Serie A2 Agrigento passa nel secondo tempo e va ai playoff, la Leonis chiude con una sconfitta


Agrigento passa nel secondo tempo e va ai playoff, la Leonis chiude con una sconfitta

Un parziale di 14-1 a cavallo dei due quarti centrali spiana la strada ad Agrigento verso i playoff. La Moncada espugna il PalaTiziano contro una Leonis che controlla per due quarti e ci prova fino in fondo, ma paga, alla lunga, i soli tre minuti giocati da Brkic e l’ulteriore infortunio, in corso d’opera, occorso a Luca Cesana. Non basta la prestazione offensiva monstre di Deshawn Sims – 41 punti nuovo record personale in Italia – alla squadra di Andrea Turchetto, che parte subito concentrata (13-3; 32-19) ma soffre, a turno, la presenza nell’area di Cannon e le giocate di Williams, schierato da 4 tattico. L’ex Virtus Bologna segnerà otto punti nel finale di secondo quarto, ricucendo fino al -3 (40-37) e mettendo, di fatto, le basi per il definitivo sorpasso.

Alla ripresa, infatti, la Fortitudo trova costantemente la via del canestro anche con Cannon e Ambrosin ed assume un vantaggio che tocca più volte la doppia cifra, confermata anche dalle prime fiammate di Evangelisti e dai canestri di Zilli e ancora Williams: 55-65 a 40’’ dal termine della terza sirena. Sims è già a quota 33, ma Pepe regala il massimo vantaggio (59-71 al 32’), prima degli ultimi tentativi della squadra di casa, targati ancora Sims e Deloach. La guardia di Rocky Mount, premiata dal presidente Buonamici prima della partita per aver toccato quota 1000 punti in maglia Eurobasket, sigla la bomba del -6 (78-84), ma manda sul ferro, subito dopo, la palla recuperata da Venuto sulla pressione difensiva. Sono allora due liberi di Guariglia a decretare la quindicesima vittoria stagionale della Moncada ed un nuovo accoppiamento, a campi stavolta invertiti, con la Fortitudo Bologna nel primo turno dei playoff.

La sala stampa dei due coach

Franco Ciani (Agrigento): “E’ stata per noi una partita difficile per svariati motivi e sotto diversi punti di vista. Il primo è stato quello emotivo, all’inizio si è avvertita questa tensione palpabile, che ci ha limitato fortemente al di là dei meriti avversari. Quando ci siamo sciolti e abbiamo trovato vantaggi, siamo stati lucidi ed in grado di reagire al loro tentativo di rientro. La partita non era banale, per il livello degli avversari e perché l’Eurobasket ha giocato, Reggio Calabria ce l’ha insegnato sette giorni fa che non c’è partita che non conti, siamo professionisti che fanno il loro lavoro, quindi la partita è stata preparata e giocata, non credo che Sims fosse in ferie. Detto questo, abbiamo avuto la capacità di rimanere lucidi, prendere il vantaggio e gestirlo, raggiungendo per noi quello che era il massimo obiettivo stagionale, ovvero la qualificazione ai playoff che corona un campionato in cui abbiamo fatto giocare i giovani: andiamo ai playoff per il settimo anno consecutivo, segno di un progetto serio e continuo, che cambia destinazione d’uso, ma resta competitivo per quelle che sono le sue possibilità”.

Andrea Turchetto (Leonis): “Abbiamo giocato tutto sommato una buona partita, col rammarico di non aver raccolto nei primi due quarti quanto seminato, sul +13 Williams, schierato da 4, ci ha messo in difficoltà con una situazione di 1 vs 1 e non siamo riusciti a tenere il parziale. Nel terzo periodo abbiamo avuto 2-3 forzature in attacco senza muovere con fluidità il pallone, il dato che riassume la partita sono i 12 assist su 14 canestri dal campo nei primi due quarti e i soli 17 alla fine, segno che la fluidità è venuta meno, complici problemi di falli e rotazioni ridotte dall’assenza di Brkic e l’infortunio, in corso d’opera, di Cesana. C’è stato il rammarico di non aver stretto la difesa su Williams quando eravamo +13 contro un assetto diverso dal solito, ma la partita l’abbiamo giocata e abbiamo relativamente poco da rimproverarci”.

Area Comunicazione Leonis Group Spa Eurobasket Roma

Pool Eurobasket Roma-Fortitudo Agrigento 81-86

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