Serie A2 Con una partita superlativa la Leonis batte per la prima volta Biella


Con una partita superlativa la Leonis batte per la prima volta Biella

Con una partita di grande carattere, orgoglio ed impeto emotivo la Leonis batte per la prima volta in quattro confronti Biella e cancella, in un attimo, il passo falso di domenica scorsa a Scafati. Continua il momento positivo degli uomini di Andrea Turchetto, bravi, con maturità e consapevolezza, a riscattare immediatamente la prestazione di domenica, mettendo alle corde una formazione confermatasi, a dispetto della terza sconfitta in fila, tra le più solide della categoria sui due lati del campo.
La Leonis è attenta e concentrata per larghi tratti della partita, paga dazio (48-53) nell’unico passaggio a vuoto (sette minuti di terzo quarto con appena un canestro dal campo segnato), ma ha ancor più la forza ed il coraggio di ribaltare nuovamente le sorti. La difesa e la personalità nel trovare, a turno, i canestri del controsorpasso, sono il chiaro sintomo del nuovo spirito di un gruppo pieno di motivazioni.
E’ un indiavolato Deloach – tredici punti nel primo quarto, con un unico errore dal campo- ad innescare il primo break (18-7), mentre dall’altra parte l’eccellente lavoro difensivo (nuovamente imprescindibile l’impatto nella propria metà campo di Venuto) tiene Ferguson a soli due punti, concedendo inevitabilmente qualcosa dentro l’area e a rimbalzo d’attacco.
Il folletto americano, però, ci mette poco ad entrare in partita e infila due bombe per la doppia cifra (34-26 al 17’), ma la Leonis, andata nel frattempo anche a +12, sembra dettare i ritmi e le sue scelte anche in difesa, lasciando qualcosa solo nel finale (liberi di Chiarastella del 38-33), Ma c‘è ancora tempo anche per una perla di Pierich, che percorre dalla rimessa tutto il campo in quattro secondi, trovando solo il fondo della retina per la bomba del 41-33.
Il break di Sims (45-35), però, è ilusorio, perché la Leonis all’improvviso si blocca, mentre dall’altra parte entrano in scena gli uomini più rappresentativi: arriveranno dai quattro in doppia cifra ben 68 dei 79 punti totali. Solo una bomba di Cesana (48-43), nata da un preziosissimo rimbalzo d’attacco di Sims, frena momentaneamente l’astinenza già descritta, ma, complice anche un fortuito antisportivo a Pierich, il momento positivo ospite si dilata fino al 18-3 che spinge l’Eurotrend, con Ferguson, al +5 (48-53). E’ qui, allora, che la Leonis tira fuori tutto il suo orgoglio, trovando con Deloach il gioco da tre punti in grado di sbloccarla e da Fanti e Pierich due pesantissimi canestri da tre, emulati poco dopo – due volte – da Brkic, che riporta, in un attimo, addirittura la Leonis alle soglie della doppia cifra di vantaggio: 65-56 al 32’, con un break di 17-3. Guai, ovviamente, a dare per chiusa la partita, perché un Bowers fin lì silente segna tre diversi canestri in fila in cui mette in mostra tutta la sua classe, innescando il sorpasso di Ferguson dall’arco (71-72 al 38’).
La Leonis, però, ha voglia di tuffarsi per recuperare palla, lo fa con Venuto che genera il contropiede di Sims che Uglietti può frenare solo con un antisportivo, cui fa seguito un tecnico a Bowers: la Leonis capitalizza con i suoi USA e trova, al termine di un’azione abbastanza rocambolesca, sulla sirena dei 24’‘ il canestro di Pierich del 76-72.
Il finale è sul filo di lana e dei nervi: dopo il 2/2 di Wheatle, Deloach forza la conclusione da tre mandandola sul ferro e Piazza è troppo energico in difesa su Ferguson, che a 18’‘ dal termine sigla i liberi della parità a 76. Dall’altra parte Venuto fa ½, ma Sims contrasta Tessitori a rimbalzo, generando un fondamentale extrapossesso che la Leonis stavolta concretizza appieno, con i liberi del play bolognese (79-76 a 14’‘). Sul capovolgimento di fronte, come prevedibile, la palla finisce in mano a Ferguson che trova un tiro più che accettabile, mandandolo però sul ferro, mentre Deloach manda in lunetta, con relativo 0/2, Tessitori dopo il rimbalzo d’attacco. Dalla lotta, allora, esce vincitore Brkic, che chiude con due liberi una prestazione individuale molto solida e convincente prima del canestro da tre di Pollone e altri due liberi di Piazza.
La Leonis, così, conquista meritatamente una vittoria fondamentale per morale e classifica, dimostrando, a dispetto del gap fisico nei confronti degli avversari, grande compattezza e voglia di portare a casa i due punti. Ritrovata efficacia in attacco e aggressività difensiva le chiavi dell’ottavo successo stagionale, alla vigilia di un secondo impegno casalingo consecutivo, che porterà Lunedì al PalaTiziano la Mens Sana Siena: un autentico scontro diretto per provare ulteriormente a risalire la classifica.

La sala stampa
Andrea Turchetto (Leonis Eurobasket): “Innanzitutto complimenti ai miei giocatori che hanno disputato una partita incredibile, penso sia la prima volta che lo dico in conferenza stampa. Abbiamo giocato un primo tempo difensivamente molto solido, subendo soli 33 punti con un canestro allo scadere dei 24’‘ e una piccola distrazione sul pick and roll, giocando molto bene anche in attacco. Poi siamo ripartiti un po’ così così in attacco, perdendo un po’ di concentrazione e smettendo di eseguire anche per la loro aggressività, ma poi si è aperta un’altra partita nella quale non abbiamo più commesso grosse sbavature a parte i grandi canestri di Ferguson e Bowers, trovando a turno, in attacco, sempre soluzioni abbastanza valide per mettere i nostri giocatori nelle migliori condizioni per fare la cosa giusta”.
Michele Carrea (Eurotrend Biella): “Abbiamo giocato una partita molto simile a domenica scorsa, nettamente vincenti nelle statistiche di quantità come i rimbalzi, a dimostrazione del desiderio che la squadra mette per provare a ottenere il risultato, ma perdenti in quelle di qualità, come le percentuali, limiti su cui dovremo lavorare meglio. La più grossa lacuna al momento è condividere le responsabilità, non solo quando siamo in vantaggio, ma anche in affanno, invece la tendenza è a delegare troppo: qualcosa che abbiamo accettato all’andata, nella crescita di una panchina giovane, ma da cui ora ci aspettiamo una spinta in più. Gli errori fanno parte di questo gioco, sbagliano anche Ferguson e Chiarastella, ma vogliamo che siano figli del fare e non del delegare, per questo servirà qualcosa di nuovo e diverso. La partita si poteva vincere o perdere, peccato che nel finale degli episodi l’abbiano resa nervosa e non serena andando oltre il basket, ma complimenti a chi ha fatto i due punti”.

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Pool Eurobasket Roma-Pallacanestro Biella 83-79

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