C Silver – Teti Aqe sconfitta con onore, il titolo regionale è dell'Esperia

La voglia e la determinazione non sono bastati alla Teti Aqe Sestu, superata anche in Gara 2 dall’Esperia Cagliari, neo campione regionale e, dunque, rappresentante dell’Isola agli spareggi nazionali per la Serie B.

Il verdetto del PalaMellano recita 78-58 per i granata, guidati dai 21 punti di Sanna e dai 15 di Floridia. A dispetto del -20 incassato alla sirena, i Pirates hanno dato filo da torcere agli avversari nei primi 20 minuti trovandosi spesso anche al comando nel punteggio (38-34 Esperia all’intervallo lungo).

Un break incassato nel terzo quarto, però, ha permesso agli ospiti di prendere il largo per poi controllare nel finale, guadagnando con merito la vittoria finale e il titolo.

Coach Sassaro commenta la gara e traccia un bilancio del torneo che ha segnato la ripartenza del basket sardo: “Dopo il parziale incassato nel terzo quarto le nostre risorse sono terminate – spiega – è un peccato. Per la conformazione del suo roster, l’Esperia ha la possibilità di allenarsi a livelli altissimi, e in partita si vedono i risultati. Desidero far loro i miei più sinceri complimenti per la qualità espressa lo scorso anno anche nelle 13 gare di questa stagione. Siamo orgogliosi di essere stati alla loro altezza, anche se solo per il 75% del minutaggio necessario. Il nostro mini obiettivo è stato centrato, anche se parzialmente. Gli infortuni e i contrattempi non ci hanno permesso di arrivare a questa finale come avremmo voluto. I bilanci spettano alla società più che al sottoscritto. Di certo c‘è che, a tre anni dalla retrocessione in Serie C, la squadra è tornata in finale, e questo era un obiettivo che volevamo raggiungere. La vita dell’Accademia è durata solo 9 anni, ma è stata intensissima e paragonabile, forse, a 30 anni di vissuto di altre società. Io ho avuto la fortuna di vivere ben 6, avendo la possibilità di essere protagonista di tanti bellissimi risultati”.

Foto MACS Servizi Fotografici Sportivi
Ufficio Stampa Teti Aqe Sestu