C Silver Mission Playoff: completed!

AUTORE: catta
Mission Playoff: completed!

Esattamente come un anno fa, giorno più giorno meno, i nostri ragazzi hanno prenotato ieri un posto sull’ascensore dei playoff. Diversamente da allora, però, la prenotazione è stata effettuata con quattro giornate d’anticipo e la possibilità, ancora da conquistare però, di farlo da terza forza del campionato, ovvero da seconda in griglia, ovvero due posizioni più in su di un anno fa. Niente male, no?

Niente male è stata sicuramente la prestazione di ieri contro una squadra entrata improvvisamente a regime nel girone di ritorno risalendo dalle sabbie mobili della parte bassa della classifica al quarto posto in condominio, capace di sconfiggere anche la super capolista Murano, formata da un mix di giocatori più e meno giovani ma uniformemente esperti e conoscitori della categoria, ma che poco ha potuto di fronte soprattutto alla freschezza atletica dei nostri, rigenerati dalla sosta Pasquale giunta ad hoc dopo un lungo tour de force conclusosi con le due sconfitte contro le prime della classe.

Quel che più è balzato agli occhi ieri, infatti, è stata la maggior presenza fisica ed attitudinale di capitan Cinganotto e compagni in difesa, fondamentale di squadra non pervenuto a Roncade per oltre metà partita, visibilmente percepito da noi spettatori e dannatamente sofferto dagli avversari ieri, che solo in rare occasioni sono riusciti ad arrivare serenamente al ferro, altrimenti contenuti, contestati o costretti a tiri affrettati sullo scadere dei 24”.

Proprio questa presenza ha permesso di sopperire alla mancanza di freddezza ed un pizzico di sfortuna che ci ha fatti litigare col ferro avversario per una decina di minuti a cavallo tra primo e secondo quarto, dopo una fiammata che, a seguito dei primi 2 punti di De Lazzari, ha prodotto un parziale di 14-0 in 4’ con due triple di Cagnoni, due appoggi da sotto di Bortolini, un jumper di Piccin ed un’incursione di Spessotto. Nei 10’ successivi, infatti, la refertista ha segnato solo una volta il numero 13 per l’unico punto del capitano dalla lunetta, contro i 7 avversari, incapaci comunque di approfittare del blackout.

Prima della sirena di metà gara c’ha pensato poi Cosmo con un paio di bombe (una di tabella, dichiarata a quanto pare) a rimpinguare lo scarso bottino offensivo ed il vantaggio sugli uomini di Girotto giunto così alla doppia cifra.

Al rientro dall’intervallo, Bortolini e Spessotto hanno fatto subito intuire che il feeling col canestro stesse tornando su standard plausibili, ed infatti, dopo la prima tripla a segno di Zanatta a seguito di svariati tentativi a vuoto, sono arrivate la bomba di Piccin, l’and one di Cinga ed i primi punti di Rossi e del redivivo Vendramelli a dilatare il gap sul +17 con pochi minuti sul cronometro dalla fine della terza frazione.

Proprio in questo breve lasso di tempo Mirano perde definitivamente nervi e testa, vedendosi fischiare un antisportivo a carico di Riccardo Serena (uno dei giocatori più temuti, mai entrato anche per merito nostro in ritmo partita) e fallo tecnico più espulsione diretta a carico invece del proprio capitano Scaramuzza, contrariato da un non fischio arbitrale. Il 2/3 ai tiri liberi di Vendramelli a seguito di quest’ultimo episodio ha sancito il +18 di fine quarto e messo una grossa ipoteca sulla vittoria.

Coach Girotto cerca comunque di invertire l’inerzia e provare, quantomeno, a salvaguardare la differenza canestri (+6 per Mirano all’andata) piazzando i suoi a zona, ma alla prima azione è arrivata, dopo un ottimo giro palla, la tripla di Bortolini a far capire che nemmeno quella potesse essere la giusta soluzione per risollevare il punteggio ed il morale dei suoi, alcuni dei quali già con la testa sotto la doccia.

Negli ultimi 9’, complice qualche distrazione di troppo dei nostri, Mirano ha ridotto comunque lo svantaggio e si è portata a casa il parziale, ma non il referto rosa, che sulla sirena finale è diventato per noi il pass per i playoff, a raggiungimento così dell’obiettivo minimo stagionale.

Ma la volata decisiva non è stata ancora lanciata, il traguardo massimo è distante e, come detto, la posizione di privilegio sul gruppo (anche se nostra ormai da diverse giornate) è ancora da consacrare. Questo però è il giusto passo gara, questa è la mentalità necessaria a fortificare e caricare lo spirito di squadra per continuare a crederci e superare anche il risultato finale della scorsa stagione che tanto ci rode ancora.

Bravi fioi! Forza Vigor!

Marco Breda

Vigor Conegliano-Pallacanestro Mirano 64-51

(15-9; 27-17; 48-30)