C Gold – Prima sconfitta casalinga al PalaSportsystem!

Apre con due liberi la Rucker Sanve ma poi un parziale di 10 a 0 per gli ospiti costringe coach Mian al time out. Subiamo a rimbalzo sotto il nostro canestro mentre in attacco non riusciamo a realizzare, pur con buone scelte di tiro. Mediss si sbocca con una bomba e l’uscita dal time out sembra aver portato un atteggiamento ben diverso in difesa. Ma l’illusione dura poco perché nella realtà Verona piazza un altro parziale a favore di 9 a 0 e si porta sul +12. La Poca attenzione e i palloni persi continuano e la Rucker Sanve chiude il primo quarto con soli 9 realizzati e 28 subiti. Statistiche ovviamente impietose.

Come nel primo quarto la Rucker Sanve riparte da due liberi. Rispetto agli ospiti rimaniamo poco reattivi e, mentre cerchiamo di metterla un po’ più sul fisico, il metro arbitrale non aiuta. Due bombe di Wall e Mediss ci riportano comunque a -11. Il pressing alto comincia a pagare e la precisione dalla lunga di Wall porta punti preziosi. La voglia ora non manca ma la lucidità nella circolazione di palla lascia ancora a desiderare e Verona in attacco mette due bombe pesanti che la riportano, a metà del quarto, sul +14. In certi frangenti i padroni di casa hanno obiettivamente poca fortuna ma il largo vantaggio degli ospiti è meritato. Un 3 su 4 ai liberi di Tracchi da un po’ di ossigeno mentre tutti i bianconeri, in questo momento della gara, stanno quantomeno lottando con più energia. Alla fine si chiude sul 29 a 42 e, per quanto visto finora in campo, il -13 è probabilmente tutto grasso che cola.

Purtroppo, l’inizio del terzo parziale risulta ancora negativo. Tre triple consecutive di Verona, parziale di 9 a 0 e gli ospiti volano a +22. La Rucker Sanve non riesce a vedere la luce in fondo al tunnel anche perché l’attacco non realizza. La partita è ancora lunga ma i segnali che si intravedono in campo non incoraggiano. La lotta comunque continua anche se la Rucker Sanve, nel tentativo di rimanere in partita, sta spendendo molto sia dal punto di vista fisico che mentale. A 3 minuti dalla fine del terzo quarto il tabellone indica 41 a 57. In un batter d’occhio i bianconeri realizzano un parziale di 9 a 0 e si riportano a -7. Sembra incredibile, ma tutto questo dimostra ancora una volta l’imprevedibilità e la bellezza di questo sport. Purtroppo in questo caso risulta un fuoco di paglia: l’inerzia non vuole girare e in aggiunta l’arbitraggio è un ulteriore ostacolo da superare. Ci sono ancora 10 minuti da giocare e Verona si trova a +12.

Nell’ultimo quarto, un timido tentativo di recupero permette alla Rucker Sanve di avere in mano la palla per il -6; arriva l’errore, seguito da un monologo di Verona che la riporta sul +15 a cinque minuti dalla fine della partita. L’esito è segnato e il finale è più che altro una sofferenza per i padroni di casa: le percentuali al tiro rimangono insufficienti e ogni palla vagante arriva nelle mani degli ospiti. E’ una brutta sconfitta, che non conta per la classifica ma che farà certamente riflettere staff e giocatori, soprattutto in ottica play off. E’ una sconfitta meritata senza se e senza ma.

La prestazione della Rucker Sanve è stata negativa e i soli 63 punti realizzati dicono quasi tutto. Anche una prestazione degli arbitri maggiormente all’altezza non avrebbe modificato l’esito finale. Bravi i veronesi che hanno giocato a viso aperto, hanno colpito ai fianchi e, con una gran serata dal tiro dalla lunga, hanno meritato e hanno violato il Palasport System, prima squadra ospite a riuscirci in questa stagione sportiva.

Ora la Rucker Sanve deve chiudere la stagione regolare con due gare toste che, proprio per questo, daranno un’idea dello stato di forma del gruppo ma soprattutto saranno un’occasione per riscattare queste ultime prestazioni poco positive. Si va prima a Mestre ad incontrare l’avversario probabilmente più in forma del momento e che, ad oggi, arriva da una striscia positiva di 13 gare; poi l’ultima in casa con Caorle che, alla fine del girone d’andata, ha interrotto l’imbattibilità dei bianconeri.

Due partite che per la classifica della Rucker Sanve non diranno niente ma che saranno importanti per definire la griglia dei play off. Siamo certi che staff e giocatori sapranno sfruttare queste occasioni per prepararsi al meglio in vista dello sprint finale. Sempre forza Rucker Sanve e, con l’occasione, ricordiamo a tutti i veri appassionati e tifosi di questa squadra che il momento è topico, per tutto l’ambiente bianconero, ed è fondamentale, proprio ora, far sentire il nostro attaccamento a questi ragazzi.

Achille Bastianel
Uff. Stampa Rucker Sanve