Serie B Valdiceppo travolta da Civitanova. Il Capitano chiede scusa ai tifosi


Una Valdiceppo con le pile scariche si arrende praticamente fin dalla palla a due ad una Virtus Civitanova capace di scavare il solco decisivo già nel primo quarto. Trascinata da Tessitore sul perimetro e Marinelli sotto canestro la squadra di Raffaele Rossi vola sul 18-2 dopo solo otto minuti di gioco, e la gara è sostanzialmente in archivio. Meschini e Meccoli sono gli ultimi ad arrendersi, insieme a Edoardo Casuscelli, che entra in campo nonostante la frattura al polso destro, pur di scuotere i suoi compagni. La cronaca della partita finisce qui, spazio solo alle sue parole:

“Non ci sono commenti ne parole per descrivere la prestazione della nostra Valdiceppo. Chiedo solo scusa, a nome di tutta la squadra che mercoledì è scesa in campo senza fame senza cuore e senza quella “tigna” che nel dialetto perugino significa grinta, che negli anni ci ha sempre contraddistinto.
Mi sento di chiedere scusa, a nome di tutti, perché non sono solo il capitano ma sono anche il responsabile del settore giovanile di Basketacademy. Mi dispiace e mi vergogno difronte ai miei ragazzi, quelli che tutti i giorni vedo in palestra, cercando di trasmettere messaggi completamenti differenti rispetto a quello che abbiamo fatto vedere in campo contro Civitanova.

Sono quei ragazzi che la domenica vengono a tifare la propria prima squadra, sperando un giorno di farne parte. Noi li abbiamo delusi, li abbiamo presi in giro ed io non voglio permetterlo mai più! Qui alla Valdiceppo e a Basketacademy cerchiamo di essere un po’ diversi dagli altri, non ci sono pressioni, si respira aria di pallacanestro dalla mattina alla sera, si cerca di coinvolgere igiovani e volgiamo essere un punto di riferimento per tutte le famiglie; loro sono il nostro pubblico il nostro sesto uomo, ci fanno sentire il calore ogni domenica anche se facciamo schifo. Si perché fare schifo ci può stare, ma non senza lottare, senza essere gli ultimi a mollare. Si perché qui si può giocare solo con il cuore e ci si dichiara vinti solo al suono della sirena finale, stringendo la mano all’avversario che si è mostrato più forte. Qui volgiamo essere un esempio per tutti i bambini e i ragazzi, le famiglie che vengono a vederci, vogliamo essere un esempio non solo di sport ma anche di vita. Non si può ingannare il campo da gioco, come abbiamo provato a fare noi. La pallacanestro ti mette a nudo e ti mostra ciò che veramente sei. Ecco chiedo scusa a tutti quelli che mercoledì hanno assistito a ciò che non siamo e che non vogliamo essere. Passiamo un momento di difficoltà è evidente, ma vi prometto che faremo di tutto per uscirne al più presto possibile perché alla Valdiceppo è vietato mollare e noi non molleremo!”

Valdiceppo Basket-Virtus Civitanova 57-93

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