C Gold Con un super Casagrande la vittoria è ancora opitergina


Con un super Casagrande la vittoria è ancora opitergina

“La rimonta di Oderzo. Partenza lenta, finale col botto”.
“Oderzo rischia e vince al fotofinish”.
Le due principali testate giornalistiche locali hanno ben definito l’andamento della gara, la quattordicesima e anche la penultima del girone di andata.
Non possiamo celare che gli opitergini ieri si sono recati al PalaOpitergium convinti di assistere ad un match a senso unico e, perché no, per questo anche ad un bel po’ di spettacolo, visti i talenti e la grandissima esperienza dei giocatori, soprattutto quelli del nostro roster.
L’Arzignano ci smentisce categoricamente con una prestazione senza dubbio di alto livello e giocatori disposti magnificamente in campo da coach Venezia. Un gradito ritorno, anche se da avversario, del “nostro” Tridente contribuisce anche ad impreziosire l’incontro.
Partenza delle nostre: Casagrande fa capire di essere in serata di grazia colpendo fin da subito dall’arco dei tre punti (per lui un grandioso 5 su 6 alla fine del match) e l’esperienza di Matias Ibarra è un’assoluta certezza. I ragazzi del Garcia Moreno sembrano subire i primi affondi ma sotto sotto si preparano ad abbordare la nave corazzata opitergina. Complice una difesa bianco-rossa fin troppo permissiva i vicentini iniziano a colpire dalla lunga e media distanza grazie ad un reparto di artiglieria pesante preciso e soprattutto costante. Ogni nostro piccolo ritardo nell’acquisizione del corretto spazio difensivo o di qualche minima rotazione viene puntualmente castigato: Vencato, Clark, Bolcato, Monzardo, l’ex Tridente, tanto per citare qualcuno. In campo si soffre, non solo per la spietata e cinica precisione in attacco dell’Arzignano ma anche per il loro atteggiamento difensivo, coriaceo e di grande effetto. L’attacco opitergino, per contro, comincia ad essere rallentato nei suoi meccanismi e ne vengono fuori, a volte, azioni troppo macchinose e qualche forzatura.

Per fortuna il”signor” Casagrande riesce a mettere una pezza. I 27 punti finali non sono stati un caso.

L’equilibrio iniziale si rompe e l’inerzia passa nelle mani degli ospiti. Scappano più volte, prima nel secondo quarto, poi in modo più deciso nella ripresa. Oderzo insegue e “i ragazzi” sanno benissimo di aver tutto da perdere con il perdurare di questa fastidiosa condizione, soprattutto a livello mentale. Coach Battistella più volte cerca di cambiare le carte in tavola fino a trovare, nella seconda parte dell’incontro, la giusta alchimia. Colamarino, fino a quel punto in ombra, si sblocca in modo deciso e riesce a piazzare punti preziosissimi, non solo dall’arco; anche il “Mucio” ingrana sotto canestro ed inizia a gettare scompiglio (e qualche fastidio, cestisticamente parlando) dentro il pitturato. Piccoli segnali positivi che servono a ricompattare la forza di squadra e a far girare la macchina nel verso giusto: l’efficiente difesa nell’ 1c1 rende più agevole il contenimento dei tiratori avversari e di conseguenza in attacco diventa tutto un po’ più facile. Ultimi minuti, ancora è Casagrande, scatenato ed indomito, a rompere di nuovo l’equilibro portandoci a sette lunghezze di vantaggio (81 – 74) ma Arzignano ha ancora frecce da scoccare: altro parziale (2 – 9) e 83 pari. Per fortuna l’intramontabile zar piazza la sua seconda tripla, dopo quella iniziale, che vale praticamente un sigillo: assieme a Mucic, finalmente il break decisivo è nostro!!

Sabato prossimo a Corno di Rosazzo ci vorrà però un’altra “Oderzo” per poter portare a casa dei punti preziosi per il campionato e la classifica. Di sicuro la vittoria conseguita oggi fa morale e ci da la forza necessaria per recuperare stimoli e qualche energia assopita.

Forza Calorflex

Uff. Stampa Basket Oderzo

Oderzo Basket-Garcia Moreno Arzignano 89-84

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