Serie D – Purtroppo l'orgoglio non vale due punti alla Dispensa di Campagna

Peccato, brucia e fa male. Non basta una grande Dispensa di Campagna Donoratico per avere la meglio su un ottimo Calcinaia. I pisani passano al PalaEuropa dopo un tempo supplementare, culmine di una partita bella e ricca di colpi di scena. A partire con le marce alte era Donoratico, trascinato dal suo pubblico e da un grande Alessandro Manetti (26 punti): i ragazzi di Iaconi spingevano e trovavano ottime soluzioni in velocità, ma dall’altra parte Chiarugi approfittava dei pochi centimetri locali per realizzare dieci punti che tenevano a stretto contatto gli ospiti. Calcinaia prendeva ritmo e fiducia e nella seconda frazione iniziava a colpire dalla lunga distanza: Nelli, Lorenzi e Dal Canto propiziavano infatti un parziale di 0-16 che stordiva Donoratico, brava però a recuperare subito il bandolo della matassa con Bottoni, Magnolfi e Carlotti e a chiudere la prima metà sotto la doppia cifra di distacco. Al rientro Partigiani e compagni alzavano l’intensità difensiva con Quagli e Creatini, lasciando all’estro offensivo di Manetti e Magnolfi il merito di recuperare e superare Calcinaia: era proprio un canestro dell’esterno gialloblu a siglare il +6 con cui iniziava l’ultimo quarto, subito seguito da un bel jump di Matteo Magnolfi (20 punti) dalla media. Quando la partita sembrava prendere una direzione, però, Raimo saliva in cattedra e con cinque punti consecutivi (coadiuvati da una bomba di Nelli) riportava i conti in parità. Il match si accendeva tra sorpassi e contro sorpassi: Marco Bertini replicava colpo su colpo a Lorenzi e Dal Canto, mentre Manetti e Mangolfi davano il + 2 alla Dispensa con ’40 da giocare e palla in mano. Il primo arbitro, tuttavia, puniva Mangolfi a gioco fermo, consegnando a Calcinaia due liberi e la rimessa: dopo lo 0/2 di Nelli, era Dal Canto a bucare la difesa locale con una grande penetrazione mancina che portava ancora una volta il punteggio in parità. Dall’altra parte, la preghiera di Manetti non trovava il fondo della retina e la partita andava così ai supplementari. Con le energie al limite, a decidere l’esito del match era una bomba siderale di Lorenzi con poco meno di un minuto sulla sirena: Bottoni dalla lunetta accorciava a -3, ma poco dopo la tripla del pareggio si spegneva sul secondo ferro e lasciava a Calcinaia l’onore della vittoria. Peccato, perché la Dispensa ha sfoderato davvero una grande prestazione, forse la migliore dell’anno: la strada è tracciata, così come la consapevolezza che – con questa intensità – il campionato gialloblu potrebbe cambiare diametralmente.

NOTA: Siamo rimasti a dir poco sconvolti dal referto del giudice di campo. Se, da un lato, condanniamo ogni tipo di ingiuria rivolta verso il duo in grigio (ma, chi ci conosce, sa bene quanto teniamo alla sensibilizzazione nei confronti del tifo corretto), dall’altro ci sentiamo profondamente presi in giro. Ripetiamo: denigriamo gli insulti, ingiustificati (e chiediamo scusa) anche se arrivati di fronte ad un atteggiamento a dir poco discutibile del primo arbitro (tecnici fischiati al minimo sospiro, qualche protagonismo evitabile da entrambe le parti). Non vogliamo scuse e, come sapete, non ne scriviamo mai. Ma squalificare per due giornate, DUE GIORNATE, il campo ad una società che si fa il mazzo per trasmettere serenità, educazione e divertimento senza il minimo motivo giustificabile è vergognoso. L’addetto agli arbitri, oltretutto, è rimasto in palestra fino alle 21.30 nell’attesa che il commissario ultimasse il proprio dovere con i due. Un’invasione di campo c‘è stata, in effetti: i bambini del nostro Minibasket che, assieme al Presidente, sono andati come sempre a fare l’urlo insieme ai giocatori. Calcinaia stessa ha potuto tranquillamente festeggiare sotto la tribuna, ricevendo il cinque emozionato e compiaciuto degli stessi baby atleti gialloblu. Il provvedimento è davvero assurdo, ai limiti dell’indecenza e della ripicca infantile. Chiediamo agli amici del BASKET CALCINAIA la possibilità di testimoniare e confermare l’accaduto, così come la disponibilità di una eventuale ripresa video. Grazie.

Ufficio Stampa Basket Donoratico