DNG Stella Azzurra di nuovo sul podio tricolore


Stella Azzurra di nuovo sul podio tricolore

Tre terzi posti in 3 anni di fila. Sempre a medaglia nelle ultime 7 finali nazionali delle principali categorie giovanili maschili. Continua il feeling tra i tornei tricolori e la Stella Azzurra Roma, che ha chiuso sul podio la Finale Nazionale U20 Eccellenza del PalaRuffini di Torino, apertura della stagione delle finali nazionali maschili 2017/18. A certificarlo il successo nella Finale per il 3° posto ai danni della Reyer Venezia, sconfitta per 59-55 dalla squadra nerostellata di Germano D’Arcangeli, che si mette al collo la terza medaglia di bronzo consecutiva a livello di U20 Eccellenza. Sullo stesso parquet dove nel 2015 aveva vinto lo Scudetto U19 Eccellenza, il club di Via Flaminia è andato ad un tiro o quasi dal rigiocarsi il titolo nazionale, sogno infranto sulla tripla allo scadere di Donadio respinta dal ferro nel tentativo di portare all’overtime la semifinale contro la Virtus Bologna, persa di 3 al termine dei regolamentari. Un finale amaro mitigato dalla vittoria del giorno dopo, che ha consentito di onorare ancora una volta senza mollare mai il torneo nazionale dedicato al nostro Mario Delle Cave.

CRONACA Con la speciale formula della Finale ad 8 squadre con partite tutte ad eliminazione diretta, l’approccio dei nerostellati con la kermesse tricolore di Torino non è stato dei migliori. Brutto l’avvio gara nel quarto di finale contro la Pallacanestro Biella, solo 7 punti a referto per costringersi alla rimonta dal -8 di fine primo quarto nei confronti dei piemontesi. A non aiutare Bayehe e compagni anche le scarse percentuali al tiro libero, una costante per tutta la gara, ma l’8/28 a cronometro fermo non ha comunque impedito di rimettersi in carreggiata ancor prima dell’intervallo lungo, grazie agli ingressi dalla panchina di Donadio e Panopio. I due esterni stellini hanno cambiato la storia del match, il primo con la precisione al tiro da tre (4/5 da oltre l’arco) e l’altro con l’estrema concretezza nei 19 minuti in cui è rimasto in campo.
Entrata tra le prime 4 d’Italia, la Stella Azzurra si è ritrovata nella semifinale-scudetto una classica delle finali nazionali, la sfida alla Virtus Bologna. Un confronto che a poco dalla fine sembrava avere in pugno, con 6 punti di margine e l’inerzia abbastanza chiaramente dalla propria parte, dopo aver vinto tutti i primi tre quarti curiosamente in modo identico, di 1 punto di differenza. Negli ultimi cinque minuti i virtussini sono stati lucidi nel punire qualche disattenzione difensiva, attraverso soprattutto le due triple di Petrovic che hanno scavato il solco. La Stella ha comunque provato a colmarlo fino all’ultimo, riuscendo anche a costruire – al rientro dal time-out con 6 secondi da giocare – una bella azione per il tiro abbastanza aperto da oltre la linea dei 6 metri e 75 di Donadio, terminato sul primo ferro per la gioia dei bolognesi al termine di una gara in cui la guardia romana era stata di nuovo tra i migliori dei suoi, uno dei quattro in doppia cifra con 10 punti dietro i 13 dell’altro protagonista della precedente vittoria contro Biella, Panopio – costretto a saltare il finale di partita con Bologna per un improvviso problema fisico -, e gli 11 di Bayehe e Reale. Come era accaduto nel 2016 alla Pall. Biella e nel 2017 alla Victoria Libertas Pesaro, è toccato alla Reyer Venezia, sconfitta in semifinale dal Treviso Basket (59-65), fare i conti con la voglia di rifarsi del giorno dopo dei nerostellati. Ad elastico l’andamento dei primi due quarti e mezzo della finale di consolazione, il +19 stellino della prima metà del secondo quarto con Alibegovic ed Eboua sugli scudi si è eroso a cavallo dei due periodi centrali fino a subire il sorpasso dai lagunari in apertura di terzo quarto. Ancora una volta il ritorno in campo di Donadio e Panopio, ben coadiuvati nel reparto esterni da Drocker e sottocanestro da Mobio (10+8 rimbalzi, le sue cifre nella finalina), ha permesso ai ragazzi di D’Arcangeli di ritornare in pieno possesso del punteggio, anche senza l’apporto del giocatore che era stato, ed è rimasto, il top scorer in partita degli stellini, Eboua (14 punti+7 rimbalzi con 2/2 da tre per 19 di valutazione in 24’), andato in panchina e mai più rientrato a causa di una scavigliata. Stavolta la “beffa” della semifinale non si è verificata e la Stella Azzurra ha potuto festeggiare l’ennesima salita sul podio tricolore.

NUMERI & SINGOLI Primo della squadra in punti e percentuale al tiro da tre, secondo nei rimbalzi e il terzo per valutazione, Lorenzo Donadio ha conquistato l’inserimento nel “Miglior Quintetto” della manifestazione. I tre anni sottoetà rispetto alla categoria non hanno impedito al classe 2001 di ben figurare a Torino, in parte casa sua per le origini del papà, ed essere l’unico “millenial” tra i migliori cinque dell’evento. Nelle tre gare Donadio ha prodotto 13.3 punti (6° bomber assoluto) col 62.5% da tre (1° tiratore dalla lunga distanza del torneo), a cui ha aggiunto 5.7 rimbalzi (7°), 2.0 dei quali offensivi (6°), e 1.3 recuperi (4°). L’altro stellino in doppia cifra media di punti è stato un altro prodotto degli anni Duemila, il 18enne playmaker Dalph Adem Panopio, che ha chiuso con 11.3 punti e 3.7 rimbalzi. Con 7.3 palloni arpionati per partita l’altro 2000 Paul Eboua è stato il quarto miglior rimbalzista della manifestazione insieme ai 9.0 punti per gara, numeri molto simili all’altro lungo Joseph Mobio, autore di 8.3 punti+7.0 rimbalzi, mentre il capitano Jordan Bayehe ha salutato Torino con 6.7 punti+5.7 rimbalzi.

Paolo De Persis – Responsabile Area comunicazione Stella Azzurra Roma

Reyer Venezia-Stella Azzurra Roma 55-59

81925333744

819171412111815