C Gold Il Guerriero non si sblocca, Monfalcone passa a Mortise

AUTORE: UBP-Cadelfa
Il Guerriero non si sblocca, Monfalcone passa a Mortise

Esordio sfortunato per coach Augusti e Petronio.

Ancora non si arresta la serie di sconfitte del Guerriero, battuto nell’ultima giornata di andata del campionato di C Gold dalla Falconstar Monfalcone. Nel giorno dell’esordio in panchina del nuovo coach Christian Augusti e in campo del neo acquisto Alessandro Petronio, l’Unione gioca una partita generosa, tenendo testa per l’intera prima metà di gara alla squadra friulana, ma nella ripresa la formazione di Skerbec, capocannoniere del campionato, allunga fino al +16 (56-72), scavando un solco, che si rivela incolmabile.

QUARTO. Il Guerriero aveva iniziato molto contratto, con Augusti a chiamare timeout dopo appena 2’. Un libero di Sabbadin (1-9) rompeva il ghiaccio e, sistemato l’assetto difensivo, Padova prendeva fiducia perfezionando un break (11-2), che la metteva in ritmo (11-11). Con il viaggio in lunetta di Andreaus arrivava il primo vantaggio (15-13), ma anche la pronta replica della Falconstar (15-19). Augusti ruotava quasi tutti i suoi uomini nella prima frazione, chiusa da altri due tiri di Bonetta dalla linea della carità (21-23).

QUARTO. L’ingresso di Petronio garantiva maggior dinamismo all’attacco padovano (24-27), scaldando anche il pubblico con una favolosa schiacciata in coast to coast (30-32). Episodio curioso a metà periodo, quando il gioco veniva interrotto per un tassello saltato fuori dal parquet. Petronio (tutti i suoi 11 punti nel quarto) timbrava il pari da fermo (34-34), ma l’Unione non trovava chiavi difensive per limitare Scutiero dal perimetro (37-45). E anche quando serrava la “porta” dietro l’arco, era Skerbec a colpire nel pitturato (39-47). Ciononostante i padroni di casa mantenevano la scia, grazie alle giocate di Andreaus vicino al ferro (43-47) e un altro coast to coast di Petronio a fil di sirena della pausa lunga (45-48).

QUARTO. L’inseguimento sembrava potesse proseguire, ma di fatto Sabbadin e compagni non riusciranno mai a spegnere le bocche da fuoco ospiti (47-51 e 49-56). Nel frangente, qualche mancato fischio sotto canestro agevolava la fuga di Monfalcone (49-60), mentre i biancoscudati non erano neanche premiati dalle percentuali di tiro. Basso dava la stura dopo un’eternità (53-62), ma l’inerzia pendeva decisamente dalla parte dei friulani (56-72). Nell’ultimo minuto del terzo periodo, però, la tripla di Basso e il tap-in di Dainese tenevano virtualmente aperta la contesa (61-73).

QUARTO. L’ultima frazione iniziava sulla falsariga dei precedenti, venendo bagnata da una bomba di Vidani (61-76). Le molteplici palle perse (18 alla fine) e una serie di disattenzioni difensive del Guerriero, in balia soprattutto di un indiavolato Scutiero, costavano caro e la Falconstar poteva prendere il largo (64-81). La tripla di Sabbadin rintuzzava il gap a -11 (71-82), ma un altro allungo riportava la formazione bisiaca avanti di 17 lunghezze (75-92). L’ultimo giro di lancette serviva soltanto a indorare la pillola (80-92).

(foto Rocco Antonio D’Argento)

Unione Basket Padova-Falconstar Monfalcone 80-92

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