C Gold – IL CIEMME MESTRE ESPUGNA ODERZO E CONQUISTA GARA1

63

74

In quanti è stata vinta la partita di ieri? Sarà una domanda banale, ma provate a dare una risposta e vi accorgerete che starete tralasciando qualcuno. Perché, oltre ai 12 eroi a referto- ognuno dei quali ha portato il proprio mattoncino- per andare a espugnare un parquet come quello di Oderzo in una gara1 di quarti di finale playoff, serve altro. Serve un allenatore in grado di trovare le contromisure giuste ad una difesa a zona applicata dagli avversari che pareva insormontabile per gli attacchi biancorossi nel primo quarto; serve uno staff tecnico in grado di portare, nella fase decisiva della stagione, al massimo del proprio potenziale un gruppo di giocatori che in questi mesi ne ha passate tante. Serve una società capace di mantenere la calma e allo stesso tempo di creare entusiasmo. Servono i vari “in bocca al lupo” mandati a mezzo video dalle vecchie glorie del Basket Mestre. E servono- soprattutto- duecento cuori e duecento anime semplicemente incredibili per la passione e il calore che sono riusciti a trasmettere nel corso della serata alla squadra, partendo sin dal riscaldamento e non fermandosi neppure dopo il suono della sirena. Tifosi che, in tutti i sensi, sono riusciti a far saltare il fattore campo in questi quarti di finale, consegnando al Ciemme Mestre la possibilità di accedere alla semifinale in caso di vittoria mercoledì prossimo a Trivignano in gara2.
Che dire della partita? Non è retorica quando in apertura di commento abbiamo detto che il successo è merito di tutta la squadra; perché- e basta guardare il tabellino per accorgersene- i Grifoni ieri hanno vinto tutti insieme. Solo così si riesce a tenere un quintetto come Oderzo a 63 punti complessivi (di cui 33 dal secondo periodo in poi) e, solo così, si realizzano 74 punti mandando unicamente due giocatori in doppia cifra. All’ottimo approccio del Ciemme (0-8 dopo 3’) risponde la Calorflex, mandando in confusione Mestre con una zona 2-3 applicata allo strenuo. Gatto fa vedere di essere in clima playoff e spinge la sua squadra sino al +12 della prima sirena (30-18), parziale che avrebbe stroncato un leone. Ma i Grifoni di coach Volpato non sono squadra da abbattersi alla prima avversità: due triple letali di Fabris e 4 punti dei “baby” Rosada e Bedin completano l’aggancio già prima di metà secondo quarto (30-30), rimettendo tutto in equilibrio. Mestre e il proprio pubblico annusano l’aria e il profumo d’impresa inizia ad aleggiare sul parquet e sulle tribune. Al rientro in campo, la Calorflex prova a dare gli ultimi scossoni (46-39 al 25’) ma il Ciemme c’è e lo fa capire anche agli opitergini con un parziale di 4-17 che fa segnare il +6 ospite a 1’ dalla terza sirena (50-56). E quando, nei restanti secondi di gioco prima dell’avvio dell’ultimo periodo, Mucic viene espulso per doppio tecnico, si capisce che la serata può essere quella giusta. Una sensazione che diventa certezza poco dopo; Oderzo trova con Varuzza la tripla della momentanea parità (58-58), ma l’equilibrio non regge a lungo. Cucchi dal perimetro (58-61), Boaro con un canestro di classe (58-63) e Infanti con 4 punti di fila (58-67) portano Mestre sul +9 a 3’20” dal termine, con i tifosi biancorossi letteralmente scatenati. La Calorflex non ne ha più, il Ciemme invece moltiplica le forze spinta dal calore della propria “torcida”, chiudendo senza ulteriori affanni e mettendo così le mani su gara1. Un primo importantissimo mattone in questi playoff, al quale però ne andranno aggiunti altri, ad iniziare da mercoledì quando un Oderzo ferito ma non ancora domo si presenterà a Trivignano per il secondo incontro della serie.

Uff.Stampa Basket Mestre 1958