C Gold Finale mozzafiato! L'Unione sbanca Jesolo: la rincorsa ai playoff continua

AUTORE: UBP-Cadelfa
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Il Guerriero chiude il trittico veneziano e riscatta le sconfitte con Mestre e Caorle espugnando il Pala Cornaro di Jesolo, dopo una sfida dalle mille emozioni. L’Unione ha condotto nel punteggio a lungo, salendo a +5 quando mancavano 5’ dalla sirena, ma ha dovuto fare i conti con la rimonta veemente dei padroni di casa, che rimettevano il naso avanti a pochi secondi dalla fine (77-74). Padova riusciva a strappare la vittoria con una tripla e un libero di Andreaus, ma anche un pizzico di fortuna con l’ultimo tiro di Zatta, che si infrangeva sul ferro (77-78). L’ottavo posto playoff, detenuto proprio dal quintetto di coach Guerra, è ora di nuovo alla portata e dista appena 4 lunghezze.

QUARTO. È ancora un approccio rivedibile a condizionare l’avvio dell’Ubp, che resta in balia degli avversari per diversi minuti prima di entrare in ritmo: dal -1 (5-6), i locali piazzano un break (10-0) alimentato dalle triple di Ruffo e Fantin (15-6). In uscita dal timeout, il Guerriero si scuote e un tiro da tre di tabella realizzata da Bordignon lo riporta a stretto contatto alla prima pausa (19-18).

QUARTO. È un ispirato Bordignon a mantenere sopra i biancoscudati, che a metà della seconda frazione premono sull’acceleratore (27-33). L’inerzia pende dalla parte dei ragazzi di coach Augusti: Petronio stampa il +12 dalla lunetta (31-43), rintuzzato in parte dai veneziani prima dell’intervallo lungo (36-43).

QUARTO. Un parziale targato Bovo riapre ogni discorso all’inizio del terzo parziale (42-43). Padova, però, respinge tutti gli assalti jesolani conservando un prezioso margine “cuscinetto” di 5-6 lunghezze venendo sospinto da Panaccione (45-53). L’elastico si accorcia ancora, per effetto di due bombe di Tuis (51-53), ma è il solito Panaccione a restituire linfa all’attacco padovano (53-57).

QUARTO. Basso e Andreoni riaprono la forbice sul +8 (58-64) e poco dopo lo stesso Basso ritrova anche il +12 del massimo vantaggio (58-70). L’Unione sembra controllare (60-70 al 35’), ma in realtà è la Secis a rientrare, quando iniziano gli ultimi 2’ di gioco (69-72). Zatta impatta dalla linea della carità (72-72), mentre la tripla di Moro e una schiacciata di Bovo odorano di beffa (77-74). A pochi secondi dallo scadere, però, la rimessa libera al tiro dalla lunga Andreaus con il “fallo e vale”. Dalla lunetta, la sua mano trema, ma sul rimbalzo si avventa Petronio, mentre il pallone finisce ancora tra le mani di Andreaus. Un altro fallo lo spedisce ai liberi, dove segna il primo sbagliando il secondo (77-78). L’ultima chance ce l’ha Zatta, ma la sua preghiera dall’angolo non viene esaudita.

(foto Eleonora Pavan)

BC Jesolo-Unione Basket Padova 77-78

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BC Jesolo: Delle Monache A. 15, Moro M. 14, Bovo D. 14, Ruffo N. 11, Zatta M. 7, Grinius R. 7, Tuis T. 6, Fantin A. 3, Bergamo S. 0, Zorzetto I. 0, Maestrello N. 0, Cortese A. ne. TL: 12/18, T2P: 19/37, T3P: 9/26

NOTE - Rimbalzi: Jesolo 41 (31+10), Padova 32 (26+6). Assist: Jesolo 21, Padova 14. Punti in contropiede: Jesolo 0, Padova 6.