C Reg. Cestistica Ostuni in DNC. Da -16 alla vittoria, apoteosi gialloblù


Dalla paura alle lacrime di gioia, dal terrore di una sconfitta all’estasi della vittoria. La Cestistica Ostuni conquista la prima promozione sul campo della sua storia, appena al secondo anno di vita, nella bolgia di un PalaGentile tornato a splendere, contro un’avversaria che non si è mai arresa fino alla fine, e col pensiero fisso a chi non c’è più, a Francesco Bagnulo, tragicamente scomparso lo scorso 15 marzo e al quale è andato subito il pensiero di tutti a fine serata. Una promozione dedicata a lui e alla sua famiglia, in campo e in lacrime domenica sera, al termine di una partita straordinaria tra due squadre straordinarie e davanti a un pubblico straordinario.
Quella di Ostuni è stata un’impresa, una vera impresa. Quando nel secondo quarto San Severo volava a +16, con i gialloblù privi di Menzione (infortunato con una caviglia gonfia come un melone) e di Morena (con 3 falli già nella seconda frazione), ai più “ferrati”, compreso chi scrive, è venuta in mente la gara 7 di finale NBA del ’69, quando i Celtics espugnarono il Forum di Los Angeles già pronto per festeggiare la vittoria dei Lakers, con tanto di palloncini appesi al soffitto. Se l’epilogo, per fortuna, è stato diverso (palloncini compresi), lo si deve al carattere straordinario dei ragazzi di coach Vozza, capaci di tenere botta agli avversari anche nelle difficoltà, di rientrare nel punteggio e di dare lo strappo decisivo proprio nel momento più importante.
Fondamentale la grinta e la precisione di Giuseppe Tanzarella, autentico cecchino in una gara 3 che non dimenticherà mai (14 punti con 4/5 da tre) e capace di tenere a galla i suoi quando la partita sembrava scappare via verso la Nuova Alius. Se Ostuni è stata capace di rientrare in partita, lo deve soprattutto alla sua freddezza e al suo coraggio. Ma importante è stato anche l’apporto di Antonio Caloia, un leone sotto canestro, come quello di Gianluca Argentiero, autore delle triple che hanno spaccato in due la partita nell’ultimo quarto, e come quello di capitan Morena, bersagliato dagli arbitri ma commovente in difesa su Bjelic e Filippini, annullati sotto le plance nel decisivo finale.
Ma tutta la squadra ostunese si è mostrata per quello che è, un grande gruppo in cui ognuno lavora e si sacrifica per il compagno di squadra, anche un campione come Paulinho Motta, in campo in condizioni fisiche precarie, che non ha trovato nemmeno un canestro ma ha lottato col cuore su ogni pallone, a rimbalzo e in difesa. E ancora i giovanissimi Gianluca Marseglia e Nicolas Morici, terrificanti in difesa (7 recuperi a testa), la cui energia ha dato grande fiducia a tutti i loro compagni.
E’ proprio nelle difficoltà che Ostuni si è unita, travolgendo San Severo con un parziale da rullo compressore nell’ultimo quarto: 30-16 il punteggio negli ultimi 10 minuti di partita, con gli uomini di Panizza totalmente in confusione, i gialloblù che martellavano senza sosta da tutte le parti, e il canestro che si faceva improvvisamente strettissimo per gli ospiti e larghissimo per i padroni di casa. Emblematica la prima tripla messa a segno da Argentiero, la fotocopia di quella di Alessandro Gentile qualche sera fa contro Sassari nei playoff di Serie A, col pallone che tocca il ferro, sale altissima, tocca ancora il ferro ed entra dentro. L’aiutino “dall’alto” che ha dato fiducia ad una squadra, quella ostunese, che per 10 mesi ha lavorato duramente per l’obiettivo raggiunto domenica sera.
Obiettivo che non era solo quello di tornare in una categoria nazionale, a livelli più consoni al blasone e alla passione del pubblico ostunese, ma anche quello di tornare ad affollare gli spalti del PalaGentile, di far battere ancora il cuore della città e dei suoi abitanti. Solo dieci mesi fa, quando si è ripartiti dalla Serie C Regionale dopo un anno in LegaDue e l’ultima agonizzante stagione in DNB dell’Assi basket, nelle prime riunioni organizzative della nuova dirigenza ci si era posti l’obiettivo di riportare gente e passione al palasport: la prima missione è compiuta. A settembre, inizierà la prossima.

Cestistica Ostuni-Nuova Alius S. Severo 75-63