Serie B Battuta d'arresto per la Goldengas


Scivolone interno per la Goldengas che interrompe a quattro la propria striscia di vittorie consecutive.

Nardò espugna Senigallia con una percentuale al tiro a tratti irreale (66% da due e 48% da 3).

Senigallia, sempre costretta a inseguire, non riesce mai veramente a ingranare nonostante un PalaPanzini da pelle d’oca.

Quintetto classico per Senigallia con Giacomini, Paparella, Giampieri, Tortù e capitan Pierantoni al quale la formazione ospite risponde con Ingrosso, Provenzano, Potì, Polonara e Zaharie.

Inizio titubante per Senigallia che, nonostante un PalaPanzini ribollente, subisce la buona verve di Ingrosso mentre in attacco trova il canestro solo con Pierantoni per l’8-4 esterno del terzo minuto.

Le triple di Potì e Provenzano danno il 16-10 a Nardò con Senigallia che fatica enormemente ad accendersi e ad entrare in partita al punto da costringere coach Foglietti a chiamare time out.

Senigallia prova a mischiare le difese ma Nardò vede il canestro grandissimo con Zaharie e Polonara e sale a quota 24. I biancorossi vengono mantenuti in linea di galleggiamento da un Paparella in trance agonistica; otto punti in fila, un assist per Gurini e una palla recuperata in poco più di novanta secondi impediscono la fuga dei pugliesi che chiudono comunque avanti il primo periodo sul 26-20.

La zona senigalliese non frena la vena realizzativa degli ospiti che trovano ancora il canestro dalla lunga distanza con Bjelic. Il lungo in maglia amaranto ispira il 7-2 di parziale con cui Nardò tenta la fuga toccando la doppia cifra di vantaggio (33-22 al 13’).

Senigallia risponde con un contro parziale di 7-0 che ridà vitalità ai biancorossi rientrati a -4 sul 29-33 del 15’ quando è la panchina ospite a chiamare time out per frenare l’entusiasmo della Goldengas.

Bjelic infila la tripla frontale che vale il nuovo +9 ospite e che certifica, nuovamente, tutte le difficoltà che i biancorossi stanno affrontando sui due lati del campo.

Le iniziative personali di un indiavolato Paparella riportano la Goldengas in scia (35-38) con la rimonta che viene di fatto completata quando mancano poco meno di due minuti all’intervallo lungo. Nardò infila però un nuovo parzialino con Zaharie e Ingrosso e all’intervallo gli ospiti sono avanti, meritatamente, 44-37.

Non cambia il trend al rientro dagli spogliatoi. Il gioco da tre punti di Tortù è ossigeno puro per Senigallia ma Nardò continua a vedere grandissimo il canestro e con la tripla dall’angolo di Zaharie va nuovamente oltre la doppia cifra di vantaggio sul 51-40 del 22’.

La partita si innervosisce e viene molto spezzettata dai fischi arbitrali con Nardò che va molto presto in bonus e perde in via precauzionale Zaharie con tre falli personali, ma Senigallia non ne approfitta più di tanto e al 27’ gli ospiti sono ancora avanti 63-53.

Le palle perse e i tiri forzati negano alla Goldengas la possibilità di rientrare in partita e all’ultimo mini riposo è ancora Nardò a comandare col parziale di 66-55.

Dalla lunetta arrivano i preziosi punti firmati Paparella che, insieme a una difesa che inizia a essere convincente, riaccendono la fiammella delle speranze di rimonta in casa Goldengas, 59-66 al 32’.
Il buon momento della Goldengas è confermato dal canestro di Tortù in avvicinamento e dalla palla recuperata di Bertoni che fanno saltare in piedi un PalaPanzini che offre un colpo d’occhio da brividi. La panchina ospite prova a interrompere il “magic moment” biancorosso col time out ma alla ripresa del gioco è ancora Tortù, dalla lunetta, ad andare a segno e accorciare ulteriormente le distanze sul 63-66 del 34’.

Giampieri e Potì si sfidano al tiro dalla lunga distanza con due triple consecutive e Nardò è nuovamente a +6 (70-76) quando mancano tre minuti e mezzo dall’ultima sirena con Foglietti che chiama il time out.

Zaharie non sbaglia letteralmente mai e dall’angolo infila il 78-70 ospite entrando negli ultimi due minuti di gara.

Paparella si procura un fallo antisportivo, dalla lunetta non sbaglia e Senigallia si ritrova a -5 quando mancano settanta secondi al termine, con la palla in mano. L’extra possesso non dà punti alla Goldengas con la tripla tentata dallo stesso Paparella che si spegne sul ferro.

Zaharie, va a inchiodare l’80-73 ma sul ribaltamento di fronte Giacomini trova la tripla che tiene viva la partita. Senigallia ricorre al fallo sistematico ma Ingrosso dalla lunetta non sbaglia e quando mancano trenta secondi al termine il vantaggio ospite è 83-76.

L’ultimo disperato tentativo di Giacomini trova solo il ferro e Nardò dalla lunetta mette in ghiaccio la partita.

IL POST PARTITA. FOGLIETTI: “Noi molli e nervosi.Concesso troppo difensivamente.” OLIVI: “Per noi è una grandissima vittoria.”

Inciampa sull’ostacolo Nardò la Goldengas Senigallia nella ventiseiesima giornata di Serie B.

I salentini trovano una serata sensazionale al tiro con Bjelic e Zaharie che rappresentano una vera e propria spina nel fianco della difesa senigalliese per tutta la durata del match (8/8 da due, 7/13 da tre e 15/21 dalla lunetta è il fatturato della coppia).

Senigallia, che doveva fare i conti con Giacomini e Giampieri non al meglio, ha dovuto inseguire per tutta la gara senza mai trovare però continuità sia nella fase difensiva che in quella offensiva.

La quarta sconfitta casalinga della stagione, a fronte di nove vittorie, ferma a quattro la striscia vincente di una Goldengas che rimane al quinto posto in classifica a quota 30 (ora in coabitazione con Porto Sant’Elpidio) quando mancano quattro giornate al termine e che vede riavvicinarsi la stessa Nardò al nono posto a quota 26 insieme a Teramo e Campli.

La festa a fine partita è dei granata con coach Olivi molto soddisfatto della partita dei suoi.

“Abbiamo fatto senza ombra di dubbio una buona gara.

Non si vince a Senigallia se oltre all’attenzione e alla concentrazione che abbiamo messo in difesa non si esprime anche un basket di qualità.

Abbiamo preparato la gara avendo un grande rispetto di Senigallia perchè la Goldengas è una formazione che gioca molto bene, un basket semplice ma con grande qualità e grande tecnica e arrivava a questa partita reduce da quattro vittorie consecutive. Abbiamo lavorato tanto per contenere gli isolamenti dei giocatori principali senigalliesi.

Soprattutto però abbiamo avuto un buon impatto alla gara.

Sapevamo che Senigallia nella maggior parte delle gare parte sempre forte, soprattutto in casa. Aver imposto noi dei buoni ritmi, delle buone giocate e delle buone trame offensive fin dall’inizio ha fatto capire che siamo venuti con l’atteggiamento giusto.

Per noi è una grandissima vittoria.”

Umore diametralmente opposto sulla panchina senigalliese con coach Foglietti che non ha visto la solita Goldengas.

“Non è stata la Senigallia che ci eravamo abituati a vedere, quella tosta in difesa e pronta a punire in attacco. Questa volta abbiamo subito le iniziative di Nardò che è comunque un’ottima squadra che punta ai playoff.
Non siamo mai stati sopra nel punteggio e abbiamo subito 88 punti, molto al di sopra rispetto le medie e molto al di sopra rispetto a quello che solitamente concediamo.

Siamo partiti un po’ mosci e gli avversari ne hanno approfittato subito. Poi ci siamo innervositi, abbiamo fatto diverse forzature e concesso troppo difensivamente.

Con i risultati che ci sono stati una vittoria ci avrebbe dato qualche possibilità in più in vista dei playoff. Il nostro calendario da qui alla fine è molto duro e può ancora succedere di tutto.

Domenica andiamo a Matera, un altro scontro diretto con una squadra ricca di esperienza e talento che sta attraversando un momento di forma simile al nostro alla ricerca di un posto ai playoff.”

Uff. Stampa Pallacanestro Senigallia

Pallacanestro Senigallia-Nuova Pallacanestro Nardò 79-88

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