C Gold Guerriero ko, Bassano fa suo il derby: l'Ubp subisce il sorpasso nel finale

AUTORE: UBP-Cadelfa
Guerriero ko, Bassano fa suo il derby: l

Che non fosse una partita come le altre lo si sapeva, perché queste sono due società amiche ormai da diversi anni. Collaborano infatti a livello giovanile fin dal 2011 e si scambiano giocatori (oggi tra le fila di Bassano gioca il fratello più piccolo di Mattia Da Campo, che ha dato il via a questi scambi), tanto che ben 4 ragazzi “nostri” giocano tra le file di Oxygen Bassano: Borsetto, Bovo, Ragagnin e Seck, che disputano campionato Under 18 Eccellenza, Ebyl e Serie C Gold, appunto.

Ma veniamo alla partita, i due coach schierano in partenza i seguenti quintetti: per l’Ubp, Basso, Di Falco, Andreaus, Bordignon e il capitano Sabbadin, dall’altra parte Filoni, Bargnesi, Da Campo, Seck e capitan Gallea.

QUARTO. Il Guerriero sembra un po’ svagato in attacco, ma costringe il giovane “colored” Seck dopo neanche 4’ già al terzo fallo. Senza di lui a contrastare i rimbalzi, l’Unione prende un certo sopravvento, ma Bassano continua a mettere pressione sui portatori di palla, impedendogli di trovare soluzioni in attacco. Un antisportivo del play Bargnesi consente ad Andreaus di andare in lunetta. In questo avvio si segna poco: dopo 6’ e 30’’ il risultato è fermo sul 6-6. Il primo sorpasso arriva dalla lunetta con Andreaus, ma i padroni di casa trovano facili canestri contro una difesa blanda. Errori nei rimbalzi permettono a Bassano di avere seconde occasioni al tiro. I padovani restano in contatto con i liberi, ma alla fine del primo parziale Bassano conduce di misura (21-20).

QUARTO. Coach Imbimbo prova a mescolare le carte per dare più ritmo alla squadra. Su blocchi e uscite, i locali trovano tiri facili, mentre il Guerriero sciupa troppi palloni (alla fine le palle perse saranno ben 13) e gestisce attacchi imprecisi. Contin trova comunque il sorpasso in penetrazione e anche la difesa biancoscudata sale d’intensità impedendo tiri aperti agli avversari. Purtroppo, Padova sbaglia due contropiedi consecutivi, ma Dainese crea scompiglio nella difesa bassanese. A 3’ dalla fine del quarto, Padova agguanta il + 9, prima che alla tripla di Gajic risponda subito Basso, mandando le due squadre negli spogliatoi (34-41).

QUARTO. Al rientro dalla pausa lunga, Bassano prova a tenere la scia, ma ci pensa Sabbadin a ripristinare le distanze. Gaijc tenta di rendersi pericoloso dalla lunga distanza, ma è sempre Basso a rispondere prontamente in penetrazione. Poi, però, il numero 10 dei biancoscudati commette il terzo fallo e subito dopo anche il quarto spedendo ai liberi Bassano per il -4. Fortunatamente, la tripla stupenda dall’angolo di Contin e Andreaus riallungano sul +11. E quando Panaccione entra nelle “autostrade”, lasciate aperte dai giovani bassanesi, il Guerriero sale addirittura al +13 del massimo vantaggio (43-56). Il quarto si chiude ancora una volta con una tripla di Gajic, a cui replica allo scadere Contin (48-59).

QUARTO. Quando comincia l’ultima frazione, però, l’Unione si scioglie come la neve caduta copiosamente fuori. Bassano inizia così a crederci, anche se Andreaus sprona i suoi con un gioco da 2+1. Seck fa male da sotto e una tripla di Gallea riporta al -6. Un antisportivo fischiato allo stesso Gallea prolunga la processione di Andreaus dalla linea della carità. Con Bassano in bonus, Imbimbo rigetta sul parquet Panaccione, che però commette due falli in successione. I locali non falliscono ai liberi ritornano a -5 a 3’40’’ dalla fine. Sul quinto personale di Panaccione, un altro giro in lunetta vale il -3 dei vicentini. Anche perché in attacco il Guerriero è bloccato: gioca solo uno contro uno senza costruzione. Tutto si decide nell’ultimo minuto e mezzo di gioco: Basso fa 1 su 2 ai liberi, dopo il sorpasso firmato da Gallea (72-73). Ma Bargnesi, completamente lasciato libero, segna la tripla del +2, quando restano appena 11’’ all’ultimo fischio (75-73). Dopo il timeout di Imbimbo, Basso riceve sull’angolo, ma si porta la palla sul fondo. Alla ripresa del gioco, Sabbadin deve commettere fallo su Gallea, al quale però trema una volta la mano (76-73). Allo scadere, Sabbadin tenta il tiro della disperazione, ma ormai non c’è più nulla da fare.

IL COMMENTO. Quando avremmo potuto chiudere una partita ormai incanalata nei giusti binari ce la siamo fatta sfuggire di mano. Sono mancati coraggio e determinazione. Al contrario, una squadra come Bassano, composta per 11/12 esimi da Under 17, non avendo nulla da perdere, ha evidenziato tutte le nostre debolezze caratteriali. Al termine dell’incontro va segnalato il bel terzo tempo attorno ad un tavolo con prodotti tipici offerti dalle due società e dagli sponsor, per consolidare un rapporto di stretta amicizia e reciproca stima. Sicuramente, però, al ritorno cercheremo di rendere pan per focaccia ai bassanesi. Con buon pace di Pier de Coubertin.

Daniele Bovo
(foto Zamolo)

Basket 1975 Bassano-Unione Basket Padova 76-73

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1o arbitro: Langaro Marco di Arzignano (VI)
2o arbitro: Schiano Di Zenise Marco di Trieste (TS)