Serie B La legge della capolista vale anche per i cannibali, per San Severo al Pala Falcone Borsellino


La legge della capolista vale anche per i cannibali, per San Severo al Pala Falcone Borsellino

Termina con una netta sconfitta la trasferta dei biancazzurri ofantini in casa della Cestistica San Severo, indomabile capolista del girone C di questa Serie B Old Wild West, giunta alla sua settima giornata. Il risultato, sancisce ancora una volta, le diverse aspettative di entrambi i team: i padroni di casa, oramai lanciati verso un campionato da protagonisti, sembrano non conoscere il termine sconfitta. I cannibali, invece, in cerca di quella continuità che solo e soltanto i ritorni di pedine fondamentali come Tredici e Ippedico possono garantire al sodalizio biancazzurro. Un 92-56 che, indubbiamente, segna il divario tra le due compagini, costruite per obiettivi abbastanza differenti all’alba di questo torneo.
Il primo periodo si apre con i primi punti del match di marca udassina: Sabbatino penetra ed insacca i primi due punti dell’incontro. La risposta giallonera è consegnata nelle mani di un ottimo Di Donato, tripla in un amen. 3-2 San Severo, parte lo show della capolista. Letteralmente scatenato il numero 14 locale che, con grande veemenza, segna in qualsiasi modo, portando i sanseveresi sul 10-2 a 6:54 sul cronometro, coach Marinelli è costretto a rifugiarsi in time out. Il piccolo break, chiamato per spezzare l’inerzia dei forti padroni di casa, cambia ben poco le sorti del primo quarto: in casa Allianz si scalda anche Ciribeni: tripla dopo un gran giro palla e, subito dopo, un contropiede con fallo e canestro. Sei punti in rapida successione, 18-2 a 3:15 sul cronometro. L’impeto locale è pazzesco, i cannibali cercano di divincolarsi molto timidamente con Kushchev, abile a segnare sotto le plance il 18-4 con due minuti ancora da giocare. San Severo risponde con l’artiglieria pesante: Ciribeni, Rezzano e Scarponi esaltano le proprie qualità, aiutati dal gran gioco proposto da coach Salvemini. 23-4 a poco più di un minuto dalla sirena, il passivo in casa udas è reso meno amaro dalle sortite di Sabbatino e Marchetti. Il quarto si chiude con i cinque punti consecutivi di Rezzano, portando il parziale sul pesante 28-8.
I secondi dieci minuti di gara vedono ripetersi il solito canovaccio stilato dagli uomini con le casacche giallonere. Malagoli battezza il suo personale score con il canestro del 30-8, rispondono i biancazzurri ofantini con Gambarota e Kushchev, quando il cronometro segna 8:10 del secondo quarto, il parziale va sul 30-12 per i locali che trovano punti soprattutto dalla panchina. Ottimo l’ingresso del numero sette, Smorto: prima a segno dalla lunetta, poi con una gran tripla. Il match continua sull’onda dell’entusiasmo giallonero, Scarponi ne mette a segno altri due, portando i suoi sul 39-14 a 4:48. Per gli ospiti entra a referto anche Colonnelli, sua la tripla del 39-17 a quasi tre minuti dall’intervallo lungo. Anche Bottioni entra nel vivo della gara, due punti e risultato sul 41-17. L’Udas prova a rispondere con altri due punti da parte di Simone Colonnelli (saranno 8 al termine per lui), entrato poco in partita grazie alla gran difesa locale. Ciribeni prima, Iannelli poi, aumentano il divario peraltro già consistente: 44-21 e risposta ospite affidata nelle mani di Nikola Markus: 48-23 al termine del primo tempo, San Severo nettamente più forte tecnicamente e, soprattutto, mentalmente.
La ripresa del match vede un San Severo ancora più determinato a chiudere il match in bellezza e suggellare un primato ampiamente meritato. Rezzano entra in ritmo con quattro punti consecutivi, 52-23 con due canestri da centro area, Markus risponde con un bel movimento sotto canestro. I singoli gialloneri si esaltano: assist splendido dell’ottimo Bottioni e, sempre Di Donato, va a segno con il libero aggiuntivo. 55-25, +30 San Severo ed è notte fonda per i cannibali in quel del Pala Falcone Borsellino. Le sortite udassine portano i nomi di Kushchev, Gambarota e Marchetti. 57-30 a 5:40 dalla penultima sirena. Ciribeni è scatenato e, assieme a Rezzano, porta i suoi sul 64-36. Allo scadere c’è spazio anche per un buzzer beater di Oleksandr Kushchev: il numero 14 biancazzurro fa partire una tripla, non certo la specialità della casa, che va a segno. 64-39 al termine del terzo quarto.
L’ultimo periodo di gioco è sostanzialmente pura accademia per la capolista, a segno anche con i propri giovani di valore: Sentinella, Coppola e Iannelli aumentano ancor di più il vantaggio locale. L’Udas, in attesa della sirena finale, va a segno con Sabbatino (14 per lui a referto), Raicevic e Marchetti, tenendo alto l’onore dei cannibali. Sarà 92-56 al termine, con San Severo che porta a casa la sua settima vittoria su altrettante partite disputate, dimostrando l’alto tasso tecnico del roster giallonero. I cannibali, invece, saranno chiamati ad una pronta reazione, sabato prossimo, al PalaDileo, contro l’Olimpia Matera.

Cestistica San Severo-Udas Cerignola 92-56

28848236439

288201516162817