Serie D – Con super Russo arriva la terza vittoria

90

79

Con parecchi patemi, della serie non c‘è 2 senza 3 è arrivata la terza vittoria dopo un tempo supplementare.
Dopo un 4-0 iniziale targato Paese, ancora la solita ‘partenza camomilla’ per i ragazzi di coach Mormile. Cimador e Dankwa con 3 canestri filati nel pitturato propiziano il 7-17 per i Padovani dopo 10’.
Ma se anche quando si è costretti a rinunciare a Danesin e Furlan carichi di falli dopo pochi minuti, oltre ad un Toniolo in recupero di condizione ma ancora con problemi fisici, possiamo dire che i paesani reagiscono di orgoglio e ribaltano chiudendo in vantaggio a metà gara. Gli under Baliviera e Cavallin portano energie in difesa limitando gli avversari ma anche punti nella metà campo offensiva. Callegaro piazza due triple e Benetollo trova le misure alla fisicità di Dankwa.

La partita è stata dunque anche un banco di prova per i più giovani, chiamati a responsabilizzarsi in un match non facile con parecchia cattiveria agonistica contro una squadra molto fisica e senz’altro più maliziosa della nostra, specie nella propria metà campo. Capitan Beda sfoggia una serie di canestri devastanti e le incursioni di Corredig invertono la tendenza del secondo periodo con un parziale di 13-26 per i ragazzi di coach Perocco. Ormai le rimonte avversarie nel terzo quarto sono un consuetudine ma il problema che il 4 periodo parte in ugual modo con Cimador a trascinare i compagni.
È con un buon controllo di nervi che Paese però non affonda sul 48-60 al 35’ per Cittadella.
I padovani, però, non avevano fatto i conti con Russo che negli ultimi 5 minuti riesce a vedere il canestro piu’ grande di quando sia, infilando così una striscia di tre triple (di cui una con probabile fallo non sanzionato) dopo un gioco da 3 punti con canestro più fallo e libero realizzato. Paese ci crede chiude la rimonta piazzando 21 punti in 5 minuti e regala il supplementare alla splendida cornice di pubblico a sostenere i nostri ragazzi!

Qui entrano in scena le forze fresche rimaste a lungo in panchina aggravati di falli. Quattro-cinque superlative difese del Paese su cui spicca Furlan danno fiducia e l’esterno stesso in alternanza con Danesin, piazza 2 penetrazioni letali e il lungo con due piazzati vicino all’ arco del lungo portano Paese su un vantaggio cospicuo. La difesa riesce fisicamente a tenere con le forze fresche e Cittadella è sulle gambe. La tripla di Callegaro ha messo in ghiaccio le velleità di Cimador e soci.

Oltre al nostro Hombre del partido, Russo, vanno sottolineate le prove solide di Benetollo, Callegaro e Baliviera, oltre a quelle dei già consolidati Furlan e Toniolo soprattutto come presenza nelle fasi cruciali della gara.
Anche i minuti trascorsi in campo da Cavallin hanno fatto intravedere qualità e sicurezza, a dimostrazione del fatto che mettere in campo la giovane età, come ha sempre insegnato la scuola slava, è un rischio che è bene correre.
Avanti fiduciosi, perché il viatico ripreso è quello giusto e bisogna dimostrarsi forti in un campionato così combattuto.