C Gold Che rimonta! Il Guerriero sbanca Verona

AUTORE: UBP-Cadelfa
Che rimonta! Il Guerriero sbanca Verona

Dal -15 al +1 per il primo e unico sorpasso di una partita, che ha regalato al Guerriero Padova una vittoria davvero insperata, ma meritata, sull’ostico campo della neopromossa Cestistica Verona. Non hanno mai smesso di crederci i ragazzi del duo Imbimbo–Castagnotto. Anche quando a 6’ dallo scadere erano ancora sotto di 12 lunghezze (61-49) e non sembrava esserci modo di riaprire una gara nata storta. Nella seconda metà dell’ultimo quarto, però, un parziale consistente (3-14) chiuso dai liberi di Contin ha consegnato il terzo successivo consecutivo ai biancoscudati. Mercoledì, ore 21, al Pala Savio andrà ora in scena un turno infrasettimanale elettrizzante, in cui l’Unione sfiderà Mestre per un derby tutto biancorosso.

QUARTO. Eccetto un effimero vantaggio di Andreaus e Sabbadin all’alba del match (1-5 e 6-7), Padova ha sempre dovuto inseguire soffrendo soprattutto le giocate del lungo veronese Damiani, che alla fine sarà anche il migliore dei suoi con una prestazione da doppia doppia (23 punti e 11 punti). Dal -4 (18-14), gli ospiti scivolano fino a -7 negli spiccioli del primo periodo commettendo fallo su Bovo, mentre sta tirando con i piedi dietro la linea dei tre punti (21-14).

QUARTO. Sulla tripla di Fabbian, il ritardo dei padovani raggiunge la doppia cifra (24-14). L’Unione rintuzza in diverse occasioni, senza tuttavia mai riportarsi a contatto (27-20). Un minibreak firmato Damiani (6-0) fa precipitare i biancoscudati a -15 (35-20 al 17’), ma verso il tramonto del primo tempo la tripla di Panaccione equivale a una mezza boccata d’ossigeno, permettendo al Guerriero di andare al riposo lungo sotto di 10 lunghezze (35-25).

QUARTO. Il margine “cuscinetto” dei padroni di casa resiste anche nella ripresa. La coppia Damiani-Soave riallunga a +14 (39-25). Sabbadin e Andreaus propiziano un parziale favorevole all’Ubp, che torna a -6 dopo un’eternità (47-41). L’elastico, però, si riapre in coda alla frazione, anche perché gli ospiti non concretizzano alcuni tiri aperti importanti venendo ricacciati indietro anche da un antisportivo (53-43).

QUARTO. Il gap pare proprio sia incolmabile (61-49), anche se Padova non si dà ancora per vinta. Bordignon e Basso accorciano nuovamente le distanze (61-56); Soave è ancora una spina nel fianco per la difesa patavina (63-56), che stringe ulteriormente le maglie negli ultimi 5’ di gioco. Nasce così un break di 0-9 di marca biancoscudata, con la tripla di Sabbadin che impatta a quota 63 e Contin bravo a restare lucido dalla linea della carità (63-65). Entrati nell’ultimo minuto di gioco, tocca a Daniani andare in lunetta, ma sul secondo libero la sua mano trema (64-65), lasciando spazio soltanto per l’urlo liberatorio dell’Ubp.

Cestistica Verona-Unione Basket Padova 64-65

211435255343

2114141118181122

1o arbitro: Cavedon Luca di Isola Vicentina (VI)
2o arbitro: Crivellaro Alessandro di Breganze (VI)