A2 Femm. Techfind gelata nel finale


Techfind gelata nel finale

Le giallonere combattono con il coltello tra i denti nonostante l’emergenza, ma non riescono a evitare il ko

Orgoglio e carattere non bastano. Una Techfind San Salvatore fiaccata da infortuni e assenze ci prova con tutte le sue forze, ma alla fine deve cedere la posta in palio a Battipaglia (50-47 il punteggio finale). Al PalaVienna è andata in scena una sfida sempre equilibratissima. A deciderla, a un minuto dal termine, è stata la bomba del capitano ospite Potolicchio, che ha piegato le resistenze di una Techfind sempre combattiva.

LA GARA – Pronti-via e la Techfind corre subito un brivido: Ceccarelli si accascia a terra con un problema alla caviglia. Dopo lo spavento, però, sarà in grado di riprendere il gioco. Le primissime battute sorridono a Battipaglia, aggressiva nell’approccio anche grazie a una efficace press a tutto campo. Potolicchio e compagne mostrano subito una certa confidenza nella metà campo d’attacco e doppiano le rivali sul 10-5 con Logoh. Dopo il timeout di coach Fioretto, il San Salvatore mette da parte la timidezza e arriva a sorpassare con un break di 9-2 chiuso dal lay up di Cutrupi. Logoh risponde ancora, ma le circolazioni giallonere sono puntuali e la bomba di Rosellini consente di chiudere avanti al 10’ (17-14).

In avvio di secondo periodo Battipaglia torna avanti. La Techfind fa ricorso alla difesa a zona, e, nonostante il bonus speso prestissimo, si tiene in scia. Ceccarelli si erge a trascinatrice in attacco e pareggia a 23, ma un paio di disattenzioni a rimbalzo le costano il nuovo allungo sul +6 del quintetto di Maslarinos. La tripla di Rosellini e il canestro di El Habbab, però, rimettono le cose in equilibrio a metà partita (29-28).

Al rientro in campo Rosellini spinge subito le sue sul +4. L’attacco giallonero, però, va incontro a una nuova impasse. Scarpato e Milani sono spietate dall’altra parte e guidano il nuovo tentativo di allungo sul 39-33. A rimettere le cose in sesto ci pensa, come al solito, capitan Ceccarelli, autrice della fiammata che vale il -1 al 30’.

Equilibrato e teso il finale: le difese salgono in cattedra e le due formazioni segnano col contagocce nei primi 5 minuti dell’ultimo periodo. La Techfind però si mostra più lucida e trova il +5 (46-41) dopo l’ottima combinazione sull’asse El Habbab-Cutrupi. Seka e Milani tengono però in partita le campane, che a 50’’ dal termine sorpassano con la bomba dall’angolo di Potolicchio. La Techfind incassa la doccia gelata e prova a rifarsi affidando le sue residue speranze a El Habbab e Ceccarelli, che non riescono però a invertire la tendenza. Nel susseguirsi dei falli sistematici Battipaglia realizza ancora con Potolicchio i liberi decisivi e congela il suo successo.

“Abbiamo giocato una partita orgogliosa – commenta coach Fioretto – le percentuali non sono state ottime e abbiamo lasciato alle avversarie troppi rimbalzi offensivi. La squadra ha lottato, ma la stanchezza dovuta alle rotazioni corte e qualche infortunio di troppo non ci ha permesso di esprimerci al meglio. Sono comunque abbastanza soddisfatto dell’atteggiamento. Le ragazze sapevano di dover giocare una partita grintosa e lo hanno fatto. Faccio i complimenti alle avversarie, che hanno disputato una buonissima gara. Il derby? Vedremo cosa accadrà. Se ci sarà da giocare lo faremo al meglio delle nostre possibilità, altrimenti aspetteremo, sperando di trovare sul mercato una giocatrice che ci dia una mano”.

Ufficio Stampa San Salvatore Selargius

S.Salvatore Selargius-Minibasket Battipaglia 47-50

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