Serie A2 Quinta vittoria di fila per la Tezenis, Ravenna ko


Quinta vittoria di fila per la Tezenis, Ravenna ko

La Tezenis supera la capolista Ravenna (81-78) e ottiene così il quinto successo consecutivo. Una vittoria bella e importante, al termine però di una prestazione non convincente del tutto, come ha sottolineato coach Ramagli a fine partita: “Non siamo cresciuti, dobbiamo migliorare” sono state le parole del tecnico livornese. Grande prestazione del capitano Guido Rosselli (23 punti e 36 di valutazione), in una serata in cui gli americani gialloblù sono apparsi sottotono. Dall’altra parte, il coetaneo di Rosselli, Daniele Cinciarini, ha messo a segno 26 punti con 7/8 da tre: la fortuna ha voluto che “Cincia” abbia fallito una sola tripla, l’ultima da lui tentata, che avrebbe portato il match al supplementare.

Primo quarto da incorniciare per la Tezenis: dopo lo 0-3 iniziale, piazza un 10-0 con Rosselli, Anderson e Pini. A metà tempo i gialloblù hanno già messo e segno 22 punti e soprattutto non sbagliano un tiro. Dopo il time-out di Lotesoriere sul 22-11, i veronesi continuano a bombardare e il tabellino dice 10/10 dal campo (5/5 da due e 5/5 da tre). Anche Candussi partecipa alla “festa” (tripla del 27-17) e il primo quarto termina su un rotondo 30-20. Nel secondo periodo Ravenna si rifà sotto, Berdini trascina i suoi sino al 34-32 al termine di un break di 4-12, ed ora è partita vera. L’attacco scaligero si inceppa, tanto che in questo quarto segnerà poco più della metà dei punti realizzati nel primo (17 contro 30). L’OraSì ne approfitta per operare il sorpasso con Oxilia (38-39) ma Verona è brava a rispondere con un mini-parziale di 7-1 (45-40) e riesce ad arrivare all’intervallo lungo sopra di 2 (47-45).

Nel terzo quarto, nuovo allungo veronese con Anderson e Rosselli (55-48), Ravenna non sta a guardare e, grazie a Cinciarini e Tilghman, perviene al pareggio (55-55). Si gioca ad elastico, Caroti mette la tripla del 63-58 e Rosselli i liberi del 66-60 ma la settima tripla di Cincia (su altrettanti tentativi) dimezza il ritardo ospite (66-63). Johnson dalla lunetta sigla il 71-63 e il tempo si chiude con il cesto di Denegri (71-66). Nel quarto periodo salgono di tono le difese e calano gli attacchi (10-12 il risultato della frazione conclusiva), Verona riesce sempre a tenere il comando delle operazioni, con l’OraSì che riesce al massimo a portarsi sino al -1 (77-76 e 79-78), dopo che Johnson aveva portato i suoi sul +8 (77-69). Il finale è incandescente, Sullivan e Tilghman risalgono sino al già citato 79-78, Anderson a 8 secondi dal gong fa 2/2 dalla linea (81-78) e i giallorossi falliscono per due volte la tripla dell’overtime.

Andrea Etrari

Scaligera Verona-Ravenna P.Manetti 81-78

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