B Femm. La "preghera" da metà campo castiga un colpevole Bolzano


Sconfitta amara per Pallacanestro Bolzano, che vede infranto il sogno di rimanere almeno una giornata sola in testa alla classifica. L’incontro è iniziato dopo un lungo viaggio delle Sisters, costrette ad una partenza anticipata per evitare il traffico di rientro dei Mercatini di Natale che solitamente bloccano lì‘intera viabilità della Regione. Il salto a due vede scontrarsi la testa e la coda del campionato e subito l’incontro dimostra che ogni partita ha storia a sè. Bolzano, nonostante le richieste dello staff, non parte bene, anzi sbaglia conclusioni ed approccio alla partita. Non segna nessuno in campo, il primo quarto finisce con un misero 9-10 a favore di Bolzano. Le difese la fanno da protagoniste anche nel secondo quarto, con Mirano spesso in lunetta per i numerosi falli commessi dalle ospiti altoatesine. La coppia arbitrale, che ha diretto in maniera equilibrata ed attenta l’incontro, fatica non poco a dare senso e continuità alla gara, spesso spezzettata e ricca di contatti. Ben 56 i tiri liberi concessi per entrambe le squadre, di cui 38 a segno. Quindi ben il 40% dei canestri realizzati dalle due squadre sono frutto di giri in lunetta, a testimonianza dell’intensità e della fisicità che ha caratterizzato questo strano incontro. Proprio la precisione dalla linea dei tiri liberi risulterà decisiva per gli esiti della gara, premiando con un 75% le padrone di casa e registrando solo un 60% per le ospiti guidate da Chistè. Al riposo di mezza gara si va sul 25 a 24., rimandando le sentenze alla seconda parte dell’incontro. La ripresa vede Bolzano sempre in testa per pochi punti, ma Mirano non molla e rimane in partita sino al termine. Il finale vede il sorpasso veneto a 2’ dalla fine, poi un batti e ribatti a 6 ‘’ dalla fine regala due tiri liberi a Mossong che impatta sul 52 pari. Mirano tenta il tiro della disperazione da metà campo ad 1” dal termine, la palla rimane in aria per lunghi istanti e si insacca scatenando l’incontenibile gioia di Mirano che raggiunge un sogno e la delusione di Bolzano, che ha fatto di tutto per giocare in maniera approssimativa e mediocre l’incontro.” La fortuna aiuta coloro che fanno di tutto per raggiungerla”, questa forse la sintesi di un incontro che ha visto Bolzano che poteva chiudere l’incontro ma non ne ha avuto la capacità e Mirano, che poteva scivolare e che invece è rimasto ben saldo nei momenti difficili della gara.
Per le Sisters opaca la prestazione di Luppi ( -7 di val.), imprecisa al tiro Rossetto ed inconsistente Gottardi ( nessun canestro su azione negli ultimi 3/4 di gara. Per Mossong primi due quarti da dimenticare, costellati di errori ed indecisioni non compatibili con le sue capacità.
Mirano ha messo in evidenza Carraro, un’ottimo 2000 autrice di ben 14 punti e la miglior prova della stagione per Bernardi Zizola, per l’occasione precisa dalla lunetta.
il Presidente Pezzi: “ Avevo sottolineato più volte la necessità di scendere in campo con umiltà e determinazione, ben sapendo che l’incontro sarebbe stato difficile. Non sono stato ascoltato. Alcune giocatrici non hanno meritato lo spazio che viene loro concesso in campo. Potevamo vincere l’incontro, ma siamo riusciti a perdere tre palloni nei momenti decisivi. Sono meravigliato e deluso nel contempo. Complimenti a Mirano, che ha lottato a testa alta ed ha meritato il successo.”

Alessandro Pezzi – Pallacanestro Bolzano

Pallacanestro Mirano-Pallacanestro Bolzano 55-52

91025243540

910161410162012