C Gold – Altra vittoria per Caorle: dopo Jesolo, tocca a Padova

Un’altra grande vittoria per lo SME Caorle, che dopo essersi imposta nel turno infrasettimanale contro lo Jesolo Sandonà con un’incollatura di vantaggio, regala un’altra gioia ai propri tifosi, prevalendo però in maniera molto più larga.

L’avversaria di turno è l’Unione Basket Padova, formazione abbastanza “misteriosa” a detta di coach Ostan, che non è riuscito ad avere molte informazioni sullo stile di gioco: di nomi noti ce ne sono, basti pensare a Davide Andreaus (ex giocatore di Serie B), ma in generale l’impatto dei litoranei sul match è devastante.
Massima concentrazione per Rizzetto e compagni, che durante il primo quarto limitano al massimo i vari terminali offensivi di coach Imbimbo e costringono Padova a segnare solo 14 punti: lo SME, dall’altra parte, gioca bene di squadra e si conquista otto punti di vantaggio, un buon “tesoretto” poi portato avanti anche nel secondo periodo.

In casa SME, Rizzetto (4/8 da due, 3/8 nelle triple, 1/1 ai liberi, 5 falli subiti) è il più in forma dal punto di vista offensivo, mentre sotto le plance Buscaino fa un gran lavoro, staccando 11 rimbalzi. Padova va sotto 35 – 28 a metà partita, ma non vuole mollare: la coppia Andreaus – Bordignon è quella di punta per i patavini, che cercano di reagire ma vanno sotto a rimbalzo, stante anche l’apporto concreto degli esterni Rubin e Masocco.

Si continua con i padroni di casa sempre in vantaggio, pure se Padova è sempre lì ad inseguire: il margine nel terzo quarto non varia di molto, Bovolenta si affianca a Rizzetto per quel che riguarda le realizzazioni, ma è tutta la squadra che dà un contributo positivo, con i vari Buscaino, Nardin e Masocco che si fanno sentire. Alla terza sirena è ancora +9 Caorle (46 – 37), poi nell’ultimo periodo i caorlotti mostrano ancora una volta gli “occhi della tigre” e stendono definitivamente Padova con un parziale di 20 – 9: la squadra di Imbimbo non ha più benzina e finisce sotto di venti punti, chiudendo con un referto giallo e lasciando i festeggiamenti ai padroni di casa.