 punti totali a referto.
Finisce 25 a 23 che, proiettato sui 40 minuti sarebbe 100 a 92, dato che allarma lo staff berico il quale durante la pausa fa notare ai giocatori in verde che con questo atteggiamento difensivo difficilmente il palasport di Lissaro potrà regalare soddisfazioni ai biancoverdi.
Qualcosa cambia nel secondo quarto, nel quale l’ottima esibizione del lungo Marchetti serve a pareggiare il parziale (18 a 18) e a portare le due formazioni al riposo lungo sul 43 a 41.
Dopo la pausa Mestrino piazza l’allungo che risulterà poi decisivo per assegnare la vittoria.
Una difesa green impacciata e poco reattiva non riesce a contenere le incursioni degli avversari che sugli scarichi fanno molto male dall’arco dei tre punti, dove Gallocchio la fa da padrone insaccando tre siluri che spostano l’inerzia dalla parte degli uomini di coach Bisello.
Si arriva cosi’ a giocare gli ultimi 10 minuti di partita con mestrino avanti di 10, 53 a 43, che è vantaggio ancora colmabile se L’ARGINE riuscisse a cambiare ritmo e a limitare l’attacco degli avversari.
Ed in effetti qualche segnale di risveglio si vede, tanto che i berici riescono ad arrivare anche al -4 con la tripla di Statua, prima che il quinto fallo di Marchetti, sanzionato come antisportivo, e la precisione chirurgica di Gallocchio dalla linea del tiro libero, non affossino definitivamente le speranze biancoverdi consegnando a Mestrino 2 punti meritatissimi (83 a 71).
Nel prossimo turno L’ARGINE osserverà il suo turno di riposo.
Si tornerà in campo dopo pasqua a San Bonifacio, poi ancora in trasferta in casa del forte Peschiera ed infine, ultima di regular season, al PalaBaracca con la rivelazione Buster Verona.
Poco piu’ di un mese nel quale i green affronteranno formazioni molto affamate che non saranno disposte a lasciar punti per strada.
Sarebbe un peccato finire questo bel torneo a far da camerieri e servire la cena a tutti!