C Gold – La Calorflex archivia Bassano e pensa già al big match con Jesolo

Archiviamo la partita con Bassano con una vittoria arrivata senza grossi problemi. Bravissimi i ragazzini dell’Orange, ma il fattore esperienza era troppo sbilanciato e pendeva esclusivamente dalla nostra parte. Quaranta minuti sempre con un vantaggio in doppia cifra abbondante, a parte un paio di passaggi a vuoto, dovuti probabilmente ad un pò di rilassatezza. Con un Colamarino in serata di grazia poi, sarebbe stato difficile per chiunque provare a opporre resistenza. Dopo i primi 10 minuti doppiamo già gli avversari con il punteggio di 28 a 14. Nel secondo quarto il divario aumenta e chiudiamo in vantaggio di 21 punti (55 a 34). Un terzo periodo fatto di alti e bassi ci permette comunque di mantenere un divario rassicurante (70 a 54), per poi chiudere in crescendo fino al 93 a 72 finale. Abbiamo già detto di un super Colamarino da 5/9 da tre e 5/6 da due, per un 67% totale dal campo da far girare la testa (25 punti, 5 rimbalzi, 3 assist e 3 palle recuperate Giulio alla fine). A lui si aggiunge un Casagrande concreto in fase offensiva (21 punti) e il solito Ivan Gatto (18 punti e 10 rimbalzi in 19 minuti per lo Zar). In cabina di regia spiccano i 6 assit di Ibarra e i 5 di Varuzza, oltre alla sua solita grande difesa. Conferme da Nardelotto; il ragazzino mette in cascina 15 ottimi minuti, conditi da 6 punti, 3 rimbalzi e un assist.
La novità più grande e più attesa della serata è l’esordio di Gianluca Valesin, che si presenta subito con un canestro da sotto e una tripla, giusto per fornirci le sue generalità. Ottima la sua “prima”, che lo ha visto portare a casa una prestazione concreta (14 punti con 3/4 da tre in 23 minuti di gioco), dando l’impressione di essere sempre in controllo, senza mai voler strafare. Meglio così, dopo tanti mesi fuori dal rettangolo è giusto ricominciare con prudenza e senza forzature.
La serata ha visto anche una mini nota dolente: a fine secondo quarto Ibarra va negli spogliatoi per una lieve scavigliata; rientrerà in campo stringendo i denti, come sua abitudine. La cosa non sembra grave, sarà comunque da verificare nei prossimi giorni. A bordo campo era presente il nostro Mucio, a controllare sornione la partita dei suoi compagni. Non vediamo l’ora di riavere con noi il nostro “big man”, magari già da domenica prossima, chissà…
E proprio domenica prossima, disputeremo un secondo match di seguito in casa, contro quella stessa Jesolo che tanti brutti ricordi evoca nella mente degli appassionati biancorossi. Vendetta, tremenda vendetta (sportiva ovviamente), questa volta la posta in palio sarà meno importante, ma proviamo a toglierci questa piccola soddisfazione.

Uff. Stampa Basket Oderzo