C Gold Quarto acuto di fila per il Ciemme Mestre

AUTORE: Grifoni1958

Vittoria esaltante per i biancorossi targati Ciemme. Il Basket Mestre ha scritto una pagina memorabile nella storia di questa stagione perché ha vinto una partita che pareva persa e strapersa. L’Europe Energy Verona a 5.44 dalla fine conduceva di 12 (59-71) in virtù di una prestazione pazzesca al tiro pesante. Gli scaligeri di coach Zappalà avevano infatti crivellato le retine di Trivignano con uno stratosferico 16/34 da 3, nel quarto periodo Croce (22p) e Soave (11p) sembravano in gara per chi ne metteva di più e chiudevano una striscia pazzesca iniziata nel terzo da Bovo (9p). Insomma a 5.44 dalla fine, quando tutto sembrava perduto, quando ad ogni sforzo per rammendare lo strappo piovevano bombe, proprio lì, i Grifoni hanno preso fuoco e hanno disputato 4 minuti perfetti. Salvato, Cucchi e Infanti (con 7 punti consecutivi) e un’intensità mostruosa ricucivano lo strappo e mettevano il corpo davanti all’ostacolo trascinati da un ambiente carico a pallettoni. Verona era sotto shock e iniziava a commettere falli, dalla lunetta i vari Maran e Bei riuscivano a consolidare il vantaggio, gli ospiti pedevano fiducia e l’antisportivo di Crestani a 29 secondi dal termine sanciva il trionfo mestrino. Difficile spiegare cosa sia successo, perché davvero si è assistito ad una trasformazione incredibile da parte degli uomini di Volpato che non hanno voluto saperne di accettare un’inerzia che pareva inesorabile. La partita l’avevano quasi sempre condotta gli ospiti che riuscivano a mantenere i mestrini sempre a distanza di sicurezza. Ad ogni timido tentativo di riallaccio, come già detto, arrivava la sentenza dai 6.75. Verona aveva condotto la gara con autorità e solidità, riusciva a mettere in pratica il suo piano gara, ed era solida più o meno ovunque. Bei (22 punti e tanto altro) doveva combattere contro i lunghi veronesi, gli esterni soffrivano i cambi degli ospiti e spesso venivano presi in mezzo a giochi a due che liberavano al tiro i cecchini di Zappalà. I mestrini combattevano anche ma avevano poche soluzioni, inoltre Prete doveva abbandonare la contesa per falli e pareva proprio che la pioggia non dovesse fermarsi mai. Invece poi la pioggia si è fermata perché la partita è cambiata e ha preso fuoco, e il Basket Mestre l’ha ripresa con gli artigli e coi denti. Giusto ripeterlo perché raramente si vedono simili ribaltamenti.
Qualche statistica ci può aiutare meglio ad interpretare quanto visto sul campo. Gli scaligeri come detto dall’arco erano micidiali, di conseguenza in area abbiamo vinto noi 34-16, da dire anche, e non è un dettaglio trascurabile che dalla media abbiamo tirato col 60% (vs 42%) leggermente meglio anche a rimbalzo 30-28, leggermente migliore anchel’apporto della nostra panchina 33-30, praticamente nulli i punti in contropiede che certificavano la complessiva attenzione difensiva vista sul parquet. Nessuna statistica però spiega quanto siano stati frustranti i cecchini scaligeri, quanti mormoriii si sentivano ad ogni fruscio di retina, ma qui è stata importante la coesione dimostrata dai padroni di casa, bravi a non smarrirsi e a tenere la propria idea di partita fino all’ultima sirena.
Difficile nominare un MVP, di certo Infanti si è preso tante responsabilità, di certo Bei ha lottato come un leone ma l’impegno non è mancato da parte di nessuno. Di certo non possiamo dire che abbiamo risolto tutti i nostri problemi. Ma abbiamo dimostrato di avere un cuore grande, di aver voglia di lottare fino a sentenza definitiva. Di certo ora più di qualcuno dovrà affrontarci con preoccupazioni varie. In una giornata in cui vincono quasi tutte quelle davanti, a parte lo scalpo eccellente di Sanve preso da Corno di Rosazzo, il campionato può forse dire di aver ritrovato il Basket Mestre che ora ha anche una certa continuità di risultati. Ora altre due tappe che rappresenteranno due esami molto probanti, a noi dare il massimo per superarli.
Ora e sempre avanti biancorossi.

Uff.Stampa Basket Mestre (Marco Giurizzato)

Basket 1958 Mestre-Cestistica Verona 83-76

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