C Silver – Virtus Matera Group - Basket Francavilla 1963 98-95

Atmosfera da brividi. Non possiamo che elogiare la società ed un pubblico appassionato e sportivo come quello di Matera. Un palcoscenico che meriterebbe sicuramente categorie superiori.
Ci ha fatto piacere ricevere i complimenti di tanti addetti ai lavori a fine gara, venuti ad assistere al match, per la bella prestazione dei nostri ragazzi.
Partite così, che si vincano o si perdano, lasciano sempre una grande emozione per chi ha assistito ad una sfida meravigliosa.
Un ottimo Villa inizia forte e senza remori in un Palasassi stracolmo, trascinato da Novak e Digiacomo. 5-12. Staselis si carica Matera sulle spalle ma i biancazzurri sono bellissimi in questi primi minuti. 16-21. Coach Caforio costretto a sostituire subito un Novak super per due falli discutibili. I locali prendono coraggio, Staselis e Bagdonavicius si infiammano ed il primo quarto si chiude sul 32-27.
I biancazzurri ripartono con coraggio fino a rimettere la testa avanti con la tripla di Digiacomo. 39-41. Terzo fallo a Novak, in attacco, uno sfondo senza sfondo. Un fallo troppo mirato e senza senso, dallo stesso fischietto. Siamo perplessi. Costretto a risedersi in panca. Matera ne approfitta. Staselis sembra sotto l’effetto di estasi cestistica, segna e mette in ritmo tutti. Il Villa si aggrappa alle pennellate artistiche di Lillo ed un ottimo Kanturek. De Laurentiis allo scadere dall’arco sigla il pesante 60-49. Punteggio NBA.
De Mola da 3. 63-51.
Apposto, adesso dilagano. Figuriamoci, in casa, una corazzata costruita senza fronzoli per il salto di categoria.
Addio.
Macché. Mai. Mai molliamo.
I biancazzurri con il devastante Novak e Kanturek rientrano subito in match. 63-58.
Quarto fallo dubbio a Novak. Sempre dallo stesso fischietto. Deve stargli antipatico speriamo, non si spiega altrimenti.
Il ceco torna in panca sconsolato. Il Villa non si abbatte e trova garra e punti a rimbalzo da Mazzarese. 72-69. Bagdonavicius buca la zona francavillese, Staselis vola in contropiede e c‘è un’ altra tripla allo scadere, stavolta di Clemente.
Bentornati all’inferno. 82-70.
Una leggenda non muore mai.
Une legende ne meurt jamais.
Mettetevelo in testa.
Il Villa chiude la saracinesca, Eletto e Kanturek fanno impazzire i locali con le recuperate, Lillo e Novak finalizzano. 84-80. Timeout Matera a 7’38” dal termine. Si rientra, antisportivo fischiato a Lillo, che “non ti dico e non ti conto” si dice a Francavilla. Sempre dallo stesso fischietto. 86-80. Non ci facciamo abbattere. Digiacomo prima ed Eletto con la rubata che fa esplodere il settore ospiti. 86-84.
A 6’52” coach Conterosito si gioca l’ultimo timeout. Siamo implacabili. Uno splendido Digiacomo ancora! 86-86. Kanturek mette la freccia 86-88. Staselis impatta subito. 88-88.
Noooooovaaaaaaaaaaak da tre!
Siamo incredibilmente avanti. 88-91. Lukas Kanturek e ancora Digiacomo per Lukas Kanturek. Siamo in estasi. 88-95.
A meno di tre minuti dalla fine al Palasassi si sentono solo i tifosi biancazzurri. Chiuso un parziale di 23 a 4.
Oh MATERdomini, “Madre di Dio”, ma a cosa stiamo assistendo!?
Il basket è uno sport bellissimo.
Qualche volta fa un po’ male.
De Mola mette la tripla della provvidenza materana. Un Kanturek, sontuoso questa sera, viene smaneggiato dalla pressione difensiva materana. Niente, anzi, punito con lo sfondo il ceco. Timeout Villa a due minuti dalla fine. I tiri ben costruiti dai biancazzurri non vanno. Bagdonavicius e De Mola impattano. 95-95. A 40” dal termine Staselis manda in visibilio Matera. 97-95. Kanturek subisce fallo ma Matera ha solo due falli di squadra nel quarto, quindi niente tiri liberi. Palazzo si costruisce bene il canestro del pareggio ma gli dei non lo aiutano. A 5” dalla fine abbiamo l’ultimo possesso, Kanturek si alza da tre, viene toccato, cade, ma vabbè, figuriamoci.
Fallo su Staselis a rimbalzo e 1/2 ai liberi.
Finisce 98-95.
I biancazzurri raccolgono un meritatissimo e convinto applauso dal folto gruppo di orgogliosi sostenitori francavillesi.
Applauso grande ad entrambe le squadre per uno spettacolo che difficilmente dimenticheremo.