C Gold Continua il momento no del MNB: l'Adria passa al Pala Pinto


Cuore Tecnoeleva, la sesta in fila vale la fuga

E’ un periodo difficile, lo sapevamo e la speranza era quella di esorcizzarlo con una buona prestazione al cospetto di un signor avversario come l’Adria. Non è andata così, l’Adria passa al Pala Pinto 80-75 al termine di una sfida intensa, sempre in equilibrio e nel quale le differenti situazioni mentali dei due roster alla fine hanno deciso il vincitore. Bari sicuramente avversario forte, fresco fisicamente e soprattutto in fiducia ha trovato le chiavi dei due punti, quei due punti che sfuggono alla MNB per la terza volta di fila probabilmente proprio per la mancanza di quella fiducia/tranquillità, condizione smarrita da qualche settimana ormai, questa volta a corollario di una prova nel complesso più positiva di quelle con Lucera e Molfetta. E’ il momento di non lasciarsi andare, è il momento di provare a capire dove e quando gli avversari trovano lo spazio per passare, è il momento soprattutto di non lasciarsi marchiare dalle crepe, anzi deve essere proprio questo il momento del fare quadrato e dell’essere positivi. Arriveranno tempi sportivi in termini di risultato, migliori.

La GARA

MNB per tornare ai due punti dopo 2 stop di fila, Adria per incrementare la striscia positiva giunta a 5 vittorie in serie.

Dilascio, Didonna, Brunetti, Amigo e Calisi per coach Castellitto, Rodriguez, Buzzo, Ferraretti, Ravelli, Vorzillo, per coach Cazzorla.

Tripla Di Lascio, 6 punti di Ferraretti in risposta, tripla Calisi e Ravelli con palombella morbida dai 6,75 (8-9)

Brunetti in spolvero: due liberi e un’azione personale a tagliar fuori Vorzillo. Amigo servito da Di Lascio mette in boxc i punti per il 16-9 con time out di un Cazzorla fumante rabbia dopo un break di 8-0 subito dai suoi.

Ancora decisivo Brunetti che si prende due punti da caterpillar con fallo a rimorchio, con due triple dagli angoli però Buzzo e Rodriguez riportano l’Adria a contatto poi arrivano anche i 2 punti del neo entrato Callara. Primo quarto in naftalina sul 22-20 (8 di Brunetti e Ferraretti, 6 Amigo, 5 Calisi)

Avvio di secondo quarto e Bari firma il sorpasso con la bomba di Lupo. Preite pareggia il cioccolatino da tre (25-24)

Brunetti dominante, Di Lascio scippa e serve dietro la schiena Stimolo che poggia a tabellone, slancio del +5 (31-26). 4 punti di Di Diomede in contropiede, Bari risponde con 4 punti di quello che sarà un protagonista di serata: Callara. Due in ricaduta e due con appoggio di tabella. Tripla Preite, MNB però in rosso con i falli e lunetta sistematica Adria che non sbaglia mai (38-36). Callara mano caldissima porta di nuovo davanti i passanti, Didonna risponde dopo una finta su Buzzo, gara palpitante senza padrone: Di Diomede e una nuova tripla di Amigo a fil di sirena regalano un mini vantaggio a Mola in chiusura di primo tempo: 46-39.

Secondo tempo: Ferraretti colpisce come ad inizio gara, difesa tagliata e due punti in cantiere. Di Lascio torna a referto dopo quasi 20 min, tripla di Rodriguez centrale, la gara continua a restare in bilico (51-48). Difesa coriacea Mola e tripla Amigo, tira e molla nel punteggio con Mola che prova ad allungare ma Bari non concede troppo margine, anzi in finale di terza frazione impatta ancora una volta con i canestri di un imprendibile Ferraretti, l’mvp della serata.

Calisi da tre, la difesa però si addormenta e sempre Ferraretti trasforma facile. Di Lascio serpeggia, slalomeggia e trasforma, Brunetti difende e spazza a rimbalzo, e’ il momento di chiudere il canestro, la lucidità offensiva però latita, da entrambi i lati. Antisportivo Brunetti su Callara che trasforma i due liberi. Come nel terzo quarto Mola esaurisce il bonus con 5’ ancora da giocare, fardello pesantissimo, Amigo spacca il canestro servito in contropiede da Didonna (67-65). Sarà l’ultimo sussulto di una squadra che nel finale si smarrisce. 5 punti dell’inesauribile Callara e Bari che rovescia ancora una volta la sfida, Di Lascio raggiunge quota 18 punti personali con la 2a tripla personale, e siamo ancora in parità. Bari però ha un Buzzo in assetto cecchino: tripla centrale che manda letteralmente in confusione Mola senza punti nei tre possessi successivi, mentre Rodriguez brucia Didonna in velocità e va a prendersi i due punti più il bonus lunetta, dove Bari si mantiene in percentuale letale (74-80). Niente più scossoni nonostante il tentativo di rientrare della MNB, l’Adria festeggia la sesta vittoria consecutiva e mantiene la seconda posizione dietro Lucera, Mola subisce il terzo stop consecutivo e vede allontanarsi pericolosamente la zona podio.

Donatello Biancofiore – Uff. Stampa Mola New Basket 2012

Mola New Basket-Adria Bari 75-80

1o arbitro: Marseglia Eros di Mesagne (BR)
2o arbitro: Amatori Andrea Antonio di Brindisi (BR)