Serie B La Goldengas toglie lo zero in classifica


La Goldengas toglie lo zero in classifica

La Goldengas toglie lo zero in classifica. Senigallia, trascinata da un super Tortù (31 punti, 11 rimbalzi, 37di valutazione), tocca il +17 per poi farsi rimontare fino al 59-57. Nel finale la freddezza ai liberi di Giampieri e Bertoni permette ai biancorossi di portare a casa il primo referto rosa della stagione.
Polveri bagnate in avvio di match per entrambe le formazioni che non smuovono lo 0-0 per un paio di minuti. Tortù (nello starting five senigalliese con Giacomini, Paparella, Giampieri e Pierantoni) è il primo ad andare a referto e lo fa con 9 punti consecutivi. Teramo (Staffieri, Cicognani, La Gioia, Piccinini e Salamina il quintetto abruzzese) ci mette un po’ di più a prendere le misure ma, una volta sbloccato il punteggio, rientra subito in partita grazie soprattutto a Cicognani. Gli ospiti mettono la testa avanti in un paio di occasioni (11-12 prima e poi ancora 13-14) ma la Goldengas riesce a chiudere avanti comunque il primo quarto grazie ai canestri di Giampieri, Paparella e, ancora, di un Tortù da 13 punti già nel primo quarto.
Attacchi sterili anche in apertura di secondo quarto. Il punteggio rimane inchiodato sul 18-14 per tre minuti, fino al time out chiamato dalla panchina ospite. Al rientro dalla sospensione Teramo piazza un 6-0 di parziale con le triple di Musso e Staffieri e torna avanti sul 18-20.
La Goldengas trova in Brighi e nel solito Tortù i protagonisti del controsorpasso con l’esterno ravennate a chiudere una penetrazione sulla riga di fondo e poi anche in contropiede solitario mentre il secondo conclude giochi da tre punti a ripetizione capitalizzando anche i 7 rimbalzi d’attacco conquistati nei primi due quarti.
L’energia della coppia Tortù-Brighi contagia il resto del quintetto senigalliese. La Goldengas stringe le maglie in difesa e oscura il canestro agli ospiti.
Bertoni dalla lunetta non sbaglia e Senigallia allunga fino al 37-27 di metà gara.
Inizio di terzo quarto tutto marchiato Goldengas. Senigallia capitalizza con un “gioco da 5 punti” di Giacomini un antisportivo fischiato a favore dello stesso e poco dopo Tortù dà il +14 ai suoi con la tripla dall’angolo. Un contropiede di Pierantoni ritocca ulteriormente il massimo vantaggio (47-31 al 25′) senigalliese costringendo al time out la panchina teramana.
La partita sale di tono a livello fisico con parecchi contatti al limite (e oltre) del consentito. Senigallia, pur togliendo precauzionalmente dalla contesa sia Tortù che Pierantoni, mantiene il vantaggio sostanzialmente invariato in una partita che si fa anche molto spezzettata a causa dei molteplici fischi nella seconda metà del terzo periodo.
L’ultimo periodo si apre con Giampieri che, prima dalla lunga distanza e poi dalla lunetta, dà il +17 alla Goldengas. Nel proprio momento migliore però Senigallia smarrisce la via del canestro e Teramo ne approfitta. Trascinati da Musso e Cicognani gli ospiti infilano un parziale di 14-0 che li riporta a -2 (59-57) quando manca un minuto dal termine.
Un stoppata di Bertoni interrompe la striscia di giocate positive per gli ospiti e sul versante opposto la palla torna nelle mani di Tortù che va a rimettere due possessi di distanza tra Senigallia e Teramo (61-57 a 50 secondi dal termine). Tortù, ancora lui, va a strappare il pallone dalle mani dei teramani e si conquista il viaggio in lunetta per ridare ossigeno e sicurezza al vantaggio Goldengas (63-57 a 30” dal termine). Il cronometro è amico della Goldengas, dalla lunetta le mani dei senigalliesi non tremano (22/26 ai liberi), Senigallia risponde agli ultimi tentativi di rimonta di Salamina e soci e porta a casa i primi due punti in classifica.

INTERVISTE POST PARTITA
Al terzo tentativo la Goldengas ottiene il primo referto rosa della stagione. I due punti arrivano al termine di una sfida che all’inizio dell’ultimo periodo sembrava già indirizzata mentre invece aveva ancora tutto da dire. Pur non tirando benissimo dal campo (14/37 da 2 e 6/30 da 3) Senigallia tocca il massimo vantaggio a otto minuti dal termine (58-41) e poi resiste all’arrembaggio teramano aggrappandosi a quelle che sono state le certezze della serata. La buona vena ai tiri liberi (22/26 finale), Tortù, e la “garra” degli ispirati senigalliesi Giampieri e Bertoni. Sono queste le armi con cui la Goldengas respinge l’ultimo assalto di Teramo per poi lasciarsi andare, finalmente, in quell’urlo liberatorio al centro del campo per prendersi l’abbraccio di un PalaPanzini, animato dalla “curva” dei ragazzi del settore giovanile, che ha vissuto col cuore in gola le fasi decisive del match.
Nel post partita c‘è, chiaramente, soddisfazione in casa Goldengas.

Coach Foglietti può festeggiare la sua prima vittoria su una panchina di Serie B:
“Sembrava già fatta, poi ci siamo un po’ complicati la vita da soli. Quando sei sotto di quindici punti la prima cosa che fai è quella di mettere le mani addosso, noi non dobbiamo cadere in queste provocazioni. Non dobbiamo smettere di giocare con la testa ma magari andare a cercare dei falli per mandarli il prima possibile in bonus viste anche le buone percentuali che abbiamo avuto ai liberi.
Per l’autostima, per avere un po’ più di fiducia e per lavorare meglio in settimana era importante sbloccarci e portare a casa i due punti. Abbiamo avuto un buon atteggiamento. Siamo riusciti a correre come volevamo, siamo stati intensi e così facendo abbiamo limitato i loro migliori giocatori per lunghi tratti della partita.
Tortù ha fatto vedere quello che è in grado di fare, Bertoni e Giampieri ci hanno dato tantissimo sui due lati del campoe sono molto contento della loro prova.
Per me è stata la prima vittoria in Serie B e non nascondo che un po’ di emozione c‘è.”

L’indiscusso “man of the match” Tortù estende i meriti della vittoria a tutta la squadra per la voglia e la dedizione mostrata:
“Avevamo tantissima voglia di portare a casa questa partita e sbloccarci. Detto sinceramente, a Recanati abbiamo giocato piuttosto male e pure con Porto Sant’Elpidio potevamo fare molto di più. Oggi si è visto, soprattutto in difesa, che avevamo quella voglia di dare tutto per vincere e tutti lo hanno fatto. Teramo è una buonissima squadra, negli ultimi dieci minuti hanno fatto quello che abbiamo fatto noi nei primi trenta e abbiamo sofferto un po’ le loro mani addosso facendoci quasi riprendere, ma dovevamo portarla a casa.
E’ un campionato nel quale non c‘è nulla di scontato, dove tutti posso vincere con tutti, dobbiamo pensare a una partita alla volta e metterci sempre il massimo. Sono contento per la vittoria e spero che possa servire anche a dare ancora più entusiasmo al nostro pubblico.”

Tra chi ha reso vani i tentativi di rimonta di Teramo c‘è sicuramente Bertoni, preciso dalla lunetta con 5/6 e protagonista di un recupero fondamentale nel finale:
“Abbiamo mantenuto il ritmo per tutta la partita per poi farcela un po’ sotto nel finale. Nelle altre occasioni il calo si era verificato nel terzo quarto, questa volta siamo andati sotto nel ritmo e nell’aggressività nell’ultimo periodo. Con qualche giocata difensiva e con qualche palla appoggiata bene sotto canestro siamo stati bravi però a riprenderci. L’abbiamo portata a casa e ce la meritavamo, la volevamo vincere. Ora speriamo che questa vittoria ci dia una bella carica per la settimana e per la trasferta a Ortona (We’re corsara a Pescara 80-81) perchè ogni partita è davvero storia a sé.”

Pallacanestro Senigallia-Bk1960 Teramo 68-64

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