U18 Ecc. Naz. PESCARA BASKET, CHE GRINTA! STOPPATA ANCHE JESI

AUTORE: clutonco

Pescara Basket firma un fondamentale successo contro la contender marchigiana (76-72). Serviva una vittoria, per la classifica generale e anche per festeggiare al meglio il diciottesimo compleanno di Mimmo Fasciocco, che si regala una doppia doppia (15 punti e 10 rimbalzi) da applausi. Il sogno delle finali nazionali passa anche da queste sfide durissime e gli adriatici hanno ampiamente dimostrato di non avere timori reverenziali verso nessuno. Bravissimi ragazzi!

Il Pala Aterno Gas&Power questa sera è un vero e proprio fortino nel quale i padroni di casa sono continuamente sollecitati a spingere al massimo. Il cospicuo pubblico apparso sulle gradinate sembra giovare sullo stato d’animo dei ragazzi di coach Di Tommaso che partono nel migliore dei modi, con un super parziale (14-5) in soli quattro minuti. Break frutto della impeccabile percentuale dall’arco (3/3 con un gioco da quattro punti di Faragalli che, per un istante, assume le vesti di Danilovic nel derby di Bologna). Più in generale l’atteggiamento è quello giusto e, nonostante un naturale rientro degli avversari in emergenza, Pescara offre diversi buoni spunti per la riuscita della vittoria, spendendosi specie in difesa con una zone press coriacea (22-17).

Proprio dalla solidità difensiva gli adriatici costruiscono le loro fortune, grazie soprattutto al sacrificio di Di Donato e alle perle di Malkic dalla linea dei 6,75. Jesi accusa inizialmente la fisicità dei padroni di casa (31-18) ma, a dimostrazione del valore di questo roster, supera con carattere la crisi trovando sempre valide soluzioni offensive, sia dalla media distanza sia dal pitturato con i suoi lunghi. Infatti, lentamente, come nella prima frazione l’Aurora ricuce lo strappo e blinda il primo vantaggio della serata poco prima della pausa lunga (37-38).

Tornati sul parquet, entrambe le compagini decidono di voler provare l’affondo decisivo per spostare le sorti della gara a proprio vantaggio. Pertanto entrambe le squadre sfoderano l’artiglieria pesante, dando sfoggio della propria tecnica e della propria fisicità. Coach Di Tommaso pesca dalla panchina il “Russo”, Malkic, che infiamma il palazzo con la sua energia e le sue triple. Purtroppo gli ospiti non restano a guardare ed iniziano a perforare la retina con una regolarità disarmante tanto che, dopo essere scivolati anche a due possessi pieni di distanza, tornano avanti quasi in doppia cifra. Solo una tripla di Di Donato allo scadere ci permette di affrontare gli ultimi dieci minuti con un gap accettabile (58-61).

Nell’ultimo quarto succede di tutto. Jesi ricerca con troppa foga le soluzioni dall’arco, ma con esiti alterni. Pertanto questa lacuna offensiva degli ospiti viene sfruttata abilmente da Pescara che avrebbe potuto segnare di più ma che, dall’altra parte del campo, ha riproposto la difesa arcigna del primo tempo. I marchignai perdono tre possessi consecutivi in attacco e si lasciano trovare impreparati nella repida transizione difensiva, regalando diverse buone chances ai nostri. Faragalli ci prende gusto e ottiene un altro gioco da tre punti (71-65 al 38’). Questo sembrerebbe essere il canestro della svolta e della vittoria ma i nostri avversari non mollano e recuperano (73-72 con 40’’ da giocare). Di Tommaso allora chiama timeout per poter impostare il gioco direttamente nella metà campo avversaria ma ottiene come risultato una sanguinosa palla persa che regala a Jesi il possesso. Ormai i nervi sono a fior di pelle e si registrano altre due rimesse maldestre che spostano il pallino del gioco tra le due compagini, prima di assegnarlo a Pescara. Ripreso un pò d’ordine sul parquet, otteniamo un antisportivo a favore che manda Faragalli in lunetta con un classico 2/2. La partita si trascina negli ultimi secondi con grande apprensione ma alla fine gl sforzi vengono premiati: Pescara Basket vince e allunga su Jesi (76-72).

Uff. Stampa Ass. S. Dil. Pescara Basket

Pescara Basket-Aurora Basket Jesi 76-72

221737385861

2217152121231811