Serie D Sconfitta amarissima per la Dispensa di Campagna a Chiesina

AUTORE: PlayBasket Staff
La Don Carlos esulta al termine di un combattuttissimo match contro Donoratico

Nel basket ci sono sconfitte e sconfitte. Questa, scusateci, ma proprio non ci va giù. Siamo andati sul campo di una squadra che, nel match di andata, ci aveva rifilato 24 punti. Ci siamo andati a testa alta, convinti del lavoro fatto e di essere completamente un altro gruppo. Ci siamo presi le redini della partita fin dal primo minuto, restando sempre punto a punto, certo, ma cedendo per la prima volta il vantaggio solo a metà dell’ultimo quarto. A ’12 secondi dalla fine, sul +1, Santacroce ha pescato un canestro assurdo, ciliegina sulla torta ad una partita – la sua – davvero sontuosa. Bottoni prende palla, attacca il canestro, subisce un contatto evidente. Silenzio, interrotto un secondo dopo dalle urla di gioia di Chiesina.
Oggi, poco spazio ai francesismi. Ci girano le palle. Ci girano le palle perché ormai abbiamo trovato le nostre sicurezze (dalla partita contro Calcinaia, in campo sta andando un’altra squadra). Ci girano le palle perché questa era una partita importantissima (poteva addirittura portarci a due punti dalla zona playoff), l’ennesima che ci sfugge per una serie di episodi rocamboleschi, mai una volta intenzionati a girare a nostro favore.
Eppure, sfogo a parte, ci siamo. Coach Iaconi aveva preparato la partita benissimo e l’inizio lo dimostrava. I gialloblu aggredivano subito il match con Manetti e Magnolfi, trovando intensità da Creatini e Bertini (stoicamente in campo) nella metà campo difensiva. Donoratico controllava la partita, ma trovava il modo di sbagliare ben 9 tiri liberi che alla fine consentivano ai locali di fissare il punteggio sul 12-12. Il secondo quarto procedeva sul filo dell’equilibrio, tra i canestri di Santacroce e una buona continuità realizzativa dalla lunetta: Donoratico trovava comunque una spinta importante da capitan Bottoni e da un Batistini (nella foto) sempre più concreto, chiudendo avanti 30-31 all’intervallo lungo. Al rientro, la Dispensa provava ad allungare, ma Parrini ed un ottimo Rivi lasciavano in scia i pistoiesi: due bombe di Bottoni portavano i gialloblu a +6, mentre Chiesina non mollava e restava contatto. L’ultimo quarto diventava così un’autentica tonnara. In un clima infuocato, Manetti e Bottoni provavano a replicare alla trance agonistica di Parrini: i biancorossi salivano a più tre con cinque minuti da giocare, ma i ragazzi di Iaconi reagivano ancora una volta e tornavano a guidare con Manetti e Magnolfi (+4). All’ultimo giro di lancetta, con le squadre in parità dopo un antisportivo davvero ingenuo, Creatini recuperava palla a Santacroce ma il primo arbitro fischiava un tecnico a Mangolfi. Parrini dalla lunetta siglava il +1, ma gli attributi di Quagli consentivano a Donoratico di trovare un nuovo vantaggio con circa ’30 da giocare. Qui, con ’12 sul cronometro, Santacroce pescava il jolly con un canestro incredibile: 59-58. Bottoni provava la pentrazione, superava l’uomo e subiva un contatto – con tutta l’onestà intellettuale del mondo – evidente ma non sanzionato.
La partita finiva così, tra l’esultanza locale e l’amarezza gialloblu. Doveroso, comunque, è spendere due parole per questo gruppo. Vero, quest’anno non sembra girare niente per il verso giusto. La crescita della squadra, tuttavia, è sotto gli occhi di tutti: adesso Donoratico è un osso duro, una formazione che non ha alcuna intenzione di restare nell’attuale zona di classifica. Da Chiesina ci portiamo dietro certezze e rabbia. Sabato, al PalaEuropa, arriverà la corazzata CUS Pisa. Facciamo valere il peso della nostra bomboniera e scendiamo tutti in campo assieme ai nostri leoni. Lo meritano. Forza, ragazzi!

Ufficio Stampa Basket Donoratico

Chiesina Basket-Uisp Donoratico 59-58

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