Serie A – Pesaro espugna il proprio campo contro Brindisi : 80-75

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La Vuelle espugna finalmente il proprio campo di gioco come ha detto il suo stesso coach in conferenza stampa e lo fa con grande fatica ma anche con merito dopo essere riuscita a recuperare anche 10 punti di scarto a favore della Happy Casa.
Brava Pesaro a girare l’inerzia del match nel terzo quarto dopo un primo tempo tutto di marca brindisina grazie alle buone percentuali da 3 punti. Ma come ormai il basket insegna con il tiro dalla lunga si può vincere contro chiunque ma quando le percentuali si abbassano puoi perdere anche una partita che non pensavi mai di perdere e Brindisi è passata dal 37% del primo tempo ( 7/19 da tre) al 23% del secondo con un eloquente 0/5 proprio nell’ultimo e decisivo quarto.
La Vuelle nel primo quarto non ha la cattiveria giusta per affrontare una gara quasi decisiva per i bassifondi della classifica e Brindisi ne approfitta andando subito in vantaggio fino al più 8 di metà frazione (5-13) grazie alla tripla del neo arrivato Nic Moore L, per i suoi primi punti con la maglia di Brindisi. La reazione pesarese è affidata all’altro Moore, Dallas che riporta i suoi sul -1 del 14-15 grazie anche alla vena realizzativa del gaucho Pablo Bertone. Ma Brindisi riparte di slancio con un buon gioco corale in cui anche gli italiani Cardillo e Giuri danno il loro contributo per il 17-25 di fine primo quarto.
Se la prima frazione era partita con un tiro da tre di Bertone, questa inizia allo stesso modo ma con protagonista Ancelotti ed allo stesso modo c‘è la pronta risposta della Happy Casa che tocca la doppia cifra di vantaggio 22-32 grazie alla vena di un ispirato Donzelli che ne mette 5 in fila. Anche Lalanne diventa un fattore del match per il nuovo + 10 Brindisi del 27-37 prima del primo canestro dal campo di Ceron che piazza la bomba del -7 Vuelle al 17esimo minuto. Il lungo mormone Eric Mika segna il suo quarto punto sul finire di tempo a cui segue il canestro da sotto di Cardillo che manda le squadre a riposo sul punteggio di 37-44 vantaggio esterno.
Il terzo quarto è quello in cui i lunghi di Pesaro fanno la differenza con Omogbo e soprattutto Mika sugli scudi con ben 10 punti nel quarto. Per Brindisi si è fatta sentire l’assenza del suo 4 titolare Randle e con Lalanne limitato nell’utilizzo per problema di falli. Pesaro si avvicina al ferro mentre Brindisi inizia a sparecchiare dalla distanza agevolando il rientro dei biancorossi che prima si portano sul 58 pari con 2 tiri liberi di Moore e poi sorpassano sul 60-58 sempre con un giro dalla linea della carità dello stesso giocatore. Giuri piazza la bomba del 62-60 prima che un ottimo Mika impatti sul 62 di fine quarto vinto dalla Vuelle 25-18.
L’ultima frazione è sul filo dell’equilibrio con Pesaro bravissima a non buttare via un pallone gestendo anche situazioni complicate. Schiacciata di Omogbo e poi quella di Mika per il +4 massimo vantaggio biancorosso, ma Suggs si accolla tutto l’attacco brindisino dopo aver segnato zero punti nella seconda e nella terza frazione di gioco. Clamoroso che sui 13 punti di quarto segnati da Brindisi ben 12 siano stati proprio di Suggs con il contributo nullo di tutti gli altri giocatori della Happy Casa. Logicamente suoi i punti del pareggio a quota 69 e suo il canestro in contropiede del vantaggio Brindisino sul 72-73 con 3 minuti sul cronometro. Ma prima Bertone e poi Mika riportano avanti la Vuelle e lo stesso Mika potrebbe chiudere l’incontro ma commette una banale palla persa, anche se è la sola decima dell’intera squadra in tutto il match. Suggs ancora non si arrende ma Moore è implacabile dalla lunetta per il +3 Pesaro con 18” da giocare. La bomba di chi, se non di Suggs questa volta si infrange sul ferro come le speranze brindisine di vittoria ed il 23 esimo punto del top scorer del match Dallas Moore chiude l’incontro sulla’ 80-75 finale, prima vittoria di Pesaro a Pesaro e dopo 4 sconfitte consecutive.