C Gold – Passo falso dell'Ubp, Arzignano viola Mortise

Il Guerriero non riesce a dar seguito all’impresa con Jesolo e approfittare del doppio turno casalingo lasciando i due punti al Garcia Moreno Arzignano. Sul passo falso dell’Unione pesa la grande serata al tiro della formazione di coach Venezia, che ha tirato con alte percentuali dall’arco (10/23 da tre), trascinata in particolare dall’ex virtussino Filippo Rizzi, decisivo nel punto a punto degli ultimi secondi. Padova, che ha ricorso per tutta la gara, ha sfiorato la rimonta nel quarto periodo recuperando uno svantaggio da doppia cifra, salvo poi arrendersi alla precisione chirurgica dei vicentini.

1° QUARTO. L’inizio di gara è all’insegna di Andreaus: il numero 16 dell’Ubp segna 11 dei suoi 13 punti nei primi 10’ (14-7 al 4’). Arzignano si rende pericoloso soprattutto dal perimetro, colpendo dalla lunga distanza con Tridente e Rizzi (14-13) per poi mettere il naso avanti dopo un viaggio in lunetta di Bolcato (14-15). Proprio Rizzi, al rientro da un infortunio, si muove benissimo spalle a canestro riportando avanti gli ospiti (19-20), che capitalizzano sul rimbalzo offensivo con i liberi di Bevilacqua (21-24).

2° QUARTO. Con la tripla di Crestanello e un canestro di Monzardo, Arzignano guadagna l’inerzia (23-29), anche perché Padova fatica a trovare soluzioni valide in attacco. Un altro tiro dall’arco di Vencato vale il +6 (26-32), mentre Andreaus commette il suo terzo fallo tornando in panchina. Basso e Sabbadin tengono a contatto i biancoscudati (29-32), anche se dall’altra parte i “grifoni” continuano a tirare con alte percentuali dietro la linea dei tre punti (29-35). Un gioco da tre punti di Sabbadin riavvicina il Guerriero (38-41), che trova a fil di sirena anche una bomba importante di Bordignon (41-43).

3° QUARTO. Dal -1 (43-44), un paio di palle perse fanno scivolare Padova in un amen a -8 (43-51). Andreoni e Sabbadin tentano ancora il riavvicinamento (47-51), ma sui cambi difensivi le triple aperte di Crestanello e Monzardo fanno malissimo (49-60). Occorre un altro gioco da tre punti di Sabbadin (52-61) e il coast to coast di Panaccione per restituire fiducia all’Unione (54-63).

4° QUARTO. A Zampinetti replicano subito Sabbadin e Basso (58-65), ma la musica non cambia: il tiro di Bolcato mantiene invariate le distanze (58-67) e con il canestro più fallo di Rizzi Arzignano sale di nuovo a +10 (60-70). Bordignon inventa una tripla con fallo dai 7 metri rintuzzando -6 (64-70), ma poco incappa nel quinto personale e deve lasciare il parquet. Tocca allora a Panaccione tenere vive le speranze (68-71) segnando anche il sottomano del -1 (70-71). A un giro di lancette dalla fine, Rizzi fa 2/2 dalla lunetta e poi insacca anche una tripla da posizione decentrata fuori equilibrio per il +6 a 42’’ dalla sirena (70-76). Il finale è al cardiopalma. Padova ci prova fino all’ultimo secondo, ma sul fallo sistematico il Garcia Moreno è quasi infallibile dalla linea della carità (5/6) ed espugna il Pala Savio.