C Gold CIEMME MESTRE, E SONO UNDICI!

AUTORE: Grifoni1958

Alzi la mano chi, appena due mesi fa, avrebbe detto di staccare il pass per i playoff con cinque turni d’anticipo. Non vorremmo sbagliarci, ma pensiamo che le braccia alzate siano davvero poche e non perché i tifosi di Mestre pecchino di pessimismo- tutt’altro- ma perché davvero a metà gennaio sembrava impossibile poter inanellare una serie di vittorie che ha dell’incredibile e si iscrive di diritto nei record storici della società biancorossa. Con quello contro Bassano, sono infatti undici i successi consecutivi del Ciemme Mestre: due punti che portano a dieci le lunghezze di vantaggio dalla nona posizione, distacco incolmabile da Riese e Verona avendo i Grifoni anche i 4 scontri diretti a favore con entrambe. Non erano dunque sbagliate le tabelle di chi, al giro di boa dopo il successo con Dueville (primo acuto della serie), indicava come dieci il numero di vittorie indispensabile per ottenere i playoff; solo che nessuno pensava questo traguardo potesse essere tagliato già a metà marzo.
E allora ai biancorossi di coach Volpato va rivolto un grandissimo applauso, perché anche contro Bassano sono riusciti a conquistare un successo tutt’altro che scontato, contro una formazione in salute che si è presentata a Trivignano forte di 4 vittore di fila e di un entusiasmo che poteva essere pericoloso. Infatti, nei primi tre periodi gli ospiti hanno reso la vita complicata a Prete e compagni, bravi a non perdere mai la calma di fronte ad un avversario in grado di ricucire tutti i tentativi di fuga dei Grifoni, non disdegnando di mettere talvolta la testa avanti trascinata da Nikolic (bellissimo il suo duello sotto canestro con Bei) e Gajic. L’ultimo vantaggio bassanese arrivato sul finire del terzo semitempo (54-56 con una tripla di Ragagnin a 3’30” dal 30’) ha difatti fatto presagire al peggio più di qualcuno e ben rispecchiava l’andamento di un match nel quale i giallorossi hanno dimostrato di avere talento da vendere. Talento- con l’aggiunta di esperienza e tanto cuore- che non fa difetto però neppure al Ciemme, seppure ieri mancasse la classe di Boaro comunque ben sostituito dalla “garanzia” Rosada e da un Rampado che non ha dimostrato alcun timore nei 15’ in cui coach Volpato lo ha schierato sul parquet. Spinta da Bei- ancora una volta immenso- la truppa biancorossa ha piazzato un break di 17-0 nel momento più letale, a cavallo tra terzo e ultimo quarto, portandosi sul +15 (71-56 con una tripla di Salvato) a 6’50” dal termine; divario che ha fatto calare i titoli di coda sul match e dato l’avvio alla festa sugli spalti di Trivignano. Festa, però, solo parziale, perché se è vero che l’appetito vien mangiando (magari una crostata fatta in casa come quella celebrativa offerta dal tifoso biancorosso, e fornaio, Alberto Molin e divorata negli spogliatoi), allora Prete e compagni non vorranno certo fermarsi ora. Da qui al termine della stagione regolare, i Grifoni sono attesi da una cinquina di partite tanto affascinanti quanto difficili: si comincia domenica prossima ad Oderzo contro l’attuale terza forza, poi dopo la sosta ecco il match casalingo contro un Trieste lanciatissimo e a seguire la trasferta contro Monfalcone, ora appaiata al Ciemme al quinto posto; infine (22 aprile), la sfida a Trivignano co la capolista San Vendemiano e a chiudere la gara esterna contro il fanalino Dueville, sulla carta l’unica “facile” di questa cinquina. Come dice coach Volpato, in questi appuntamenti si andrà a fare la sintesi di quanto proposto e costruito dai suoi ragazzi sin qui, dando magari altri segnali importanti in vista dei playoff; playoff nei quali Mestre (intesa come squadra, ma anche come tifosi e città) vuole decisamente dire la sua.

Uff.Stampa Basket Mestre 1958

Basket 1958 Mestre-Basket 1975 Bassano 88-74

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